
La nascita dell’Islam
La formazione del mondo islamico medievale (VI–IX secolo)
1. Premessa storica e contesto tardoantico
Tra la fine dell’antichità e l’alto Medioevo, il Mediterraneo fu teatro di profonde trasformazioni. Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476 d.C.), l’Impero Bizantino rappresentò il principale erede della tradizione romana. Con Costantinopoli come capitale, l’impero bizantino mantenne un ruolo politico e culturale di rilievo, fungendo da ponte tra l’Europa e l’Oriente¹.
In questo contesto geopolitico di conflitti e scambi tra Oriente e Occidente nacque una nuova religione monoteista: l’Islam, destinata a mutare radicalmente gli equilibri culturali e politici del mondo antico.
2. La vita di Maometto e la rivelazione dell’Islam
La figura del profeta Maometto (Muḥammad ibn ʿAbd Allāh, 570–632) segna l’inizio di una nuova epoca religiosa e storica. Nato alla Mecca in una società tribale e politeista, Maometto predicò l’esistenza di un unico Dio, Allāh, e la necessità di un rinnovamento etico e spirituale fondato sulla giustizia, sulla solidarietà e sulla fede².
L’anno 622, data della Egira (Hijra), segna il momento fondativo dell’Islam: Maometto e i suoi seguaci si trasferirono da Mecca a Medina, dove nacque la prima comunità islamica (Umma). L’Egira rappresenta non solo un evento religioso, ma anche politico e identitario, tanto che da essa ha inizio il calendario islamico³.
Dopo la morte del Profeta (632), i suoi successori, i Califfi ben guidati (Rāshidūn), promossero la diffusione della nuova fede e la sua organizzazione politica in un impero unitario.
3. L’espansione islamica e la formazione del Califfato omayyade
Nel corso del VII secolo, l’Islam si diffuse rapidamente attraverso la penisola arabica, il Vicino Oriente, il Nord Africa e parte dell’Asia centrale. Le conquiste furono motivate tanto da fervore religioso quanto da obiettivi politici e commerciali.
Con la fondazione del Califfato omayyade (661–750), con capitale a Damasco, l’Islam assunse una dimensione imperiale. Sotto gli Omayyadi, l’impero si estese dall’India alla Spagna, unificando territori e popolazioni diverse sotto la legge islamica (sharīʿa)⁴.
Questa straordinaria espansione fu accompagnata da un’intensa attività culturale: traduzioni di testi greci, sviluppo della filosofia e della scienza araba, e la creazione di una burocrazia imperiale efficiente, che fuse elementi bizantini e persiani⁵.
4. Cultura e conoscenza nel mondo islamico medievale
La civiltà islamica non si limitò a essere un impero politico, ma divenne anche una potenza culturale e scientifica. La fondazione dell’Università di al-Qarawiyyin (859), a Fès, in Marocco, è un simbolo di questa vocazione intellettuale: considerata la più antica università ancora attiva al mondo, rappresentò un centro fondamentale per lo studio della teologia, della filosofia, delle scienze naturali e della matematica⁶.
Parallelamente, a Baghdad — sotto il Califfato abbaside (750–1258) — sorse la celebre Bayt al-Ḥikma (“Casa della Sapienza”), dove studiosi di diverse culture tradussero e commentarono le opere di Aristotele, Euclide, Galeno e Tolomeo. Questa attività di assimilazione e reinterpretazione del sapere classico costituì la base del futuro sviluppo scientifico dell’Europa medievale.
5. L’Islam nel sistema mondiale e i rapporti interculturali
Nel medesimo periodo, la dinastia Tang (618–907) in Cina consolidava un vasto impero, favorendo il commercio e i contatti culturali lungo la Via della Seta⁷. Le rotte che collegavano il mondo arabo alla Cina permisero un’intensa circolazione di merci, idee e tecniche: la carta, la seta e le spezie raggiungevano l’Occidente, mentre l’Islam diffondeva l’aritmetica, la medicina e la filosofia greca reinterpretata.
Questa fitta rete di scambi contribuì alla nascita di una vera “koinè eurasiatica”, un mondo interconnesso che univa l’Occidente cristiano, l’Oriente islamico e l’Estremo Oriente cinese.
Conclusione
La nascita dell’Islam rappresenta uno dei momenti più significativi della storia universale. In pochi secoli, una religione nata in un’area periferica del mondo antico si trasformò in una civiltà globale, capace di integrare tradizioni greco-romane, persiane, indiane e semitiche.
Il Califfato non fu solo una struttura di potere, ma anche un laboratorio di conoscenza e di dialogo interculturale. Le sue conquiste intellettuali — dall’algebra all’astronomia, dalla medicina alla filosofia — divennero patrimonio comune dell’umanità, testimoniando come la fede, la cultura e la scienza possano intrecciarsi in un’unica visione universale del sapere.
Note
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J. Norwich, Bisanzio. L’Impero d’Oriente, Mondadori, Milano, 2000.
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M. Rodinson, Maometto, Einaudi, Torino, 1991.
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K. Armstrong, Maometto. Una biografia del Profeta dell’Islam, Rizzoli, Milano, 2003.
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H. Kennedy, The Prophet and the Age of the Caliphates, Longman, London, 1986.
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D. Sourdel, La civiltà dell’Islam classico, Laterza, Roma-Bari, 1981.
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G. Makdisi, The Rise of Colleges: Institutions of Learning in Islam and the West, Edinburgh University Press, Edinburgh, 1981.
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J. Fairbank, China: A New History, Harvard University Press, Cambridge (MA), 1992.
Bibliografia essenziale
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Armstrong, K. (2003). Maometto. Una biografia del Profeta dell’Islam. Milano: Rizzoli.
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Kennedy, H. (1986). The Prophet and the Age of the Caliphates. London: Longman.
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Makdisi, G. (1981). The Rise of Colleges: Institutions of Learning in Islam and the West. Edinburgh: Edinburgh University Press.
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Norwich, J. (2000). Bisanzio. L’Impero d’Oriente. Milano: Mondadori.
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Rodinson, M. (1991). Maometto. Torino: Einaudi.
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Sourdel, D. (1981). La civiltà dell’Islam classico. Roma-Bari: Laterza.
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Fairbank, J. (1992). China: A New History. Cambridge (MA): Harvard University Press.
Impero Bizantino: L'Impero Bizantino, con Costantinopoli come capitale, continua a prosperare e ad avere un'influenza significativa sulla cultura e sulla politica dell'epoca.
Islam e Califfato omayyade: La diffusione dell'Islam continua con la conquista dell'Arabia e del Nord Africa. Viene fondata la prima dinastia islamica, il Califfato omayyade.
570 – Alla Mecca viene fondato l'Islam.
Fondazione dell'Università di al-Qarawiyyin (859): In Marocco, viene fondata l'Università di al-Qarawiyyin, riconosciuta come una delle prime università al mondo.
Dinastia Tang (618-907): In Cina, la dinastia Tang segna un periodo di grande prosperità, con il rafforzamento dell'autorità centrale, lo sviluppo delle arti e delle scienze, e l'espansione delle rotte commerciali lungo la Via della Seta.