domenica 12 ottobre 2025

Corso di storia: Il cinquecento

1517 - Riforma protestante: Martin Lutero affigge le sue 95 tesi sul portale della chiesa di Wittenberg


Il XVI secolo: potere, fede e scoperta. Crisi e rinnovamento del mondo europeo

1. Introduzione

Il XVI secolo rappresenta uno snodo epocale nella storia dell’umanità. È il secolo in cui la cristianità europea si frantuma, le scoperte geografiche aprono nuovi orizzonti economici e culturali, e il potere politico assume forme sempre più complesse e globali. Le tensioni religiose, le guerre tra Stati e l’espansione coloniale concorrono a ridisegnare la fisionomia del mondo moderno. La dialettica tra fede e ragione, autorità e libertà, conquista e conoscenza segna in modo indelebile il destino dell’Europa e delle nuove terre appena “rivelate”.

2. La crisi della cristianità e la Riforma

Nel 1517, Martin Lutero affigge a Wittenberg le sue 95 Tesi, dando inizio a un processo di disgregazione della Chiesa d’Occidente senza precedenti¹. La Riforma protestante non fu solo un evento teologico, ma anche un atto di ribellione politica e culturale contro il monopolio spirituale di Roma. Le sue ripercussioni si estesero rapidamente, ispirando movimenti di riforma in Svizzera con Zwingli e Calvino e in Inghilterra con Enrico VIII².
Il mondo cattolico reagì con forza: il Concilio di Trento (1545–1563) consolidò la Controriforma e riaffermò la supremazia papale, mentre l’Inquisizione — già attiva in Spagna dal 1478³ — divenne strumento di controllo e repressione del dissenso religioso. La violenza delle persecuzioni si manifestò in episodi tragici, come la condanna di Michele Serveto (1553) per eresia⁴ e la strage dei valdesi di Guardia Piemontese (1561)⁵.

3. L’intolleranza e la violenza religiosa

Il secolo fu segnato da un clima di fanatismo e scontro ideologico. La Notte di San Bartolomeo (1572), in cui migliaia di ugonotti furono massacrati a Parigi, rappresentò l’apice della crisi religiosa in Francia⁶. Episodi analoghi si verificarono in tutta Europa, a testimonianza della profonda frattura morale della cristianità.
Al contempo, casi come quello del circolo di San Giovanni a Porta Latina (1578), i cui membri furono impiccati per sodomia e “profanazione del matrimonio”, mostrano come la repressione non colpisse soltanto gli eretici, ma ogni forma di dissidenza morale e sessuale⁷. La Chiesa, sotto l’incalzare della modernità, cercò di riaffermare il controllo sulle coscienze attraverso il dogma e la paura.

4. L’espansione e la conquista del mondo

Parallelamente, il XVI secolo è l’età delle grandi scoperte geografiche. Cristoforo Colombo, Vasco da Gama, Magellano e Cortés ridisegnano la mappa del mondo conosciuto⁸. La conquista dell’Impero Inca da parte di Francisco Pizarro (1532) segnò l’inizio dell’impero coloniale spagnolo, basato sull’estrazione sistematica di oro e argento dalle Americhe⁹.
La fondazione dell’Università di San Marcos a Lima (1551)¹⁰ testimonia l’intento di strutturare il dominio anche sul piano culturale e religioso. Tuttavia, il prezzo umano di questa espansione fu altissimo: la distruzione delle civiltà precolombiane e l’assoggettamento delle popolazioni indigene segnarono una delle pagine più oscure della modernità.

5. Il Mediterraneo tra guerra e potere

Nel 1571, la Battaglia di Lepanto rappresentò la più grande vittoria della cristianità contro l’Impero Ottomano¹¹. Essa segnò non solo un punto di svolta strategico, ma anche simbolico: la difesa dell’Europa contro l’“altro” musulmano. Tuttavia, l’Impero Ottomano, al suo apogeo sotto Solimano il Magnifico (1520–1566)¹², continuò a esercitare un’influenza determinante sullo scenario politico e culturale del Mediterraneo.
Le tensioni tra Oriente e Occidente, cristianesimo e islam, si intrecciarono con la competizione tra le potenze europee: la Spagna, la Francia e l’Impero asburgico si contendevano il predominio continentale, culminando in conflitti come la Guerra degli Ottant’anni (1568–1648)¹³.

6. Rinascimento, scienza e nuova visione del mondo

In questo contesto di crisi e di rinascita, fiorì il Rinascimento, culmine dell’umanesimo e della riscoperta dell’uomo come misura del mondo. Michelangelo, Raffaello e Leonardo da Vinci tradussero in arte l’armonia tra spirito e materia, mentre Copernico e Galileo gettarono le basi della rivoluzione scientifica¹⁴.
La cultura rinascimentale, pur alimentata da un fervore intellettuale straordinario, conviveva con la superstizione e il timore dell’ignoto, come testimoniano i fenomeni celesti di Norimberga (1561) e Basilea (1566), interpretati come segni divini o battaglie ultraterrene¹⁵.
La condanna al rogo di Giordano Bruno (1600), simbolo della libertà del pensiero perseguitato, chiude tragicamente un secolo di splendore e di violenza.

7. Conclusione

Il XVI secolo fu dunque un’età di contraddizioni. Al fervore della scoperta si oppone la ferocia della repressione; all’apertura del mondo corrisponde il restringersi della libertà interiore. È il secolo in cui la modernità nasce dal sangue, dalla fede e dalla conoscenza: un’epoca di splendori e abissi, in cui l’uomo europeo, per la prima volta, si confronta con la vastità del globo e con i limiti della propria coscienza.

Note

  1. M. Lutero, Disputatio pro declaratione virtutis indulgentiarum, Wittenberg, 1517.

  2. J. Calvin, Institutio Christianae Religionis, Basilea, 1536.

  3. H. Kamen, The Spanish Inquisition: A Historical Revision, London, 1998.

  4. R. García-Villoslada, La Inquisición Española, Madrid, 1980.

  5. A. Molnár, I Valdesi in Calabria nel XVI secolo, Torino, Claudiana, 1989.

  6. J. Delumeau, La peur en Occident (XIVe–XVIIIe siècles), Paris, Fayard, 1978.

  7. M. Rocke, Forbidden Friendships: Homosexuality and Male Culture in Renaissance Florence, New York, 1996.

  8. F. Braudel, La Méditerranée et le monde méditerranéen à l'époque de Philippe II, Paris, Armand Colin, 1949.

  9. J. H. Elliott, Empires of the Atlantic World: Britain and Spain in America 1492–1830, New Haven, Yale University Press, 2006.

  10. C. de la Fuente, Historia de la Universidad de San Marcos, Lima, 1951.

  11. G. Parker, The Grand Strategy of Philip II, New Haven, 1998.

  12. H. Inalcik, The Ottoman Empire: The Classical Age 1300–1600, London, Phoenix, 1994.

  13. J. Israel, The Dutch Republic: Its Rise, Greatness, and Fall 1477–1806, Oxford, 1995.

  14. A. Koyré, From the Closed World to the Infinite Universe, Baltimore, 1957.

  15. C. G. Jung, Ein moderner Mythus. Von Dingen, die am Himmel gesehen werden, Zürich, 1958.

Bibliografia

  • Braudel, F., La Méditerranée et le monde méditerranéen à l'époque de Philippe II, Paris, Armand Colin, 1949.

  • Delumeau, J., La peur en Occident (XIVe–XVIIIe siècles), Paris, Fayard, 1978.

  • Elliott, J. H., Empires of the Atlantic World: Britain and Spain in America 1492–1830, Yale University Press, 2006.

  • Inalcik, H., The Ottoman Empire: The Classical Age 1300–1600, London, Phoenix, 1994.

  • Israel, J., The Dutch Republic: Its Rise, Greatness, and Fall 1477–1806, Oxford University Press, 1995.

  • Jung, C. G., Un mito moderno. Le cose che si vedono nel cielo, Torino, Boringhieri, 1960.

  • Kamen, H., The Spanish Inquisition: A Historical Revision, London, Weidenfeld & Nicolson, 1998.

  • Koyré, A., Dal mondo chiuso all'universo infinito, Torino, Einaudi, 1967.

  • Molnár, A., I Valdesi in Calabria nel XVI secolo, Torino, Claudiana, 1989.

  • Parker, G., The Grand Strategy of Philip II, New Haven, Yale University Press, 1998.

  • Rocke, M., Forbidden Friendships: Homosexuality and Male Culture in Renaissance Florence, New York, Oxford University Press, 1996.


STORIA

Sacco di Roma (1527): Le truppe imperiali di Carlo V saccheggiarono Roma, mettendo fine al predominio papale e causando gravi danni alla città.

Inquisizione spagnola (iniziata nel 1478): L'Inquisizione spagnola raggiunse il suo apice nel XVI secolo, perseguitando e condannando coloro che venivano accusati di eresia o pratiche magiche.

Battaglia di Lepanto (1571): La Lega Santa sconfisse la flotta ottomana a Lepanto, in una delle più grandi battaglie navali del XVI secolo, frenando l'avanzata ottomana nel Mediterraneo.

Impero ottomano: L'Impero ottomano raggiunse il suo apice di potere sotto Solimano il Magnifico (regno 1520-1566), estendendosi su gran parte del Medio Oriente, del Nord Africa e dell'Europa sudorientale.

Conquista dell'Impero Inca (1532): Francisco Pizarro e i conquistadores spagnoli catturarono l'Imperatore inca Atahualpa e sottomisero l'Impero Inca.

Creazione dell'Impero coloniale spagnolo: L'Impero spagnolo ampliò il suo controllo sulle Americhe, con la creazione di nuove colonie e l'estrazione di ricchezze in oro e argento.

Guerra degli ottant'anni (1568-1648): La lotta per l'indipendenza dei Paesi Bassi dal dominio spagnolo iniziò nel XVI secolo e continuò per ottant'anni.

EVENTI




Riforma protestante (iniziata nel 1517)

Martin Lutero pubblicò le sue 95 tesi, segnando l'inizio della Riforma protestante. Questo movimento

religioso portò alla divisione della Chiesa cristiana tra cattolicesimo e protestantesimo.


1520 – Dopo aver navigato attraverso lo stretto sudamericano, tre navi al comando dell'esploratore portoghese Ferdinando Magellano raggiungono l'Oceano Pacifico

Scoperte geografiche: Durante il XVI secolo, esploratori europei come Cristoforo Colombo, Ferdinando Magellano, Vasco da Gama e Hernán Cortés esplorarono nuove terre e rotte marittime, contribuendo alla creazione di un impero coloniale europeo.

Rinascimento: Il XVI secolo vide il culmine del Rinascimento in Italia e in altre parti d'Europa. Artisti come Leonardo da Vinci, Michelangelo e Raffaello crearono opere d'arte di grande importanza.

Rivoluzione scientifica: Il XVI secolo fu un periodo di innovazioni scientifiche importanti, con figure come Nicolaus Copernicus, Galileo Galilei e Tycho Brahe che avanzarono la conoscenza dell'astronomia.

Fondazione dell'Università di San Marcos (1551): L'Università di San Marcos a Lima, in Perù, è una delle più antiche università dell'America e venne fondata nel XVI secolo.

1582 – Papa Gregorio XIII introduce il calendario Gregoriano. In Italia, Polonia, Portogallo e Spagna, il 4 ottobre di questo anno verrà seguito direttamente dal 15 ottobre, saltando 10 giorni

1505 - Brucia il Fondaco dei Tedeschi a Venezia

Lega di Cambrai
1507 – Convegno di Savona, preludio alla Lega di Cambrai. Fu il vertice europeo che ebbe come protagonisti re Luigi XII di Francia e Ferdinando II il Cattolico re di Aragona, con Germana di Foix. Fu il preludio alla Lega di Cambrai. "Alla fine del giugno di quell'anno, la città è per alcuni giorni il centro del mondo politico occidentale". Il Re di Francia alloggiò in vescovado (fu forse lui a scegliere Savona quale sede del vertice), Ferdinando nel Castello di San Giorgio, mentre la regina nel palazzo di Giulio II. Erano presenti all'evento i delegati di moltissimi Stati europei.
 
1553 – Condannato come eretico, Michele Serveto è bruciato al palo appena fuori Ginevra

1561 – Fenomeno celeste di Norimberga: migliaia di oggetti volanti non identificati sorvolano il cielo di Norimberga terrorizzando la popolazione 



1561 – Strage dei valdesi di Guardia Piemontese (paese calabrese in cui si erano rifugiati) popolo di lingua occitana. La strage dei Valdesi di Calabria fu perpetrata dalla fine di maggio al giugno del 1561. Popolazioni di religione valdese, provenienti dalle valli piemontesi insediatesi in Calabria dal XIII secolo, vissero indisturbate fino al XVI secolo, quando iniziarono a professare apertamente la loro fede riformata. Sottoposte dall'Inquisizione a persecuzioni e a un regime di controllo repressivo, si ribellarono provocando l'intervento delle truppe spagnole del Vicereame di Napoli, che fecero migliaia di vittime.
 
 

1562 - Reggio Calabria: una forte scossa sismica fa sprofondare Punta Calamizzi, l'antica foce del Calopinace, privando per quasi tre secoli la città del suo porto naturale


1566 – Il fenomeno celeste di Basilea è un evento atmosferico naturale che destò stupore nella popolazione di Basilea, al punto che il fatto venne riportato sul Volantino di Basilea, la gazzetta cittadina, in chiave mistico-teologica, come avveniva normalmente nelle pubblicazioni dell'epoca. L'incisione di Samuel Koch è conservata presso la Wickiana della Biblioteca Centrale di Zurigo. L'incisione di Koch è stata oggetto di speculazioni nell'ambito delle teorie del complotto sugli UFO. Nel 1958 lo psicanalista Carl Gustav Jung citò il caso di Basilea, assieme a quello di Norimberga del 1561, nel saggio psicanalitico dedicato al tema dell'ufologia "Un mito moderno. Le cose che si vedono nel cielo". Successivamente il caso è stato spesso citato nella letteratura pseudoscientifica ufologica, nel cui ambito l'incisione di Koch viene interpretata come un combattimento tra dischi volanti che si sarebbero sparati contro dei colpi di cannone. Tale interpretazione è priva di fondamento sia storico che scientifico.


1572 – Notte di San Bartolomeo: su ordine del re Carlo IX di Francia gli Ugonotti sono massacrati. La strage fu compiuta dalla fazione cattolica ai danni degli ugonotti a Parigi in un clima di rivincita indotto dalla battaglia di Lepanto e dal crescente prestigio della Spagna. Ugonotti è l'appellativo dato ai protestanti francesi di confessione calvinista presenti in Francia tra il XVI secolo e il XVII secolo. All'inizio, furono comunemente chiamati "protestanti francesi": il nome Ugonotti entrò in uso solo negli anni sessanta del Cinquecento. A partire dalla seconda metà di questo secolo, la Francia fu lacerata da violentissimi scontri religiosi tra la maggioranza cattolica e la minoranza calvinista che sfociarono in eventi tragici come la strage di San Bartolomeo e la guerra dei tre Enrichi. Verso la fine del XVII secolo, circa duecentomila Ugonotti furono cacciati dalla Francia a causa delle persecuzioni religiose.








1571 – Battaglia di Lepanto, detta anche battaglia delle Echinadi o Curzolari, fu uno scontro navale avvenuto nel corso della guerra di Cipro, tra le flotte musulmane dell'Impero ottomano e quelle cristiane (federate sotto le insegne pontificie) della Lega Santa che riuniva le forze navali della Repubblica di Venezia, dell'Impero spagnolo (con il Regno di Napoli e il Regno di Sicilia), dello Stato Pontificio, della Repubblica di Genova, dei Cavalieri di Malta, del Ducato di Savoia, del Granducato di Toscana, del Ducato di Urbino, della Repubblica di Lucca, del Ducato di Ferrara e del Ducato di Mantova. La battaglia, quarta in ordine di tempo e la maggiore, si concluse con una schiacciante vittoria delle forze alleate, guidate da Don Giovanni d'Austria, su quelle ottomane di Müezzinzade Alì Pascià, che perse la vita nello scontro.

1578 – A Roma presso la Chiesa di San Giovanni a Porta Latina vengono arrestate undici persone, tutte di sesso maschile. L'accusa è quella di aver costituito un circolo segreto di uomini all'interno del quale si manifestavano legami di affetto omosessuale, si consumavano rapporti carnali e si consacravano vincoli matrimoniali tra persone dello stesso sesso osservando la liturgia ecclesiastica, con la complicità di alcuni frati. Il processo avanti al Tribunale Criminale del Governatore si concluse con una condanna esemplare per otto degli imputati, tutti ritenuti colpevoli dei reati di sodomia e profanazione dell'istituto matrimoniale. La pena inflitta fu la condanna a morte per impiccagione, eseguita il 13 agosto al Ponte Sant'Angelo, con successivo rogo degli otto corpi. Un frate venne assolto forse per evitare un coinvolgimento diretto della Chiesa cattolica. Altre due persone collaborarono solertemente ed evitarono la morte.


1600 - Giordano Bruno viene messo al rogo per eresia a Roma in Campo de' Fiori

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