Demostene 384 a.C.

Demostene (384-322 a.C.) è stato un celebre oratore e politico ateniese dell'antica Grecia, noto per la sua abilità nel discorso pubblico e per il suo coinvolgimento nella politica ateniese del IV secolo a.C. È considerato uno dei più grandi oratori di tutti i tempi.
Demostene è stato coinvolto in vari aspetti della vita politica di Atene, partecipando alle lotte contro Filippo II di Macedonia e suo figlio Alessandro Magno. È noto soprattutto per i suoi discorsi pubblici, noti come "filippiche", nei quali criticava aspramente Filippo e incitava gli Ateniesi a opporsi all'ascesa della Macedonia.
Uno dei discorsi più famosi di Demostene è la "Filippica", una serie di tre orazioni tenute nel 351-350 a.C., che criticavano apertamente Filippo e chiedevano azioni più energiche contro la crescente minaccia macedone. Nonostante i suoi sforzi, Atene alla fine fu sconfitta da Filippo nella battaglia di Cheronea nel 338 a.C.
Dopo la morte di Alessandro Magno nel 323 a.C., Demostene cercò di guidare una resistenza anti-macedone, ma alla fine fu coinvolto nelle lotte di potere tra i successori di Alessandro. Nel 322 a.C., in un contesto politico instabile, Demostene si suicidò per evitare l'arresto e l'accusa di tradimento.
La sua abilità oratoria, evidente nei suoi discorsi che sono giunti fino a noi, ha influenzato notevolmente la retorica e l'arte dell'eloquenza. Gli storici e gli studiosi lo considerano uno degli esempi più raffinati della retorica politica e un'icona della democrazia ateniese.