giovedì 27 febbraio 2025

Corso di storia della letteratura: Deledda 1871

Grazia Deledda 1871

Grazia Deledda è nata il 27 settembre 1871 a Nuoro, in Sardegna, Italia. Ha trascorso gran parte della sua vita in questa regione, che avrebbe influenzato gran parte della sua opera letteraria. Deledda proveniva da una famiglia di modeste condizioni economiche e ha avuto una formazione limitata. Tuttavia, la sua passione per la lettura e la scrittura l'ha portata a diventare una delle figure più importanti della letteratura italiana del suo tempo. Opere principali: La produzione letteraria di Grazia Deledda è vasta e comprende romanzi, racconti, saggi e poesie. Tra i suoi lavori più noti ci sono: "Canne al vento" (1913): Questo romanzo è considerato il capolavoro di Deledda ed esplora la vita e le lotte dei contadini sardi. Il titolo, che significa "canne al vento", simboleggia la fragilità dell'esistenza umana. "Marianna Sirca" (1915): Un'altra opera importante che tratta di temi sociali e religiosi nella Sardegna rurale. "L'edera" (1908): Questo romanzo racconta la storia di una giovane donna che deve affrontare le rigidità della società e della religione. Premio Nobel per la letteratura: Nel 1926, Grazia Deledda è diventata la prima donna italiana a vincere il Premio Nobel per la letteratura. Il premio è stato assegnato a lei "per il suo impegno letterario idealista con profondità psicologica". La sua vittoria ha segnato un importante riconoscimento per la sua carriera e per la letteratura italiana. Temi e stile: Le opere di Grazia Deledda spesso esplorano temi come la religione, la moralità, la povertà, l'oppressione delle donne e la vita nella campagna sarda. Il suo stile di scrittura è caratterizzato da una prosa evocativa e descrittiva, che trasporta i lettori nei paesaggi e nelle atmosfere della Sardegna rurale. Morte e legato: Grazia Deledda è morta il 15 agosto 1936 a Roma. La sua eredità letteraria continua a essere riconosciuta e apprezzata in Italia e nel mondo. Molte delle sue opere sono ancora lette e studiate oggi. Grazia Deledda è considerata una delle figure più importanti della letteratura italiana ed è stata una voce influente nella letteratura europea del XX secolo. Le sue opere sono apprezzate per la loro profondità e per la loro capacità di rappresentare le tradizioni e la vita della Sardegna, così come per le loro riflessioni sui temi umani universali.

Corso di storia della letteratura: Proust 1871

Marcel Proust 1871


Marcel Proust è stato un celebre scrittore francese noto soprattutto per la sua monumentale opera "Alla ricerca del tempo perduto" (À la recherche du temps perdu), spesso tradotta semplicemente come "La ricerca del tempo perduto." Quest'opera è considerata uno dei capolavori della letteratura mondiale e uno dei lavori più importanti del XX secolo. Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e l'opera di Marcel Proust:

Vita e carriera:

Marcel Proust è nato il 10 luglio 1871 a Auteuil, un sobborgo di Parigi, in una famiglia borghese.

Ha studiato legge all'Università di Parigi, ma ha presto abbandonato gli studi per dedicarsi alla scrittura e alla critica letteraria.

È diventato parte dell'ambiente letterario e culturale parigino dell'epoca, frequentando circoli letterari e artistici.

"Alla ricerca del tempo perduto":

L'opera più celebre di Proust è "Alla ricerca del tempo perduto," una serie di sette romanzi pubblicati tra il 1913 e il 1927. La serie è conosciuta per la sua complessità, la profondità psicologica e la prosa ricca e dettagliata.

Il ciclo romanzesco è incentrato sul narratore, spesso chiamato Marcel, e sulla sua ricerca dell'identità personale attraverso il ricordo e il tempo.

"Alla ricerca del tempo perduto" è noto per l'uso di lunghe e intricate frasi, analisi psicologiche dettagliate e un'attenzione scrupolosa ai dettagli, specialmente nel ritratto della società e della vita a Parigi nell'alta società e nell'alta borghesia dell'epoca.

Stile letterario e influenza:

Proust è noto per il suo stile letterario distintivo, che è spesso descritto come una "prosa proustiana." Il suo scritto è caratterizzato da una profonda introspezione, l'uso di analepsi (flashback) e lunghe descrizioni sensoriali.

La sua opera ha influenzato molti scrittori successivi, tra cui James Joyce e Virginia Woolf. Joyce, in particolare, ha ammirato il lavoro di Proust e si è ispirato a esso nella sua opera "Ulisse."

Morte e eredità:

Marcel Proust è morto il 18 novembre 1922 a Parigi, all'età di 51 anni, a causa di una polmonite.

Dopo la sua morte, l'opera di Proust ha continuato a guadagnare riconoscimento e influenza. È considerato uno dei più grandi scrittori del XX secolo e la sua opera è ampiamente studiata e ammirata.

"Alla ricerca del tempo perduto" è un'opera monumentale che offre una profonda esplorazione della memoria, dell'arte e della natura umana. La sua influenza sulla letteratura e sulla cultura è duratura, e l'opera continua ad essere letta e apprezzata in tutto il mondo.



Corso di storia della letteratura: Gorkij 1868

Maxim Gorkij 1868

Maxim Gorkij, pseudonimo di Aleksej Maksimovič Peškov, è stato uno dei più importanti scrittori russi del XIX e XX secolo. Nacque il 28 marzo 1868 a Nizhny Novgorod, in Russia, e divenne uno dei principali rappresentanti della letteratura e del realismo socialista del suo tempo.

Gorkij crebbe in condizioni difficili e la sua infanzia segnata dalla povertà e dalle esperienze dolorose influenzò profondamente la sua scrittura. Iniziò a scrivere racconti e articoli, guadagnandosi il sostegno e il riconoscimento di importanti figure della letteratura russa dell'epoca.

La sua opera più celebre è il romanzo "L'infanzia" (Detstvo), parte di una trilogia autobiografica, seguita da "All'età critica" (V lyudyakh) e "Nella terra dei vivi" (Moi universitety). Questi romanzi narrano la vita di un giovane protagonista che si confronta con la povertà, la sofferenza e la ricerca di significato nella Russia dell'epoca.

Gorkij è noto anche per il suo impegno sociale e politico. Le sue opere denunciavano le ingiustizie sociali e il sistema oppressivo dell'epoca, focalizzandosi sulle condizioni dei poveri e degli emarginati. La sua posizione critica nei confronti del regime zarista lo portò più volte in conflitto con le autorità.

Durante la rivoluzione russa del 1905, Gorkij sostenne attivamente i movimenti di cambiamento sociale. In seguito, durante il regime sovietico, mantenne una relazione ambivalente con il governo comunista. Nonostante ciò, il suo ruolo come scrittore e intellettuale influente rimase rilevante.

Gorkij scrisse anche opere teatrali, tra cui "I bassifondi" (Na dne), che metteva in luce la vita della classe operaia e dei più emarginati. Questa opera teatrale è una delle sue più conosciute e ha ottenuto un grande successo.

Maxim Gorkij morì il 18 giugno 1936 a Gorkij (oggi nota come Nizhny Novgorod), lasciando un'eredità letteraria significativa che continua ad essere studiata e apprezzata per la sua profondità psicologica, la critica sociale e la sua importanza nella storia della letteratura russa e mondiale.

Corso di storia della letteratura: Rostand 1868

Edmond Rostand 1868


Edmond Eugène Alexis Rostand (1º aprile 1868 - 2 dicembre 1918) è stato uno scrittore e drammaturgo francese, noto principalmente per il suo celebre dramma romantico "Cyrano de Bergerac". Ecco alcune informazioni chiave sulla sua vita e la sua carriera.

Giovinezza e Formazione: Rostand è nato a Marsiglia, Francia, in una famiglia di artisti e letterati. Ha studiato legge, ma il suo vero interesse era nella scrittura e nel teatro.
Opere Teatrali di Successo:

"Les Romanesques" (I Romanzeschi) (1894): Una commedia romantica che ha ottenuto un discreto successo.

"La Princesse lointaine" (La Principessa Lontana) (1895): Un dramma poetico basato sulla vita di un trovatore del XII secolo, interpretato con successo da Sarah Bernhardt.

"Cyrano de Bergerac" (1897): Questa è l'opera più famosa di Rostand e uno dei capolavori del teatro francese. La trama ruota attorno al personaggio di Cyrano, un abile spadaccino e poeta con un grande naso, che aiuta il giovane Christian a conquistare l'amore di Roxane. Il dramma è noto per il suo linguaggio poetico, il suo eroe carismatico e la profondità emotiva.

Altre Opere:

"L'Aiglon" (L'Aquila) (1900): Un dramma che tratta della vita del figlio di Napoleone, interpretato da Sarah Bernhardt.

"Chantecler" (1910): Una commedia fantastica in cui gli animali parlano e il gallo Chantecler difende l'alba contro le tenebre.

Riconoscimenti e Onorificenze: Rostand è stato eletto all'Académie Française nel 1901.

Vita Personale: Rostand ha avuto una vita familiare agitata, ma ha continuato a scrivere e ottenere successo nel corso della sua carriera.

Edmond Rostand è ricordato come uno dei grandi drammaturghi francesi della Belle Époque. La sua influenza nel teatro francese è stata significativa, e le sue opere continuano ad essere rappresentate e studiate in tutto il mondo.

Corso di storia della letteratura: Pirandello 1867

Luigi Pirandello 1867


Luigi Pirandello (1867-1936) è stato uno dei più importanti drammaturghi e scrittori italiani del XX secolo. 

Luigi Pirandello è nato il 28 giugno 1867 a Agrigento, Sicilia, Italia.

Ha studiato lettere all'Università di Roma, dove ha conseguito una laurea in filosofia. Dopo aver lavorato come insegnante e giornalista, si è dedicato alla scrittura e al teatro. Pirandello è stato un pioniere del teatro dell'assurdo e del teatro psicologico, influenzando notevolmente il teatro contemporaneo. Nel 1904, ha pubblicato una delle sue opere più celebri, il romanzo "Il fu Mattia Pascal", che esplora temi di identità e maschere sociali. Tra le sue opere teatrali più famose ci sono "Sei personaggi in cerca d'autore" (1921), "Enrico IV" (1922) e "Così è (se vi pare)" (1917). Nel 1934, ha ricevuto il Premio Nobel per la letteratura per la sua profonda analisi psicologica e la sua abilità nel creare opere drammatiche originali.

Opere significative:

"Il fu Mattia Pascal" (1904) - Un romanzo che racconta la storia di un uomo che decide di abbandonare la sua vita precedente e inizia una nuova identità.

"Così è (se vi pare)" (1917) - Un'opera teatrale che mette in scena la distorsione della realtà e il conflitto tra apparenza e realtà.

"Sei personaggi in cerca d'autore" (1921) - Un'opera teatrale che sfida le convenzioni del teatro tradizionale, mettendo in scena un conflitto tra personaggi di una commedia incompiuta e l'autore stesso.

"Enrico IV" (1922) - Una tragedia che esplora la follia e il ruolo delle maschere sociali nella vita umana.

Le opere di Luigi Pirandello spesso esplorano la complessità dell'identità umana, la natura dell'arte e la confusione tra realtà e finzione. Il suo contributo al teatro e alla letteratura ha avuto un impatto duraturo e lo ha reso una figura di rilievo nella storia culturale italiana e mondiale.

Corso di storia della letteratura: Yeats 1865

W.B. Yeats 1865

William Butler Yeats, noto come W. B. Yeats, è stato uno dei più grandi poeti della letteratura idandese e mondiale. Nacque il 13 giugno 1865 a Sandymount, Dublino, Irlanda, e morì il 28 gennaio 1939 a Menton, in Francia. Yeats è stato insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1923, un riconoscimento della sua straordinaria maestria poetica e della sua influenza duratura sulla letteratura.
La sua poesia è caratterizzata da una straordinaria ricchezza di immagini, simbolismo e profondità emotiva. Yeats è noto per aver contribuito allo sviluppo del Rinascimento celtico e per il suo coinvolgimento nell'identità culturale irlandese e nelle tradizioni poetiche.
Le sue opere spaziano attraverso diverse fasi creative. Nei primi anni della sua carriera, le sue poesie erano influenzate dal movimento simbolista e trattavano temi come il mito, la spiritualità e la magia. Successivamente, si avvicinò sempre più ai temi irlandesi e alle leggende folkloristiche, dando vita a una poesia che celebrava la cultura e l'identità nazionale irlandese.
Opere significative includono raccolte poetiche come "The Tower" {1928), "The Winding Stair and Other Poems" (1933),"The Wild Swans at Coole" (1919), e molte altre. Tra le sue poesie più celebri ci sono "'The Second Coming","Sailing to Byzantium","Easter,1916",e "When You Are Old".
Yeats non era solo un poeta, ma anche un drammaturgo e un leader culturale. Fu uno dei fondatori del Teatro dell'Abbey a Dublino e scrisse numerose opere teatrali, tra cui "The Countess Cathleen","Cathleen ni Houlihan"' e "The Land of Heart's Desire".
La sua eredità letteraria è stata enorme e la sua influenza sulla poesia e sulla cultura irlandese e mondiale continua ad essere riconosciuta.La sua abilità nel fondere il personale e l'universale, il mitico e il quotidiano, il linguaggio e l'immaginazione, lo rende una figura letteraria di grande importanza e rilievo nella storia della letteratura.

Corso di storia della letteratura: Kipling 1865

Rudyard Kipling 1865

Rudyard Kipling è stato un famoso scrittore e poeta britannico nato il 30 dicembre 1865 a Bombay, in India britannica, e morto il 18 gennaio 1936 a Londra. È conosciuto principalmente per i suoi racconti e le sue poesie che celebrano l'imperialismo britannico e l'avventura coloniale.

Kipling è stato il primo autore britannico a ricevere il Premio Nobel per la letteratura, nel 1907, per la sua capacità di creare narrazioni affascinanti e poesie liriche, spesso ricche di immagini vivide e cariche di sentimenti patriottici. Tra le sue opere più celebri, vi è "Il libro della giungla" (The Jungle Book), pubblicato nel 1894, una raccolta di storie ambientate nell'India coloniale e incentrate sul personaggio di Mowgli, un ragazzo cresciuto da lupi. Quest'opera è stata adattata in numerosi film, serie televisive e spettacoli teatrali. Altre opere significative di Kipling includono "Kim", un romanzo ambientato in India, e poesie come "If—" che esprime consigli e valori morali, divenuta una delle sue poesie più famose. Kipling ha anche scritto molti racconti per bambini e adulti che spesso riflettevano la sua visione dell'imperialismo britannico, mescolando avventura, morale e esotismo. La sua scrittura ha suscitato sia ammirazione che critica. Sebbene Kipling sia ammirato per la sua maestria narrativa e la vivida immaginazione, alcune delle sue opere sono state criticate per riflettere un'ideologia imperialista e razzista tipica dell'epoca coloniale in cui visse. La sua influenza sulla letteratura e sulla cultura è stata significativa, e molte delle sue opere continuano a essere lette e discusse ancora oggi.

Corso di storia della letteratura: Wedekind 1864

Frank Wedekind 1864

Frank Wedekind (24 luglio 1864 - 9 marzo 1918) è stato uno scrittore, drammaturgo e attore tedesco, noto per le sue opere teatrali provocatorie e innovative. È considerato una figura chiave nel teatro tedesco moderno e ha avuto un impatto significativo sul teatro europeo del suo tempo.

Alcune delle sue opere più importanti includono:

"Frühlings Erwachen" (L'Educazione sentimentale dei giovani) - Scritta nel 1891, questa opera è una rappresentazione provocatoria delle difficoltà e delle esperienze sessuali dei giovani durante l'adolescenza. L'opera è stata considerata controversa per il suo affrontare apertamente temi come la sessualità e la repressione sociale.

"Erdgeist" (Spirito della terra) (1895) e "Die Büchse der Pandora" (La scatola di Pandora) (1904) - Queste due opere formano insieme una tragedia in due parti nota come "Lulu", che esplora il personaggio di Lulu, una giovane donna affascinante ma distruttiva.

"Hidalla" (1910) - Una satira sulla politica e la società, che mette in discussione la corruzione e la mancanza di idealismo nella vita pubblica.

Le opere di Wedekind erano spesso caratterizzate da una critica sociale radicale, uno stile satirico e una rappresentazione franca della sessualità umana. Le sue opere anticiparono molte delle tendenze e degli stili del teatro del XX secolo. In particolare, il suo lavoro sulla figura di Lulu ha influenzato numerosi artisti successivi.

Oltre alla sua attività teatrale, Wedekind è stato coinvolto anche nell'attivismo politico e sociale. La sua influenza è stata significativa nella formazione del teatro moderno e delle espressioni artistiche avanguardiste.

Corso di storia della letteratura: D'Annunzio 1863

Gabriele D'Annunzio 1863


Gabriele D'Annunzio (12 marzo 1863 - 1º marzo 1938) è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo, aviatore e politico italiano. Fu una figura controversa e influente nella cultura italiana durante la prima metà del XX secolo. Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e le opere di Gabriele D'Annunzio. Opere Letterarie: D'Annunzio è noto per la sua produzione letteraria vasta e variegata. Alcune delle sue opere più celebri includono "Il piacere" (1889), "L'innocente" (1892), "Il trionfo della morte" (1894) e "Il fuoco" (1900). I suoi scritti spesso esplorano temi della bellezza, della passione e della sensualità.

Teatro: D'Annunzio scrisse numerose opere teatrali, tra cui "La figlia di Iorio" (1904) e "La nave" (1908). Il suo stile drammatico era influenzato da un'estetica decadente e simbolista.

Avventuriero e Militare: D'Annunzio fu un avventuriero e partecipò attivamente alla prima guerra mondiale come pilota dell'aeronautica militare italiana. Guadagnò notorietà per l'impresa di Beffa di Buccari, un'azione audace compiuta contro la flotta austro-ungarica nel 1918.

Politico: Dopo la guerra, D'Annunzio occupò la città di Fiume (l'odierna Rijeka, in Croazia) nel 1919, proclamando la Repubblica di Fiume. Questa azione ebbe un impatto significativo sulla politica italiana e sulle tensioni europee dell'epoca.

Il Volo su Vienna: Nel 1918, D'Annunzio effettuò un famoso volo su Vienna, lanciando opuscoli di propaganda e cementando la sua fama di aviatore eroico.

Declino e Esilio: D'Annunzio ebbe una carriera politica altalenante e il suo coinvolgimento con il regime fascista di Benito Mussolini fu inizialmente positivo, ma in seguito si allontanò dal regime. Nel 1924, D'Annunzio si ritirò a Gardone Riviera, dove morì nel 1938.

Stile di Vita e Estetica: D'Annunzio era noto per il suo stile di vita lussuoso e per il suo interesse per l'estetica e la bellezza. La sua personalità eccentrica e le sue idee hanno influenzato il dibattito culturale dell'epoca.

Nonostante le critiche e le controversie, Gabriele D'Annunzio è riconosciuto come una figura di grande rilevanza nella storia culturale e politica italiana del XX secolo. La sua influenza è ancora oggetto di studio e dibattito.

Corso di storia della letteratura: Cavafis 1863

Costantino Cavafis 1863

Costantino Cavafis, noto anche come Constantine P. Cavafy, è stato un celebre poeta greco nato il 29 aprile 1863 ad Alessandria d'Egitto, che all'epoca faceva parte dell'Impero Ottomano, e morto il 29 aprile 1933 nella stessa città. Cavafis è considerato uno dei più importanti poeti greci del XX secolo, anche se la sua opera non ha ricevuto grande riconoscimento durante la sua vita. La sua poesia è caratterizzata da una profonda introspezione, uno stile distinto e l'uso di una lingua semplice e diretta. Le sue opere sono spesso incentrate sulla nostalgia, la memoria, la storia e l'erotismo, mescolando elementi della classicità greca con temi contemporanei. Cavafis scrisse numerosi poemi brevi, alcuni dei quali sono diventati celebri per la loro profondità e intensità emotiva. Uno dei suoi lavori più famosi è il poema "I cavalli di Achille" (The Horses of Achilles), in cui Cavafis esplora la vicenda dell'eroe greco attraverso un'analisi psicologica e un racconto che riflette sul tempo e sulla grandezza passata. Altri suoi poemi notevoli includono "Itaca", un inno alla ricerca personale e al viaggio interiore, e "Aspettando i barbari" (Waiting for the Barbarians), che tratta temi politici e di declino dell'impero. La sua opera, spesso critica nei confronti della società e della morale dell'epoca, venne inizialmente trascurata dalla critica, ma nel corso del tempo ha guadagnato un enorme rispetto e ammirazione. Oggi è considerato uno dei più grandi poeti greci e la sua influenza sulla poesia moderna è stata significativa, sia in Grecia che a livello internazionale.

Corso di storia della letteratura: Salgari 1862

Emilio Salgari 1862

Emilio Salgari (21 agosto 1862 - 25 aprile 1911) è stato uno scrittore italiano noto per i suoi romanzi d'avventura e per essere uno dei precursori del genere letterario noto come "letteratura d'avventura". La sua opera è caratterizzata da storie avvincenti, personaggi eroici e viaggi esotici. Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e le opere di Emilio Salgari:

Ciclo dei Pirati della Malesia: Questa è una delle serie più famose di Salgari, composta da romanzi come "I pirati della Malesia", "Le tigri di Mompracem" e "Sandokan, la tigre di Mompracem". Questi racconti narrano le avventure di Sandokan, un pirata malese, e dei suoi compagni.

Ciclo dei Corsari delle Antille: Un altro ciclo di grande successo, che include romanzi come "Il corsaro nero", "La regina dei Caraibi" e "Jolanda, la figlia del Corsaro Nero". Queste storie si svolgono tra pirati, avventure e amori in luoghi esotici come i Caraibi.

Ciclo della Tigre della Malesia: Questo ciclo include romanzi come "Il re del mare" e "La riva dei diamanti". Anch'essi sono ambientati in contesti esotici e sono caratterizzati da protagonisti audaci e avventurosi.

"I misteri della jungla nera" (1895): Questo romanzo è parte della serie dei "Racconti dell'India perduta" e segue le avventure del protagonista Tremal-Naik nell'India coloniale britannica.

"Il figlio del Corsaro Rosso" (1899): Questo romanzo è una sorta di sequel alle avventure del Corsaro Rosso e narra le gesta del figlio del famoso pirata.

Esperienze Personali e Fine Tragica: Nonostante il successo delle sue opere, Salgari ebbe problemi finanziari e visse una vita travagliata. Nel 1911, afflitto da difficoltà economiche e malattia, si tolse la vita a Torino.

Emilio Salgari è ricordato come uno degli autori più popolari della letteratura d'avventura italiana. Le sue opere hanno ispirato numerosi adattamenti cinematografici, televisivi e teatrali, e continuano ad essere lette e apprezzate da un vasto pubblico.

Corso di storia della letteratura: Schnitzler 1862

Arthur Schnitzler 1862

Arthur Schnitzler è stato uno scrittore e drammaturgo austriaco nato il 15 maggio 1862 a Vienna. È stato una figura chiave nella letteratura e nel teatro del periodo del "Fin de siècle" (fine del XIX secolo) e dell'inizio del XX secolo. Schnitzler è noto per le sue opere che esplorano le complesse relazioni umane, la sessualità, la psicologia e la morale della borghesia viennese. Le sue storie e i suoi drammi spesso affrontano temi tabù e controversi della sua epoca. Una delle sue opere più famose è il dramma teatrale "La Ronde" (Reigen), che esplora le connessioni tra dieci personaggi attraverso una serie di incontri amorosi. Questa opera, per la sua rappresentazione audace della sessualità, suscitò polemiche quando venne pubblicata per la prima volta e fu addirittura censurata in alcuni paesi. Altri lavori significativi di Schnitzler includono romanzi come "La novella della fine" (Traumnovelle), che ha ispirato il famoso film "Eyes Wide Shut" di Stanley Kubrick, e "Casanova's Homecoming" (Casanovas Heimfahrt). Il suo stile di scrittura, spesso caratterizzato da una prosa dettagliata e psicologicamente profonda, gli valse l'ammirazione della critica e dei suoi contemporanei. Schnitzler morì il 21 ottobre 1931 a Vienna, lasciando un'impronta duratura nella letteratura mondiale e un'eredità significativa che continua ad essere studiata e apprezzata per la sua audacia tematica, la profondità psicologica e la sua analisi critica della società dell'epoca.

Corso di storia della letteratura: Svevo 1861

Italo Svevo 1861


Italo Svevo, pseudonimo di Aron Ettore Schmitz (19 dicembre 1861 - 13 settembre 1928), è stato uno scrittore e drammaturgo italiano. La sua opera più celebre è il romanzo "La Coscienza di Zeno." Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e l'opera di Italo Svevo: Origini e Formazione: Nato a Trieste, all'epoca parte dell'Impero Austro-Ungarico, Svevo proveniva da una famiglia borghese ebraica. Studiò commercio a Vienna e Lipsia, ma presto abbandonò gli studi per dedicarsi al commercio e alla scrittura. Attività Commerciale: Svevo lavorò nel commercio di assicurazioni gestito dal suocero e in seguito gestì una fabbrica di vernici. La sua carriera commerciale fu influenzata dalla sua attività di scrittore. Opere teatrali e Romanzi: Italo Svevo iniziò la sua carriera letteraria scrivendo opere teatrali. Il suo romanzo più famoso, "La Coscienza di Zeno," fu pubblicato nel 1923. Il romanzo è una narrazione psicologica complessa e innovativa, che esplora i meandri della mente del protagonista, Zeno Cosini. Influenza di James Joyce: Svevo ebbe una significativa amicizia e collaborazione con lo scrittore irlandese James Joyce. Joyce, che risiedeva a Trieste, ebbe un impatto notevole sulla scrittura di Svevo, soprattutto per quanto riguarda la narrazione stream of consciousness. "La Coscienza di Zeno": Il romanzo "La Coscienza di Zeno" è spesso considerato un capolavoro della letteratura modernista e uno dei primi esempi di narrazione stream of consciousness nella letteratura italiana. Il protagonista, Zeno Cosini, racconta la sua vita, riflettendo sulla propria coscienza, la famiglia, e le contraddizioni umane. Riconoscimento Tardivo: Nonostante la qualità delle sue opere, l'opera di Svevo non ottenne grande riconoscimento durante la sua vita. Fu solo dopo la sua morte che il suo lavoro fu rivalutato e apprezzato a livello internazionale. Morte: Italo Svevo morì in un incidente automobilistico a Motta di Livenza nel 1928. La sua morte avvenne poco prima che la sua opera iniziasse a ricevere l'attenzione critica che merita. Italo Svevo è oggi considerato uno dei più importanti scrittori italiani del XX secolo. La sua esplorazione della psicologia umana e la sua influenza sullo stile modernista gli hanno conferito un posto distinto nella storia della letteratura italiana.

Corso di storia della letteratura: Barrie 1860

James Matthew Barrie 1860


James Matthew Barrie (1860-1937) è stato uno scrittore e drammaturgo scozzese noto soprattutto per il suo lavoro più celebre,”Peter Pan”. Nato a Kirriemuir, in Scozia, Barrie ha raggiunto la fama internazionale grazie a questo racconto immortale. "Peter Pan" è un racconto ambientato in un mondo immaginario in cui i bambini non invecchiano mai e dove si svolgono avventure straordinarie. Il personaggio principale, Peter Pan, è un ragazzo che non cresce mai e che porta i bambini a vivere in un luogo chiamato "Terra del Mai Nessuno". La storia ha avuto numerose incarnazioni nel corso degli anni, tra cui rappresentazioni teatrali, film e adattamenti letterari. Barrie era noto anche per il suo lavoro teatrale. Nel 1904, scrisse la pièce teatrale "Peter Pan, or The Boy Who Wouldn't Grow Up" (Peter Pan, o Il ragazzo che non voleva crescere), che divenne incredibilmente popolare e diede vita al personaggio iconico noto in tutto il mondo. La storia di Peter Pan è diventata una parte intramontabile della letteratura per l'infanzia, continuando a incantare è ad ispirare il pubblico di tutte le età. Oltre a "Peter Pan", Barrie scrisse numerose opere teatrali, romanzi e racconti. La sua capacità di catturare l'immaginazione del pubblico,la sua narrativa fantasiosa e la sua capacità di affrontare temi universali come l'infanzia, la crescita e l'eternità hanno contribuito a garantirgli un posto di rilievo nella storia della letteratura e del teatro.

Corso di storia della letteratura: Čechov 1860

Anton Čechov 1860

Anton Čechov (1860-1904) è stato uno dei più importanti drammaturghi e scrittori russi della fine del XIX secolo e dei primi anni del XX secolo. È noto soprattutto per le sue opere teatrali e per i suoi racconti brevi, che hanno influenzato in modo significativo la letteratura mondiale e il teatro.

Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e l'opera di Anton Chekhov:

Vita: Anton Chekhov è nato il 29 gennaio 1860 a Taganrog, in Russia. Era il terzo di sei figli in una famiglia modesta. La sua infanzia fu segnata da difficoltà finanziarie, ma mostrò un talento precoce per la scrittura.

Carriera medica: Dopo aver studiato medicina all'Università di Mosca, Chekhov divenne un medico praticante. Anche se esercitò la medicina per gran parte della sua vita, continuò a scrivere e a pubblicare opere letterarie. La sua formazione medica influenzò notevolmente la sua scrittura, poiché osservava da vicino la vita e le sofferenze umane.

Opere teatrali: Le opere teatrali di Chekhov sono tra le sue creazioni più celebri. Tra le sue opere teatrali più famose ci sono "Il gabbiano", "Zio Vanja", "Tre sorelle" e "Il giardino dei ciliegi". Le sue opere sono caratterizzate da dialoghi realistici, personaggi complessi e situazioni umane complesse. Molte di esse sono considerate capolavori del teatro drammatico.

Racconti brevi: Oltre alle sue opere teatrali, Chekhov è noto per i suoi racconti brevi. Ha scritto centinaia di racconti durante la sua carriera, molti dei quali affrontano temi universali come l'amore, la solitudine, la morte e la ricerca di significato nella vita. I suoi racconti brevi sono noti per la loro maestria nella caratterizzazione e nell'uso dell'ironia.

Stile: La scrittura di Chekhov è caratterizzata da uno stile sobrio e realistico. Le sue opere spesso ritraggono la vita quotidiana e i dettagli della vita delle persone comuni. La sua capacità di cogliere la complessità delle emozioni umane è una delle sue caratteristiche distintive.

Morte: Anton Chekhov morì di tubercolosi il 15 luglio 1904, all'età di soli 44 anni, nella città di Badenweiler, in Germania. La sua morte fu una grande perdita per la letteratura e il teatro russi. L'eredità di Anton Chekhov nell'ambito della letteratura e del teatro è immensa, e le sue opere continuano a essere ammirate e studiate in tutto il mondo. La sua capacità di esplorare la complessità delle relazioni umane e la natura umana lo rende un autore senza tempo.

Corso di storia della letteratura: Shaw 1856

George Bernard Shaw 1856

George Bernard Shaw (1856-1950) è stato un famoso drammaturgo, critico sociale e scrittore irlandese, noto per le sue opere teatrali, i suoi saggi e il suo impegno politico. È considerato uno dei più grandi drammaturghi del XX secolo e una figura di spicco nella letteratura e nel teatro britannico.

Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e l'opera di George Bernard Shaw:

Vita e formazione: Shaw è nato il 26 luglio 1856 a Dublino, Irlanda, e ha trascorso gran parte della sua giovinezza in Irlanda. Ha lasciato la scuola a un'età molto giovane e ha lavorato come impiegato prima di trasferirsi a Londra nel 1876. Ha iniziato la sua carriera come critico teatrale e giornalista.

Carriera letteraria: Shaw è noto principalmente per le sue opere teatrali, che spesso affrontavano temi sociali e politici in modo satirico. Tra le sue opere più celebri ci sono "Pygmalion" (1912), "Arms and the Man" (1894), "Man and Superman" (1903) e "Saint Joan" (1923). Il suo stile era distintivo per il suo uso della commedia per criticare la società e le convenzioni dell'epoca.

Impegno politico: Shaw era un attivista politico e sociale impegnato. Era un sostenitore del socialismo e dell'uguaglianza economica e ha scritto ampiamente su questi argomenti. È stato anche coinvolto in varie cause progressiste e ha fatto campagna per il diritto di voto delle donne e per la riforma sanitaria.

Premio Nobel: Nel 1925, Shaw è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura in riconoscimento del suo contributo alla letteratura e al teatro. Tuttavia, ha rifiutato il premio inizialmente, ma in seguito ha accettato la medaglia e il denaro associato.

Vita personale: Shaw è stato noto per il suo spirito brillante e la sua personalità eccentrica. Era vegetariano, un sostenitore del temperanza e un appassionato ciclista. Ha anche scritto sull'arte, la musica e la filosofia.

Morte: George Bernard Shaw è morto il 2 novembre 1950 a Ayot St Lawrence, Hertfordshire, Inghilterra, all'età di 94 anni.

La sua eredità letteraria e politica continua a influenzare il pensiero e la cultura contemporanei, e le sue opere teatrali sono spesso rappresentate in tutto il mondo. Shaw è ricordato come uno dei più importanti drammaturghi e pensatori del suo tempo.

Corso di storia della letteratura: Pascoli 1855

Giovanni Pascoli 1855


Pascoli nacque a San Mauro di Romagna, una piccola località in provincia di Rimini, Italia. La sua infanzia fu segnata da eventi tragici, come l'omicidio dei suoi genitori quando aveva solo dodici anni.

Studi e Carriera Accademica: Pascoli studiò lettere classiche all'Università di Bologna e successivamente ottenne la cattedra di Greco all'Università di Messina. In seguito, insegnò in diverse università italiane. La sua carriera accademica fu caratterizzata da una profonda riflessione sul rapporto tra cultura classica e mondo moderno.

Poesia e Stile: Pascoli è noto per la sua poesia lirica e delicata, caratterizzata da una sensibilità raffinata. Le sue opere esplorano temi come la natura, l'infanzia, la malinconia e la perdita. Tra le sue raccolte più famose ci sono "Myricae" (1891) e "Canti di Castelvecchio" (1903).

Poeta della Campagna: Pascoli fu spesso definito il "poeta della campagna" per la sua capacità di trasmettere una visione romantica e nostalgica della vita rurale. La campagna, con le sue immagini semplici e autentiche, divenne un elemento centrale nelle sue composizioni.

Svolta Simbolista: Nel corso della sua carriera, Pascoli si avvicinò al simbolismo, un movimento letterario che utilizzava simboli e metafore per esprimere significati profondi. Questo segnò una svolta nella sua poesia.

Morte e Eredità: Pascoli morì nel 1912, a soli 56 anni, a seguito di un omicidio. La sua morte fu un evento tragico, simile a quello che aveva segnato la sua stessa infanzia. L'eredità di Pascoli è rimasta viva attraverso le sue opere, che continuano ad essere studiate e apprezzate.

Giovanni Pascoli è considerato uno dei più grandi poeti italiani del periodo post-romantico e simbolista. La sua poesia, intrisa di nostalgia e sensibilità, ha influenzato numerosi scrittori successivi e ha contribuito a definire una sensibilità letteraria distintiva nell'Italia del primo Novecento.

Corso di storia della letteratura: Rimbaud 1854

Arthur Rimbaud 1854

Arthur Rimbaud (20 ottobre 1854 - 10 novembre 1891) è stato un poeta francese noto per la sua breve, ma intensa, carriera letteraria. Rimbaud è considerato uno dei più grandi poeti della poesia francese del XIX secolo, noto per la sua originalità, innovazione e ribellione contro le convenzioni poetiche tradizionali.

La sua opera più celebre è probabilmente "Una stagione all'inferno" (Une Saison en Enfer), scritta nel 1873. Questo lavoro, composto in prosa poetica, è un'esplorazione profonda della sua esperienza interiore e della ricerca di significato nella vita. Rimbaud ha influenzato notevolmente il movimento simbolista e successivamente il surrealismo.

Un altro suo lavoro importante è "Illuminazioni" (Les Illuminations), una raccolta di poesie scritte tra il 1872 e il 1875. Questa raccolta riflette la sua sperimentazione con il linguaggio e la sua ricerca di nuove forme espressive.

La sua carriera poetica fu intensa, ma fu relativamente breve. Rimbaud smise di scrivere poesie all'età di 21 anni e intraprese viaggi avventurosi in diverse parti del mondo, tra cui l'Africa. Morì di cancro alle ossa all'età di 37 anni.

La sua poesia, audace e rivoluzionaria per il suo tempo, ha avuto un impatto duraturo sulla letteratura e ha ispirato numerosi scrittori e artisti successivi. Rimbaud è spesso associato all'immagine del poeta ribelle e innovatore.