Lucano 39 d.C.
Marco Annaeo Lucano, noto semplicemente come Lucano, è stato un poeta romano vissuto nel I secolo d.C. La sua opera più nota è l'epopea epica intitolata "La Pharsalia" o "De Bello Civili" (Sulla guerra civile), composta tra il 60 e il 65 d.C. La Pharsalia tratta della guerra civile tra Cesare e Pompeo, che culminò nella battaglia di Farsalo nel 48 a.C.
Lucano nacque a Corduba (l'odierna Cordova, in Spagna) nel 39 d.C., ma trascorse gran parte della sua vita a Roma. Faceva parte di una famiglia influente e aveva stretti legami con la corte imperiale, essendo il nipote del filosofo Seneca il Vecchio e il fratello di Lucio Anneo Seneca, noto come Seneca il Giovane, uno dei principali filosofi stoici dell'epoca.
La sua opera, La Pharsalia, è composta da dieci libri e rappresenta uno sforzo significativo nel genere epico. L'opera è caratterizzata da un linguaggio ricco, descrittivo e da una struttura narrativa che riflette il tumultuoso periodo storico che descrive. Tuttavia, a differenza di molti epici classici, La Pharsalia è scritta in esametri, una scelta metrica insolita per il genere.
L'opera di Lucano è notevole per la sua prospettiva drammatica e il suo ritratto vivido delle battaglie, ma ha anche ricevuto critiche per la sua tendenza all'esagerazione e all'iperbole. Lucano era un oppositore della dinastia giulio-claudia, e la sua opera riflette la sua ostilità nei confronti di Cesare, considerando la sua presa di potere come un rovesciamento dell'ordine repubblicano.
Lucano visse in un periodo turbolento sotto l'imperatore Nerone. Nel 65 d.C., fu coinvolto in una cospirazione contro Nerone, nota come la congiura di Pisone, e Lucano fu costretto a scegliere tra il suicidio o l'esecuzione. Scelse di compiere il suicidio a soli 26 anni.
La Pharsalia ha continuato ad attirare l'attenzione degli studiosi per la sua originalità stilistica e il suo commento sulla politica e la società del suo tempo.