Osip Mandelstam 1891
J.R.R. Tolkien 1892
Ernst Toller 1893
Ernst Toller (1º dicembre 1893 - 22 maggio 1939) è stato uno scrittore, poeta e politico tedesco, noto per il suo coinvolgimento nei movimenti di sinistra e per la sua attività durante la Repubblica di Weimar. Ecco alcune informazioni chiave sulla vita di Ernst Toller:
Primi Anni: Ernst Toller nacque a Samotschin, nell'Impero tedesco (ora Szamocin, in Polonia). Studiò letteratura e filosofia all'Università di Grenoble e successivamente a Monaco di Baviera.
Partecipazione alla Prima Guerra Mondiale: Toller si arruolò volontariamente durante la Prima Guerra Mondiale e trascorse parte del conflitto sul fronte occidentale. Questa esperienza influenzò profondamente le sue convinzioni politiche e la sua visione del mondo.
Attivismo Politico: Dopo la guerra, Toller divenne attivo nella politica di sinistra e fu coinvolto nella Rivoluzione di Monaco del 1918-1919, che portò alla breve creazione di una repubblica socialista in Baviera. Toller fu incarcerato a seguito del fallimento della rivoluzione.
Opere Teatrali: Toller è noto per le sue opere teatrali, tra cui "Die Wandlung" (La trasformazione) del 1919 e "Masse Mensch" (Uomo in massa) del 1920. Queste opere esplorano temi sociali e politici dell'epoca.
Esilio: Dopo il suo rilascio dalla prigione, Toller emigrò negli Stati Uniti nel 1933, a causa dell'ascesa al potere dei nazisti in Germania. Durante il suo esilio, continuò a scrivere e a essere coinvolto nell'attivismo politico contro il regime nazista.
Morte: Ernst Toller morì suicida a New York nel 1939, segnando la fine di una vita caratterizzata dall'attivismo politico e dall'impegno intellettuale.
Ernst Toller fu una figura chiave nell'ambito del teatro politico e sociale della Repubblica di Weimar. Le sue opere riflettono le tensioni e le sfide della sua epoca, e la sua vita è un esempio di come gli intellettuali e gli artisti siano stati coinvolti e influenzati dagli eventi politici tumultuosi del suo tempo.
Aldous Huxley 1894
Antonin Artaud è stato un influente drammaturgo, poeta, attore e teorico teatrale francese nato il 4 settembre 1896 a Marsiglia. È noto soprattutto per le sue idee radicali riguardo al teatro e per il suo contributo al teatro dell'assurdo.
Artaud fu una figura controversa e iconoclasta nel mondo delle arti. I suoi scritti teorici, in particolare il saggio "Il teatro e il suo doppio" (Le Théâtre et son double), pubblicato nel 1938, hanno avuto un'influenza significativa sulla teoria teatrale moderna. In quest'opera, Artaud espone la sua visione di un teatro che rompe con le convenzioni tradizionali, in cui l'esperienza dell'attore e del pubblico è estrema, emotiva e primordiale.
Artaud propose il concetto di "teatro della crudeltà", un tipo di teatro che mirava a suscitare emozioni intense e viscerali negli spettatori, attraverso l'uso di suoni, movimenti e simboli primitivi e archetipici.
Come attore, Artaud partecipò a produzioni teatrali, ma la sua carriera fu segnata da problemi di salute mentale e fisica. Trascorse anche del tempo in istituti psichiatrici e lottò con disturbi mentali per gran parte della sua vita.
La sua influenza sulla teoria teatrale e sulle arti performative è stata enorme, anche se durante la sua vita non ottenne un grande successo commerciale o critico. Tuttavia, dopo la sua morte avvenuta il 4 marzo 1948 a Ivry-sur-Seine, le sue idee furono rivalutate e hanno continuato a esercitare una forte influenza sul teatro sperimentale e sulle arti performative contemporanee.
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