mercoledì 4 gennaio 2023

Corso di storia della letteratura: Lezione 3 Letteratura medievale

Letteratura epica: Questa categoria comprende epopee e racconti epici che celebrano eroi e avventure. Uno dei capolavori più noti è il "Ciclo arturiano", che racconta le gesta del re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda. Altri esempi importanti sono il "Ciclo carolingio" con le gesta di Carlo Magno e la "Chanson de Roland".

Letteratura religiosa: La letteratura religiosa medievale include opere di devozione, trattati teologici e testi spirituali. Tra le opere più famose ci sono "Le confessioni" di Sant'Agostino, "La città di Dio" dello stesso autore e il "Summa Theologica" di Tommaso d'Aquino.

Letteratura cortese: Questa categoria comprende opere che trattano l'amore cortese, un'ideale romantico e platonico di amore che metteva in risalto la devozione e il rispetto verso le donne. Il "Roman de la Rose" è uno dei più celebri esempi di questo genere.

Letteratura allegorica: Questo genere utilizzava allegorie e simboli per rappresentare temi religiosi e morali. Un esempio notevole è "La Divina Commedia" di Dante Alighieri, che rappresenta un viaggio attraverso l'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso.

Letteratura cavalleresca: Questa categoria si concentra sulle gesta di cavalieri, spesso alla ricerca della gloria e dell'onore. Opere come "Il ciclo della Bretagna" e "Il ciclo di Guiron le Courtois" sono esempi di letteratura cavalleresca.

Letteratura didattica: Queste opere erano scritte con l'obiettivo di educare e istruire. Il "Roman de la Rose" contiene elementi didattici, così come "Il Fiore delle virtù" di Jacopo da Varazze.

Letteratura satirica e comica: Questa categoria include opere satiriche e comiche che spesso mettevano in ridicolo la società e la Chiesa. "Il Decameron" di Giovanni Boccaccio è un esempio celebre di letteratura comica.

Letteratura popolare: Questa categoria comprende racconti popolari e leggende che sono stati tramandati oralmente prima di essere scritti. Tra questi, ci sono le storie di Re Artù e Robin Hood.

Letteratura teatrale

Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, sembrò che il teatro fosse destinato a non esistere più. La Chiesa cattolica, ormai diffusa in tutta Europa, non apprezzava il teatro e, addirittura, scomunicava gli attori. A questa situazione, però, sopravvissero i giullari, eredi del mimo e della farsa atellana che intrattenevano la gente nelle città o nelle campagne con canti e acrobazie. Su di loro pendeva lo stesso la condanna della Chiesa, la quale, dal canto suo, diede origine ad un'altra forma di teatro: il dramma religioso o sacra rappresentazione, per mezzo del quale i fedeli, spesso analfabeti, apprendevano gli episodi cruciali delle Sacre scritture. Rilevante in ambito tedesco fu l'opera della monaca Roswitha di Gandersheim, che, nel X secolo, fece rinascere il dramma in Germania, utilizzandolo come mezzo per attrarre i fedeli e colpirne la fantasia.

Il teatro medievale è un termine ampio che si riferisce alle rappresentazioni teatrali che si svolgevano in Europa durante il periodo medievale, che va approssimativamente dal V al XV secolo. Questo periodo è caratterizzato da una vasta gamma di stili e tradizioni teatrali che variano notevolmente da una regione all'altra, ma ci sono alcune caratteristiche comuni che possono essere identificate nel teatro medievale.

Ecco alcune delle caratteristiche chiave del teatro medievale:

Temi religiosi: Gran parte del teatro medievale era fortemente influenzato dalla Chiesa e aveva temi religiosi predominanti. Le rappresentazioni teatrali erano spesso utilizzate come strumento di insegnamento religioso, e le rappresentazioni delle storie bibliche erano comuni. Uno dei generi più noti era il mistero, in cui venivano drammatizzati episodi della Bibbia.

Teatro liturgico: Molte delle prime rappresentazioni teatrali si svolgevano all'interno delle chiese o dei cortili delle chiese. Questo teatro liturgico era strettamente legato ai servizi religiosi e aveva lo scopo di educare la popolazione sulle storie sacre.

Teatro profano: Nel corso del tempo, il teatro si è evoluto anche al di fuori delle influenze religiose. Sono emerse forme di teatro profano, spesso legate alle feste e alle celebrazioni popolari. I giochi, le farse e le rappresentazioni comiche erano esempi di questo tipo di teatro.

Commedia dell'arte: Alla fine del periodo medievale e nell'inizio del Rinascimento, si sviluppò in Italia la Commedia dell'arte. Questa forma di teatro era caratterizzata da personaggi archetipici, maschere e improvvisazione. Fu una delle prime forme di teatro professionale e influenzò notevolmente il teatro successivo.

Teatro itinerante: A causa della mancanza di teatri permanenti, molte compagnie teatrali medievali si esibivano in spazi temporanei come piazze o cortili. Questo ha dato origine a uno stile di teatro itinerante.

Costumi e scenografie semplici: I costumi e le scenografie medievali erano generalmente semplici e simbolici, spesso realizzati con materiali di recupero. Gli attori si affidavano principalmente alla gestualità e all'espressione vocale per comunicare con il pubblico.

Ruolo delle corporazioni: In alcune città europee, le corporazioni di mestiere erano coinvolte nell'organizzazione delle rappresentazioni teatrali, poiché vedevano nel teatro una forma di intrattenimento e di promozione culturale.

Il teatro medievale ha contribuito alla crescita e all'evoluzione del teatro europeo, fungendo da trampolino di lancio per molte delle tradizioni teatrali successive. Ha influenzato sia il teatro religioso che quello profano, aprendo la strada alla rinascita del teatro nel Rinascimento e all'ulteriore sviluppo delle arti sceniche in Europa e oltre.



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