lunedì 9 gennaio 2023

Corso Autori della letteratura: Lezione 13 Pound Lawrence Mauriac O'Neill Eliot Ungaretti Akhmatova Cocteau Čapek

Ezra Pound 1885

David Herbert Lawrence 1885
https://youtu.be/WPvBzTVErOo



François Mauriac 1885



https://youtu.be/Cv88z_78kfQ




Eugene O'Neill 1888


Thomas Stearns Eliot 1888

https://youtu.be/VWtVm-mbnrE


"La terra desolata" di T.S. Eliot. Questi versi aprono il poema e catturano il senso di desolazione e alienazione che permea l'intero poema. Il poema esplora la disintegrazione della società e della cultura moderna, ed è una delle opere più importanti del modernismo letterario.


"Aprile è il mese più crudele, fa sbocciare

Lilì morti, mesce

Radici secche con pioggia primaverile.

L'inverno ci teneva nel suo cuore, fino

All'uscita d'aprile, e dimenticandoci.

Ci fece piovere da una nuvola morta.

Ci faceva muovere in circoli, sotto le radici.

L' estate ci tormenta, incitandoci

A trovare i significati nascosti,

Mantenere un appuntamento con la morte

In una cappella di marmo, nera e sporca."


Giuseppe Ungaretti 1888

Giuseppe Ungaretti è stato un celebre poeta italiano, nato il 10 febbraio 1888 ad Alessandria d'Egitto e morto il 2 giugno 1970 a Milano. È considerato uno dei più grandi poeti del XX secolo e uno dei principali esponenti del movimento letterario denominato "Ermetismo".

Ungaretti è noto per la sua poetica concisa e essenziale, che spesso affronta temi come la guerra, l'amore, la spiritualità e la transitorietà della vita. La sua opera è stata profondamente influenzata dall'esperienza diretta della Prima Guerra Mondiale, durante la quale prestò servizio come soldato.

La sua raccolta di poesie più celebre è "Il porto sepolto", pubblicata nel 1916, dove Ungaretti esplora le esperienze e le emozioni umane in modo essenziale e intenso, utilizzando uno stile caratterizzato dalla brevità e dall'essenzialità delle parole.

Ungaretti continuò a scrivere poesie di grande impatto emotivo, come quelle raccolte in "Sentimento del tempo" (1933) e "L'allegria" (1931), quest'ultima considerata uno dei vertici della sua produzione poetica.

La sua scrittura, caratterizzata da versi brevi e densi di significato, riflette un'intensa ricerca della parola essenziale e dell'essenza delle cose. La sua opera è stata influente nella poesia italiana del Novecento e ha lasciato un'impronta duratura nella letteratura mondiale.

Ungaretti trascorse gli ultimi anni della sua vita a Milano, dove continuò la sua attività letteraria e ricevette riconoscimenti per il suo contributo alla cultura italiana. La sua eredità poetica rimane uno dei pilastri della poesia moderna e il suo impatto sulla letteratura italiana e internazionale continua a essere rilevante.


Anna Akhmatova 1889


Jean Cocteau 1889

Jean Cocteau, nato il 5 luglio 1889 a Maisons-Laffitte, in Francia, è stato un poliedrico artista, noto per la sua versatilità in diversi campi artistici come la scrittura, il cinema, la pittura e il teatro. Fu una figura emblematica del panorama culturale francese del XX secolo.

Fin da giovane dimostrò un grande interesse per l'arte e iniziò a scrivere poesie e romanzi. Ebbe un'influenza significativa nel movimento artistico chiamato "Belle Époque" e successivamente nel "Surrealismo". Cocteau fu anche un precursore e uno dei principali fautori del "Neoclassicismo" negli anni '20.

La sua opera letteraria spazia dalla poesia ai romanzi, ai saggi e al teatro. Una delle sue opere più celebri è il romanzo "Les Enfants Terribles" (I ragazzi terribili), pubblicato nel 1929, che narra la storia di un fratello e una sorella con una relazione intensa e ossessiva.

Nel mondo del cinema, Cocteau è famoso per aver diretto film innovativi come "La Belle et la Bête" (La bella e la bestia) nel 1946, un adattamento della fiaba di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont. Questo film è considerato un capolavoro per la sua combinazione di estetica visiva e narrazione fiabesca.

Come pittore, Cocteau creò opere che mescolavano elementi surrealisti con influenze classiche, e le sue illustrazioni e disegni sono altamente apprezzati.

La sua influenza nel mondo dell'arte e della cultura è stata ampia e duratura. Cocteau era noto anche per le sue amicizie con altri grandi artisti, come Pablo Picasso e Igor Stravinsky. Morì il 11 ottobre 1963 a Milly-la-Forêt, in Francia, lasciando dietro di sé un'eredità significativa e diversificata che continua ad essere studiata e ammirata ancora oggi.


Karel Čapek 1890

Karel Čapek, nato il 9 gennaio 1890 a Malé Svatoňovice, nella Boemia, era uno scrittore, drammaturgo e giornalista ceco di grande importanza nel XX secolo. È conosciuto soprattutto per i suoi contributi alla letteratura di fantascienza e per aver coniato la parola "robot".

Čapek studiò filosofia e letteratura alla Charles University di Praga, dove sviluppò il suo interesse per la scrittura. Divenne noto sia per i suoi romanzi sia per le opere teatrali, che spaziavano da commedie a drammi di forte impatto sociale.

Uno dei suoi lavori più celebri è "R.U.R." (Rossum's Universal Robots), una commedia teatrale scritta nel 1920 che introduce il termine "robot". Il termine, derivato dalla parola ceca "robota" che significa lavoro forzato o servitù, divenne di uso comune in tutto il mondo per descrivere esseri artificiali, e la pièce esplora il tema dell'automazione e delle conseguenze etiche legate alla creazione di esseri artificiali.

Čapek fu anche autore di romanzi di successo come "La guerra delle salamandre" (The War with the Newts), una satira che affronta temi politici e sociali attraverso l'immaginaria scoperta di una nuova specie intelligente, le salamandre.

La sua abilità nel combinare fantasia e critica sociale lo rese una figura di spicco nella letteratura ceca e internazionale. La sua opera letteraria si estende a vari generi, comprese le opere di critica, le opere di narrativa e gli articoli giornalistici.

Čapek morì il 25 dicembre 1938 a Praga, pochi mesi prima dell'invasione della Cecoslovacchia da parte dei nazisti, lasciando un'eredità significativa nella letteratura mondiale e nel panorama culturale della sua epoca.


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