Karel Čapek, nato il 9 gennaio 1890 a Malé Svatoňovice, nella Boemia, era uno scrittore, drammaturgo e giornalista ceco di grande importanza nel XX secolo. È conosciuto soprattutto per i suoi contributi alla letteratura di fantascienza e per aver coniato la parola "robot". Čapek studiò filosofia e letteratura alla Charles University di Praga, dove sviluppò il suo interesse per la scrittura. Divenne noto sia per i suoi romanzi sia per le opere teatrali, che spaziavano da commedie a drammi di forte impatto sociale. Uno dei suoi lavori più celebri è "R.U.R." (Rossum's Universal Robots), una commedia teatrale scritta nel 1920 che introduce il termine "robot". Il termine, derivato dalla parola ceca "robota" che significa lavoro forzato o servitù, divenne di uso comune in tutto il mondo per descrivere esseri artificiali, e la pièce esplora il tema dell'automazione e delle conseguenze etiche legate alla creazione di esseri artificiali. Čapek fu anche autore di romanzi di successo come "La guerra delle salamandre" (The War with the Newts), una satira che affronta temi politici e sociali attraverso l'immaginaria scoperta di una nuova specie intelligente, le salamandre. La sua abilità nel combinare fantasia e critica sociale lo rese una figura di spicco nella letteratura ceca e internazionale. La sua opera letteraria si estende a vari generi, comprese le opere di critica, le opere di narrativa e gli articoli giornalistici. Čapek morì il 25 dicembre 1938 a Praga, pochi mesi prima dell'invasione della Cecoslovacchia da parte dei nazisti, lasciando un'eredità significativa nella letteratura mondiale e nel panorama culturale della sua epoca.
Nessun commento:
Posta un commento