sabato 23 dicembre 2023

CORSO STRUTTURA DI UN LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE: Lezione 6 Tipi di linguaggi

6: Tipi di linguaggi

Capitolo 6.1 -Esempi di linguaggi comuni


Python:

Sintassi chiara e leggibile, adatta ai principianti.

Supporta la programmazione orientata agli oggetti e la programmazione funzionale.

Ampia raccolta di librerie e framework per sviluppare applicazioni web, scientifiche, AI/ML e molto altro.

Utilizzato in sviluppo web (Django, Flask), analisi dati, automazione, machine learning, scripting.

JavaScript:

Linguaggio di scripting per il web.

Sintassi flessibile e dinamica.

Utilizzato per il front-end (con HTML e CSS) e il back-end (Node.js).

Ampia adozione nei framework come React.js, Angular.js e Vue.js per lo sviluppo web.

Java:

Linguaggio adatto per applicazioni multi-piattaforma.

Orientato agli oggetti con una sintassi simile a C++.

Utilizzato per lo sviluppo di applicazioni Android, applicazioni enterprise, servizi web, applet.

C++:

Linguaggio a basso livello con ampia potenza e controllo.

Sintassi simile a C con supporto per la programmazione orientata agli oggetti.

Ampiamente utilizzato nello sviluppo di sistemi embedded, software di gioco, applicazioni desktop, algoritmi complessi.

C# (C-Sharp):

Linguaggio sviluppato da Microsoft.

Simile a Java, supporta la programmazione orientata agli oggetti.

Utilizzato per sviluppare applicazioni Windows, giochi, applicazioni web (con ASP.NET).

PHP:

Linguaggio di scripting interpretato lato server.

Utilizzato principalmente per lo sviluppo web (WordPress, Joomla, Drupal), creazione di pagine dinamiche e interazione con database.

Ruby:

Sintassi semplice e leggibile.

Utilizzato nel web development (con il framework Ruby on Rails), scripting, automazione.

Swift:

Linguaggio di programmazione di Apple.

Utilizzato per lo sviluppo di applicazioni iOS e macOS.

Kotlin:

Linguaggio di programmazione ufficiale per lo sviluppo di app Android.

Interoperabile con Java, supporta la programmazione funzionale.

R:

Utilizzato per l'analisi statistica e la manipolazione dei dati.

Ampie librerie per la visualizzazione dei dati e l'analisi statistica.

SQL:

Linguaggio di interrogazione dei database relazionali.

Utilizzato per l'estrazione, l'aggiornamento e la gestione dei dati in database.

Ogni linguaggio ha le proprie peculiarità, adatto a specifici scenari di sviluppo e con una sintassi che può variare notevolmente. La scelta del linguaggio dipende dalle esigenze del progetto, dalla comunità di sviluppatori, dalla facilità di apprendimento e dalle prestazioni richieste.


Capitolo 6.2 -Compilazione vs. Interpretazione:

La differenza fondamentale tra compilazione e interpretazione riguarda la traduzione del codice sorgente in istruzioni eseguibili dalla macchina.

Compilazione:

Processo: Nel processo di compilazione, un programma chiamato "compilatore" traduce l'intero codice sorgente in codice macchina (linguaggio macchina o linguaggio assembly) in un'unica fase.

Output: Il compilatore genera un file eseguibile o codice oggetto, che può essere eseguito direttamente senza la necessità del sorgente.

Esecuzione: Il codice risultante dall'output del compilatore è indipendente dalla piattaforma e può essere eseguito senza la presenza del codice sorgente o del compilatore stesso.

Esempi di linguaggi compilati includono C, C++, Rust e Fortran.

Interpretazione:

Processo: Nel processo di interpretazione, il codice sorgente viene eseguito linea per linea da un programma chiamato "interprete". L'interprete legge e traduce ciascuna istruzione in tempo reale durante l'esecuzione.

Output: Non viene generato alcun file eseguibile separato; il codice sorgente viene interpretato direttamente senza creare un file eseguibile separato.

Esecuzione: È necessario avere l'interprete installato per eseguire il codice e l'interprete traduce e esegue il codice sorgente "on-the-fly".

Esempi di linguaggi interpretati includono Python, JavaScript e Ruby.

Ibridi e Compromessi:

Alcuni linguaggi, come Java, utilizzano un approccio ibrido. Il codice sorgente viene compilato in un bytecode intermedio che è indipendente dalla piattaforma e viene eseguito su una macchina virtuale (es. Java Virtual Machine - JVM) tramite un interprete specifico della piattaforma.

Scelta tra Compilazione e Interpretazione:

Vantaggi della compilazione: Solitamente più veloce nell'esecuzione, ottimizzazione del codice, maggiore sicurezza, esecuzione indipendente dalla presenza del sorgente.

Vantaggi dell'interpretazione: Più flessibilità, debugging più agevole, possibilità di eseguire codice sorgente senza generare file eseguibili separati.

La scelta tra compilazione e interpretazione dipende dalle esigenze del progetto, dalla performance desiderata, dalla portabilità e dalla flessibilità richiesta. Alcuni linguaggi come Python offrono entrambe le opzioni: il codice può essere interpretato direttamente oppure può essere compilato in un formato eseguibile per migliorare le prestazioni o per distribuzione.


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