martedì 25 giugno 2024

Corso Autori della letteratura del XX secolo: Lezione 6 Calvino Capote Mishima Shaffer Ginsberg Fo Simon Grass

Italo Calvino 1923

https://youtu.be/GcS8kXpajLw?si=MX3i1-rghPkxLeJQ

Ecco un passo significativo tratto da "Le città invisibili" di Italo Calvino:

"Nell'infinita città di Zaira non c'era bisogno di cercar nulla, perché, essendo tutto secondo una ripartizione ordinata, ciascun elemento occupava il posto che gli spettava e pertanto era il luogo giusto per il quale era stato fatto, e da esso non si sarebbe potuto trarre nulla di diverso da quanto era stato previsto. Ogni pietra della città conteneva in sé il suo disegno proprio, scolpito o dipinto o morsicato o modellato, e la sabbia, il grasso, l'argilla delle murature avevano una forma corrispondente, e persino le formiche che sciamavano sulla superficie delle cose erano state scolpite nella loro forma nell'interno delle pietre o dei marmi."


Truman Capote 1924

Yukio Mishima 1925


Peter Shaffer 1926



Allen Ginsberg 1926


"Urlo" di Allen Ginsberg. Questo è l'inizio di una delle opere più celebri della generazione Beat, scritta nel 1955. Il poema è una denuncia contro la società e l'establishment dell'epoca, ed è noto per il suo stile audace e provocatorio.


"Urlo, io ho visto le migliori menti della mia generazione distrutte dalla pazzia, affamate isteriche nude,

trascinarsi per le strade all'alba in cerca di un angolo di pane chimico,

grulli esperimenti del governissimo,

drogati a noi stessi con caffè notturno a base di marijuana,

tralasciando i treni, e si fermano alle stazioni ricoperte di fuliggine alla luce di motociclette.

I fumati ululanti, trascinanti il loro peso muscolare alla città, cercando un ossigeno etereo,

supercelebrità, giubbotti fatti in casa su compari tagliati e sudici

su rampicanti nel patio di molte camere dell'East Village

spaccando in vetture roccate su strade sublimi, in stile operai

preparando la gioia negli orecchini e svenendo al crepuscolo dei soldati statunitensi."


Dario Fo 1926

https://youtu.be/7cjY3t7CCDc?si=o8_RBxH8Dd0Ow-Iu

Neil Simon 1927

Günter Grass 1927

https://youtu.be/FSfmvAyKzvI?si=5U0_mrU7tCu-Qgtx


venerdì 21 giugno 2024

Corso Autori della letteratura del XX secolo: Lezione 5 Salinger Levi Bukowski Dürrenmatt Pasolini Saramago Vonnegut Kerouac

Jerome David Salinger 1919

"Il giovane Holden" di J.D. Salinger. Questo passo cattura l'atteggiamento di Holden Caulfield, il protagonista del romanzo, nei confronti della vita e delle aspettative sociali. Il libro esplora il suo senso di alienazione e ribellione verso la società e la sua ricerca di autenticità.

"Che cosa vuoi che faccia? Tanto questa cosa che sto facendo, è quella che voglio fare. Questo è tutto ciò che voglio fare. Se non faccio quello che voglio fare, sono nel bel mezzo di un inferno. Non posso fare nulla. Ecco tutto."


Primo Levi 1919



Charles Bukowski 1920


Friedrich Dürrenmatt 1921


Pier Paolo Pasolini 1922


José Saramago 1922


Kurt Vonnegut 1922


Jack Kerouac 1922


"On the Road" di Jack Kerouac. Questo passo cattura lo spirito di avventura e il desiderio di esplorazione che permea l’opera. Il romanzo è un'icona della letteratura beat e racconta i viaggi dell'autore attraverso gli Stati Uniti, esplorando la cultura della generazione Beat negli anni '50.

"Salimmo sulla strada che collega la costa del New Jersey all'autostrada 80, e feci l'autostop sulla strada. Là fuori il mondo era nel crepuscolo, con le luci delle città accese a est e a ovest. Salimmo su un autotreno che andava da New York a Chicago e che aveva il freno del rimorchio rotto, quindi viaggiavamo a sessanta chilometri all'ora, andando giù per il New Jersey, ci chiedevamo quale fosse la differenza tra l'autostrada 40 e l'autostrada 46."




giovedì 20 giugno 2024

Corso Autori della letteratura del XX secolo: Lezione 4 Pavese Duras Burroughs Merton Miller Dahl Solženicyn Lessing

Cesare Pavese 1908

Cesare Pavese (9 settembre 1908 - 27 agosto 1950) è stato uno scrittore, poeta, traduttore e critico letterario italiano. Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e l'opera di Cesare Pavese:

Gioventù e Formazione: Pavese nacque a Santo Stefano Belbo, nella regione del Piemonte. Studiò letteratura inglese all'Università di Torino e sviluppò un interesse particolare per la letteratura americana, soprattutto per autori come Walt Whitman e Ernest Hemingway.

Traduzioni e Critica Letteraria: Pavese iniziò la sua carriera come traduttore di opere letterarie dall'inglese all'italiano. Successivamente, si dedicò anche alla critica letteraria, diventando una figura rispettata nel panorama culturale italiano.

Opere Poetiche: La poesia di Pavese è nota per la sua semplicità, ma al contempo per la profondità e l'introspezione psicologica. Le sue raccolte poetiche includono "Lavorare stanca" (1936) e "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi" (1951).

Romanzi e Narrativa: Tra le opere narrative di Pavese, il romanzo "Il diavolo sulle colline" (1949) è particolarmente noto. Altri romanzi includono "La casa in collina" (1949) e "La luna e i falò" (1950).

Influenza e Riconoscimenti: Cesare Pavese è considerato una figura di grande importanza nella letteratura italiana del XX secolo. Ha influenzato molti scrittori successivi e ha contribuito a plasmare la narrativa e la poesia dell'epoca. Nel 1950, Pavese ricevette il prestigioso Premio Strega per il suo romanzo "La luna e i falò".

Tragedia Personale e Morte: Nonostante il successo letterario, la vita di Pavese fu segnata da lotte personali e sentimentali. Nel 1950, Pavese si suicidò a Torino, lasciando un vuoto nella letteratura italiana. La sua morte è stata spesso interpretata come il risultato di una profonda crisi esistenziale.

L'opera di Cesare Pavese continua a essere studiata e apprezzata per la sua profondità psicologica, il suo stile sobrio e il suo contributo alla narrativa e alla poesia del XX secolo. La sua figura è spesso associata al dibattito sul ruolo dell'intellettuale e alle sfide esistenziali affrontate nella modernità.


Marguerite Duras 1914


https://youtu.be/DthxMnXQGB0


William S. Burroughs 1914


"Pasto Nudo" di William S. Burroughs è un romanzo sperimentale e provocatorio che è stato pubblicato nel 1959 ed è divenuto un testo iconico della letteratura beatnik. Un passo significativo dal libro è la sua apertura, che offre un assaggio del tono e dello stile radicali dell'opera. Ecco l'inizio del romanzo:


"Mi hai sentito parlare dell'Interzone? L'Interzone è un'area internazionale amministrata dai volontari. In passato, Interzone era una città nordafricana dove molti tipi avevano trovato rifugio. È un luogo di svolta. Sei in Interzone ora."


Queste prime righe immergono il lettore in un mondo distorto e allucinante, rivelando l'atmosfera caotica e disorientante del libro. "Pasto Nudo" è noto per la sua narrazione non lineare, l'uso di collage letterari e il suo esplorare temi oscuri come la tossicodipendenza e la ribellione contro la società convenzionale. Il romanzo è scritto in uno stile che sfida le aspettative tradizionali della narrazione, e il suo impatto sulla letteratura e la cultura è stato duraturo.


Thomas Merton 1915

Thomas Merton (1915-1968) è stato un monaco cattolico, poeta, teologo e scrittore statunitense. È particolarmente noto per i suoi scritti sulla spiritualità e la vita contemplativa.
Ecco una breve panoramica della vita e dell'opera di Thomas Merton:
Infanzia e Giovinezza: Nato il 31 gennaio 1915 a Prades, Francia, Merton trascorse parte della sua infanzia in Francia e poi ritornò negli Stati Uniti. Dopo una giovinezza turbolenta e una conversione al cattolicesimo, entrò nella Trappista Abbey of Gethsemani nel Kentucky nel 1941.
Vita Monastica: Thomas Merton abbracciò la vita monastica come monaco trappista presso l'Abbazia di Gethsemani, dove trascorse la maggior parte della sua vita. Durante il periodo di vita monastica, Merton si dedicò alla preghiera, alla meditazione e allo studio.
Scritti Spirituali: Merton scrisse numerosi libri sulla vita spirituale, la preghiera e il dialogo interreligioso. Tra le sue opere più famose ci sono "The Seven Storey Mountain" (La montagna dei sette pianerottoli), una autobiografia che racconta la sua conversione e la sua chiamata alla vita monastica.
Impegno Sociale e Attivismo: Nonostante la vita ritirata del monachesimo, Merton si interessò profondamente alle questioni sociali e politiche del suo tempo, inclusi i diritti civili e la resistenza alla guerra. Fu coinvolto in dibattiti contro la guerra del Vietnam e sviluppò un forte impegno per il dialogo interreligioso.
Morte: Thomas Merton morì il 10 dicembre 1968, in Thailandia, dove stava partecipando a una conferenza monastica. La sua morte avvenne in circostanze tragiche quando ricevette una scossa elettrica da un ventilatore difettoso.
La sua eredità vive attraverso i suoi scritti, che continuano ad ispirare molte persone nel loro cammino spirituale e nella ricerca di una vita più profonda e significativa.
"Nessuna è una isola" di Thomas Merton: Questa raccolta di saggi del monaco cattolico Thomas Merton esplora temi di pace, giustizia sociale e dialogo interreligioso. Merton è stato un sostenitore dell'inclusione e della pace.


Arthur Miller 1915

https://youtu.be/Guwh2_9N_a8

Roald Dahl 1916

Aleksandr Isaevič Solženicyn 1918


https://youtu.be/-x3xASiQrIE?si=k3pmGC4vDKl-t2kN


Doris Lessing 1919


mercoledì 19 giugno 2024

Corso Autori della letteratura del XX secolo: Lezione 3 Miłos Williams Frisch Amado Boulle Camus Cortázar Paz

Czesław Miłos 1911



Tennessee Williams 1911

https://youtu.be/oXhvmBE-2jI


Max Frisch 1911


Jorge Amado 1912


Pierre Boulle 1912



Albert Camus 1913

https://youtu.be/xueoNgT88fw


"Lo straniero" di Albert Camus. Questo passo iniziale del romanzo cattura il tono distante e indifferente del protagonista, Meursault, nei confronti della morte di sua madre e della vita in generale. La sua freddezza e indifferenza sono tratti distintivi del personaggio e uno dei temi chiave del romanzo.


"Oggi, mamma è morta. O forse ieri, non so. Ricevetti un telegramma dall'ospizio: "Madre deceduta. Funerali domani. Sentiti cordoglio." Ecco che cosa sono. È impossibile, vedete, uccidere il tempo senza ferire l'eternità."


Julio Cortázar 1914



Octavio Paz 1914