martedì 24 gennaio 2023

Corso di Fisica Meccanica: Lezione 14 Fluidodinamica

Fluidodinamica

Densità, Pressione e Galleggiamento

Densità:

La densità è una grandezza che misura quanto materiale è contenuto in un dato volume. Si esprime in termini di massa per unità di volume, spesso in unità come chilogrammi per metro cubo (kg/m³) o grammi per centimetro cubo (g/cm³).

Maggiore è la densità di un materiale, maggiore sarà la sua massa in un dato volume. Ad esempio, il piombo ha una densità molto alta, mentre la plastica ha una densità molto più bassa.

La densità influisce sul galleggiamento, poiché un oggetto galleggerà o affonderà in un fluido in base alla sua densità relativa rispetto a quella del fluido circostante.

Pressione in un Fluido:

La pressione in un fluido è la forza per unità di area. Si misura in pascal (Pa), ma in contesti comuni, si usa spesso il termine "pressione" senza specificare le unità.

La pressione in un fluido varia con la profondità. Più ci si trova in profondità in un fluido, maggiore è la pressione. Questa variazione è dovuta al peso della colonna di fluido sopra di essa.

La pressione in un fluido è direttamente proporzionale alla densità del fluido e all'altezza della colonna di fluido sopra il punto considerato.

Legge di Archimede:

La legge di Archimede afferma che quando un oggetto è immerso in un fluido (gas o liquido), esso subisce una spinta verso l'alto uguale al peso del fluido spostato dall'oggetto.

Questa spinta, conosciuta come spinta di Archimede, è responsabile del galleggiamento degli oggetti. Se il peso dell'oggetto è minore della spinta di Archimede, l'oggetto galleggerà; se il peso dell'oggetto è maggiore della spinta di Archimede, esso affonderà.

La spinta di Archimede è diretta verso l'alto perché la pressione in un fluido aumenta con la profondità. Pertanto, la pressione sul fondo dell'oggetto è maggiore di quella sulla parte superiore, generando una forza verso l'alto.

Principio di Galleggiamento:

Il principio di galleggiamento si basa sulla legge di Archimede ed è utilizzato per spiegare perché gli oggetti galleggiano o affondano.

Un oggetto galleggia se la sua densità è minore di quella del fluido circostante. In questo caso, la spinta di Archimede è sufficiente a sostenere il peso dell'oggetto, consentendogli di restare in equilibrio e galleggiare.

Se la densità dell'oggetto è maggiore di quella del fluido, l'oggetto affonderà poiché la spinta di Archimede non sarà sufficiente a contrastare il peso dell'oggetto.

Se la densità dell'oggetto è uguale a quella del fluido, esso rimarrà in equilibrio e può fluttuare a qualsiasi profondità senza affondare né risalire.

In sintesi, la densità, la pressione, la legge di Archimede e il principio di galleggiamento sono concetti fondamentali per spiegare il comportamento degli oggetti in un fluido e per comprendere perché alcuni oggetti galleggiano mentre altri affondano. La densità relativa dell'oggetto rispetto al fluido determina se esso galleggerà o affonderà.

La Legge di Archimede è un principio fondamentale della fluidodinamica che descrive la spinta ascensionale esercitata da un fluido (solitamente un liquido) su un oggetto immerso in esso. Questa forza di spinta è uguale al peso del volume del fluido spostato dall'oggetto. Di seguito sono riportati alcuni esempi di esercizi svolti che coinvolgono la Legge di Archimede:


Esercizio 1: Galleggiamento di un oggetto

Supponiamo di avere un oggetto con una densità maggiore dell'acqua (densità dell'acqua = 1000 kg/m³) e vogliamo determinare se galleggerà o affonderà nell'acqua. L'oggetto ha una densità di 1200 kg/m³ e un volume di 0.01 m³.

Soluzione:

Calcoliamo il peso dell'oggetto:

Peso = Massa x Gravità

Peso = (Volume x Densità dell'oggetto) x Gravità

Peso = (0.01 m³ x 1200 kg/m³) x 9.8 m/s²

Peso = 117.6 N (Newton)

Calcoliamo la spinta di Archimede:

Spinta di Archimede = Volume x Densità del fluido x Gravità

Spinta di Archimede = (0.01 m³ x 1000 kg/m³) x 9.8 m/s²

Spinta di Archimede = 98 N

Confrontiamo il peso dell'oggetto con la spinta di Archimede. Poiché il peso è maggiore della spinta di Archimede (117.6 N > 98 N), l'oggetto affonderà nell'acqua.


Esercizio 2: Galleggiamento di un oggetto parzialmente immerso

Supponiamo di avere un cubo di legno con una densità di 600 kg/m³ e dimensioni di 0.1 m x 0.1 m x 0.1 m. Vogliamo determinare quanto del cubo rimarrà fuori dall'acqua quando verrà immerso.

Soluzione:

Calcoliamo il volume del cubo:

Volume = Lunghezza x Larghezza x Altezza

Volume = 0.1 m x 0.1 m x 0.1 m = 0.001 m³

Calcoliamo il peso del cubo:

Peso = Massa x Gravità

Peso = (Volume x Densità dell'oggetto) x Gravità

Peso = (0.001 m³ x 600 kg/m³) x 9.8 m/s²

Peso = 5.88 N

Calcoliamo la spinta di Archimede:

Spinta di Archimede = Volume immerso x Densità del fluido x Gravità

Spinta di Archimede = (Volume totale - Volume fuori dall'acqua) x 1000 kg/m³ x 9.8 m/s²

5.88 N = (0.001 m³ - Volume fuori dall'acqua) x 1000 kg/m³ x 9.8 m/s²

Risolviamo per il "Volume fuori dall'acqua" e calcoliamo quanto del cubo rimane fuori dall'acqua.


Questi esempi illustrano come la Legge di Archimede può essere utilizzata per determinare il galleggiamento o l'affondamento degli oggetti in un fluido, così come la parte di un oggetto che rimane fuori dall'acqua quando è immerso.


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