Dino Buzzati 1906
Samuel Beckett 1906
Ecco un passo significativo dal dramma "Aspettando Godot" di Samuel Beckett.
Questo passo riflette il tono esistenzialista e la sensazione di attesa e incertezza che permea l'opera, dove i personaggi principali, Estragon e Vladimir, stanno aspettando Godot senza sapere chi sia o se arriverà mai. Il dialogo mette in evidenza l'assurdità e l'isolamento dei personaggi nel loro mondo.
"Estragon: Non si potrebbe fargli vedere che era diverso?
Pozzo: Diverso! Diverso! Tutto è diverso. Nessuno è diverso. Ecco la tua ignoranza. Diverso! Nessuno è diverso. (Fa una risata che mette in evidenza il suo singolare tono di voce.) Ecco la tua ignoranza. Diverso! Nessuno è diverso."
Alberto Moravia 1907
W.H. Auden 1907
"Il secondo sesso" di Simone de Beauvoir. Questo passo è tratto dall'introduzione ed esprime il concetto centrale del libro, che le donne non sono naturalmente destinate alla loro posizione subordinata nella società, ma piuttosto questa è una costruzione sociale. De Beauvoir esplora il ruolo della donna nella società, l'oppressione, la libertà e la formazione dell'identità femminile.
"Non si nasce donna: si diventa. Nessuna bambina nasce già fornita del desiderio di opprimere l’altra. Eppure, sempre che si scelga di parlare della donna, è la tirannide che si fa valere immediatamente. Nessuno delle sue compagne la ignora. Tutte la sapevano animosa, ch'ella si considera e in verità è l'incarnazione delle aspirazioni del genere femminile."
Ernesto Sabato 1911
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