
Ben Jonson (1572-1637) è stato un autore e drammaturgo inglese di grande rilievo nel periodo elisabettiano e jacopeo. È noto per le sue commedie satiriche e le opere teatrali, oltre ad essere stato una figura chiave nel panorama letterario e teatrale dell'Inghilterra rinascimentale.
Ecco alcuni aspetti salienti della vita e delle opere di Ben Jonson:
Opere teatrali: Jonson scrisse numerose opere teatrali, tra cui commedie, masques e tragedie. Una delle sue commedie più famose è "Volpone" (1606), una satira sociale che critica la cupidigia umana. Altre opere teatrali importanti includono "The Alchemist" (1610) e "Bartholomew Fair" (1614), che affrontano temi come l'inganno, la corruzione e la follia umana.
Stile letterario: Jonson era noto per il suo stile poetico e la sua abilità nell'uso delle parole. Le sue opere erano caratterizzate da una lingua ricca, una struttura ben definita e un uso vivace della satira. Era uno dei principali sostenitori dell'uso della "commedia di carattere" o "commedia dell'umorismo", che enfatizzava la rappresentazione di personaggi ben delineati con tratti distinti.
Amicizia con Shakespeare: Jonson era contemporaneo e amico di William Shakespeare. La sua opera "First Folio" del 1623 include una dedica in cui elogia Shakespeare come uno dei "Soli Sopravvissuti" (The Sweet Swan of Avon) e riconosce il suo contributo al teatro inglese.
Ruolo di critico e poeta laureato: Jonson non era solo un autore teatrale, ma anche un critico letterario e poeta laureato. Fu il primo poeta laureato d'Inghilterra e scrisse numerose opere poetiche, tra cui l'elegia funebre per il figlio defunto, "On My First Sonne."
Contributo ai masques: Jonson fu noto anche per la sua collaborazione con il compositore di musica Inigo Jones nei masques, spettacoli di corte caratterizzati da una combinazione di musica, danza, poesia e scenografia elaborata.
Arresto e condanna: Nel 1598, Jonson fu coinvolto in una rissa che portò alla morte di un altro uomo e fu arrestato e condannato a morte per omicidio colposo. Tuttavia, fu graziato e la sua condanna fu commutata in una pena pecuniaria. Questo episodio ebbe un impatto significativo sulla sua vita e sulla sua opera successiva.
Eredità: Ben Jonson è ricordato come una delle figure più influenti del teatro e della letteratura elisabettiana. Le sue commedie, con il loro acuto umorismo e la loro satira sociale, hanno avuto un impatto duraturo sulla drammaturgia successiva e sono ancora studiate e rappresentate oggi.
In sintesi, Ben Jonson è stato un autore elisabettiano notevole noto per le sue commedie satiriche, il suo talento poetico e la sua influenza duratura sulla letteratura e il teatro inglese rinascimentale. La sua opera continua a essere ammirata per la sua maestria linguistica e la sua analisi acuta della società e della natura umana
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