martedì 3 gennaio 2023

Corso di storia dell'economia: Lezione 12 Economia comportamentale

Economia comportamentale

L'economia comportamentale è un campo dell'economia che integra i principi della psicologia nell'analisi economica. Questo campo si concentra sullo studio di come le persone prendono decisioni economiche in modo irrazionale o influenzato da fattori emozionali e cognitivi. L'economia comportamentale sfida l'ipotesi tradizionale dell'uomo economico razionale, che assume che le persone prendano decisioni basate su un calcolo razionale dei costi e dei benefici. Ecco alcune delle principali caratteristiche e concetti dell'economia comportamentale.

Euristiche e bias cognitivi: L'economia comportamentale identifica numerosi errori cognitivi comuni noti come euristiche e bias cognitivi. Questi includono il "bias dell'ottimismo," il "bias della conferma," e l'"euristica della disponibilità," tra gli altri. Questi bias possono portare le persone a prendere decisioni che deviano dalla razionalità.

Scarsa autodisciplina: L'economia comportamentale riconosce che le persone spesso hanno difficoltà a prendere decisioni a lungo termine che possono essere vantaggiose, ma richiedono autocontrollo. Ad esempio, preferire una gratificazione immediata rispetto a una maggiore ricompensa futura è un comportamento comune.

Influenza sociale: Le decisioni economiche spesso sono influenzate da fattori sociali e culturali. L'osservazione di ciò che fanno gli altri, la conformità sociale e l'influenza dei gruppi di riferimento possono giocare un ruolo significativo nelle scelte economiche.

Asimmetria delle perdite e delle vincite: Le persone tendono a dare maggiore peso alle perdite rispetto alle vincite equivalenti. Questo fenomeno è noto come l'"avversione alla perdita" e può influenzare le scelte finanziarie e di investimento.

Irrazionalità sistemica: L'economia comportamentale sostiene che gli errori cognitivi non sono casuali ma sistemici, e possono essere prevedibili. Ciò significa che i modelli comportamentali irrazionali possono essere studiati e utilizzati per prevedere le decisioni delle persone.

Patologie finanziarie: L'economia comportamentale esplora anche le condizioni psicologiche che possono portare a comportamenti finanziari disfunzionali, come l'ossessione per il gioco d'azzardo o l'accumulo compulsivo di debiti.

Nudging: Una delle applicazioni pratiche dell'economia comportamentale è la progettazione di politiche pubbliche che "spingono" le persone a prendere decisioni migliori senza limitare la loro libertà di scelta. Questo approccio, noto come "nudging," utilizza piccoli cambiamenti nel modo in cui le opzioni sono presentate per influenzare il comportamento.

Economia sperimentale: Gli economisti comportamentali spesso conducono esperimenti per studiare il comportamento delle persone in situazioni economiche controllate e misurabili. Questi esperimenti aiutano a rivelare modelli di comportamento irrazionale o sistematico.

L'economia comportamentale è diventata sempre più importante nell'analisi economica e nella formulazione delle politiche pubbliche, poiché aiuta a comprendere meglio come le persone prendono decisioni in situazioni reali. Questa comprensione può portare a politiche più efficaci e a un miglioramento della progettazione dei programmi governativi, delle campagne di marketing e delle strategie aziendali.

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