martedì 3 gennaio 2023

Corso di storia dell'economia: Lezione 10 Monetarismo



Monetarismo

Il monetarismo è una teoria economica che ha le sue radici nelle idee dell'economista americano Milton Friedman e degli economisti della scuola di Chicago. Il monetarismo sottolinea il ruolo centrale della quantità di denaro in circolazione nell'economia e argomenta che una politica monetaria stabile è fondamentale per mantenere la stabilità economica. Di seguito sono riportate le principali caratteristiche e concetti del monetarismo:

Equazione di scambio: Una delle fondamenta del monetarismo è l'equazione di scambio, che esprime la relazione tra la quantità di denaro (M), la velocità di circolazione del denaro (V), il livello dei prezzi (P) e il volume delle transazioni (T). L'equazione di scambio è rappresentata come M * V = P * T.

Quantità di denaro: Il monetarismo sostiene che l'aumento della quantità di denaro in circolazione (M) tende ad aumentare il livello dei prezzi (P) a lungo termine. Questo concetto è noto come l'ipotesi della neutralità del denaro, che implica che le variazioni della quantità di denaro influenzano principalmente i prezzi e non la produzione reale.

Politica monetaria: Il monetarismo enfatizza il ruolo delle autorità monetarie, come le banche centrali, nella gestione della quantità di denaro. Friedman ha proposto una regola monetaria, che suggerisce che la crescita della quantità di denaro dovrebbe essere stabile e prevedibile per evitare fluttuazioni indesiderate della produzione e dell'inflazione.

Inflazione: Secondo il monetarismo, l'inflazione è principalmente un fenomeno monetario, cioè è causata da un eccesso di crescita della quantità di denaro rispetto alla crescita dell'economia reale. Ridurre la crescita della quantità di denaro dovrebbe quindi essere un mezzo efficace per combattere l'inflazione.

Ruolo del governo: Il monetarismo critica l'intervento governativo nella gestione dell'economia, specialmente attraverso politiche fiscali attive e l'uso del deficit di bilancio per stimolare l'attività economica. Friedman sostiene che il governo dovrebbe concentrarsi sulla stabilità monetaria e sulla creazione di un ambiente economico stabile.

Regime di tasso di cambio fisso: Il monetarismo è favorevole a regimi di tasso di cambio fisso o a tassi di cambio fluttuanti controllati, ma sottolinea che la stabilità monetaria è essenziale in entrambi i casi.

Critiche: Il monetarismo è stato oggetto di critica da parte di altre scuole di pensiero economico, che sostengono che il controllo della quantità di denaro non è sempre sufficiente per gestire le fluttuazioni economiche e che le condizioni reali dell'economia possono variare notevolmente.

Il monetarismo è stato particolarmente influente durante gli anni '70 e '80, quando l'inflazione era una preoccupazione predominante in molte economie avanzate. Tuttavia, negli anni successivi, è stato oggetto di dibattito e discussione, e le politiche economiche spesso incorporano elementi di diverse teorie economiche, tra cui il keynesianesimo, a seconda delle circostanze economiche del momento.



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