giovedì 11 gennaio 2024

CORSO DI BIOLOGIA MARINA: Lezione 12 Biologia degli Invertebrati Marini

Capitolo 12: Biologia degli Invertebrati Marini

Paragrafo 1: Caratteristiche distintive degli invertebrati marini (es. molluschi, echinodermi)

Gli invertebrati marini costituiscono una vasta gamma di specie che abitano gli oceani e presentano una grande diversità morfologica e comportamentale:


Molluschi: Questo gruppo include animali come le lumache di mare, le vongole, le cozze, i polpi e le seppie. Hanno un corpo molle spesso protetto da una conchiglia calcarea esterna o interna. Alcuni sono cacciatori attivi, mentre altri si nutrono filtrando le particelle d'acqua.


Echinodermi: Questo gruppo comprende stelle marine, ricci di mare, cetrioli di mare e crini. Si distinguono per la loro simmetria a cinque parti e spesso presentano una pelle ricoperta di spine o tubercoli. Hanno un sistema idraulico interno chiamato sistema acquifero che usano per la locomozione e la cattura del cibo.


Anellidi marini: Questi includono vermi marini e lombrichi di mare, spesso con corpi segmentati e alcuni dotati di strutture particolari per scavare nella sabbia o costruire gallerie nel fondale marino.


Artropodi marini: Alcuni artropodi, come granchi, gamberi e aragoste, sono presenti negli habitat marini. Questi animali hanno corpi segmentati e spesso sono dotati di esoscheletro esterno.


Cnidari: Questo gruppo include meduse, anemoni di mare e coralli. Sono caratterizzati dalla presenza di cnidociti, cellule urticanti utilizzate per catturare le prede.


Paragrafo 2: Adattamenti degli invertebrati marini ai differenti ambienti marini

Gli invertebrati marini si sono adattati a una vasta gamma di ambienti marini, sviluppando caratteristiche e comportamenti distinti:


Adattamenti alla pressione e profondità: Alcuni invertebrati marini, come alcune specie di molluschi e echinodermi, si trovano nelle profondità marine, dove devono resistere alla forte pressione dell'acqua.


Adattamenti alla temperatura: Gli invertebrati marini possono vivere in acque con una vasta gamma di temperature, da ambienti polari freddi a acque tropicali più calde. Hanno sviluppato meccanismi per adattarsi alle variazioni termiche.


Adattamenti alla salinità: Alcuni invertebrati marini sono adattati a vivere in acque con diverse concentrazioni di sali, come quelli che abitano estuari o aree con fluttuazioni naturali della salinità.


Strategie di alimentazione e difesa: Gli invertebrati marini hanno sviluppato una vasta gamma di strategie di alimentazione e difesa, che possono includere filtraggio del cibo dall'acqua, scavare nel substrato, mimetismo o utilizzo di tentacoli urticanti.


Gli invertebrati marini sono estremamente diversi e hanno sviluppato una serie di adattamenti per sopravvivere e prosperare in vari habitat marini, contribuendo alla complessità e alla biodiversità degli ecosistemi marini.


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