giovedì 11 gennaio 2024

CORSO DI BIOLOGIA MARINA: Lezione 14 Impatto Umano sull'Ambiente Marino

Capitolo 14: Impatto Umano sull'Ambiente Marino

Paragrafo 1: Inquinamento marino e le sue conseguenze sugli organismi marini

L'inquinamento marino è causato da una serie di fonti antropiche che hanno impatti devastanti sugli organismi marini e sugli ecosistemi acquatici:

Plastica: La plastica rappresenta una delle principali forme di inquinamento marino. I rifiuti plastici, come sacchetti, bottiglie e microplastiche, danneggiano gli organismi marini attraverso l'ingestione accidentale, causando soffocamento, ostruzione intestinale e danni agli apparati digestivi.

Inquinanti chimici: Sostanze chimiche tossiche, come idrocarburi, metalli pesanti, pesticidi e prodotti chimici industriali, possono contaminare l'ambiente marino, accumularsi nei tessuti degli organismi marini e causare danni agli organismi, danneggiando il sistema immunitario, compromettendo la riproduzione e causando malformazioni.

Nutrienti in eccesso: L'eccesso di nutrienti provenienti da scarichi industriali, agricoli e domestici può portare a fenomeni come l'eutrofizzazione, che provoca la crescita eccessiva di alghe, creando zone morte marine a causa della mancanza di ossigeno.

Rifiuti solidi e oleosi: Oltre alla plastica, altri rifiuti solidi e rifiuti oleosi provenienti da navi e attività umane contribuiscono all'inquinamento marino, minacciando la vita marina e gli habitat costieri.

Le conseguenze dell'inquinamento marino sugli organismi marini possono essere devastanti, causando danni fisici, riduzione della biodiversità, diminuzione delle risorse alimentari e compromissione della salute degli ecosistemi marini nel loro complesso.

Paragrafo 2: Pesca eccessiva e la gestione delle risorse ittiche

La pesca eccessiva rappresenta una minaccia significativa per le risorse ittiche e gli ecosistemi marini:

Sovrappesca: La pesca eccessiva e non sostenibile comporta il prelievo di pesci e altri organismi marini ad un ritmo superiore alla loro capacità riproduttiva, riducendo le popolazioni ittiche al di sotto dei livelli sostenibili.

Impatto sugli ecosistemi: La pesca non selettiva o distruttiva può danneggiare gli ecosistemi marini, catturando specie non bersaglio, distruggendo habitat sensibili come le barriere coralline o alterando gli equilibri ecologici.

Gestione delle risorse: La gestione delle risorse ittiche attraverso misure di controllo delle quote di pesca, la regolamentazione delle dimensioni e delle specie catturate, la creazione di aree marine protette e il monitoraggio delle popolazioni ittiche è cruciale per garantire la sostenibilità delle risorse ittiche e la conservazione degli ecosistemi marini.

Affrontare la pesca eccessiva e l'inquinamento marino richiede un impegno globale, politiche efficaci, collaborazione tra le nazioni e l'adozione di pratiche sostenibili per proteggere gli ecosistemi marini e le risorse ittiche per le generazioni future.

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