giovedì 11 gennaio 2024

CORSO DI GENETICA ED EREDITARIETÀ: Lezione 8 Ereditarietà Non Mendeliana

8.Ereditarietà Non Mendeliana


L'ereditarietà non mendeliana si riferisce a modelli di trasmissione ereditaria che non seguono le regole classiche stabilite dalle leggi di Mendel, che descrivono i modelli di eredità basati su un singolo gene.


Ereditarietà poligenica:

Definizione: Coinvolge l'interazione di più geni nel determinare un tratto fenotipico. I tratti poligenici sono controllati da diversi geni, ognuno con un effetto modesto sul fenotipo.


Caratteristiche: Gli esempi includono altezza umana, colore della pelle e suscettibilità a malattie complesse come il diabete o la schizofrenia. Questi tratti non seguono un modello mendeliano di dominanza/recessività e sono influenzati da molteplici fattori genetici e ambientali.


Legge di Mendel modificata:

Codominanza e dominanza incompleta: La codominanza si verifica quando entrambi gli alleli contribuiscono in modo equivalente al fenotipo. Nella dominanza incompleta, l'eterozigote mostra un fenotipo intermedio tra i due genotipi omozigoti.


Esempio: Nel caso del colore dei fiori in alcune piante, il gene per il colore potrebbe esprimere codominanza, con fiori rossi e bianchi che producono fiori rosa nell'eterozigote.


Epistasi:

Definizione: Si verifica quando l'espressione di un gene maschera l'effetto di un altro gene situato in un'altra regione cromosomica.


Esempio: In alcuni casi di colore del pelo nei cani, il gene che controlla la deposizione del pigmento può essere soppresso da un altro gene che determina se il pigmento verrà prodotto o meno.


Pleiotropia:

Definizione: Si verifica quando un singolo gene influisce su più tratti fenotipici apparentemente non correlati.


Esempio: La fibrosi cistica è una malattia genetica che colpisce il sistema respiratorio, il sistema digerente e altri organi. Il gene responsabile della fibrosi cistica mostra effetti multipli su diversi sistemi corporei.


Le forme di ereditarietà non mendeliana aggiungono complessità alla trasmissione dei tratti ereditari. Questi modelli possono risultare da interazioni tra più geni, effetti di soppressione o influenze di un singolo gene su molteplici tratti. Comprendere questi meccanismi è cruciale per studiare la variabilità genetica e la complessità dei tratti ereditari negli organismi.


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