venerdì 6 gennaio 2023

Corso scienziati: Lezione 9 Volta Jacquard Dalton Avogadro Gauss Stephenson

Alessandro Volta 1745

Alessandro Volta (1745-1827) è stato un fisico italiano famoso soprattutto per l'invenzione della pila voltaica, comunemente nota come la batteria. La sua scoperta è stata un passo significativo nello sviluppo dell'elettricità e delle applicazioni elettriche.

Ecco alcuni dei suoi contributi principali:

Pila voltaica: Nel 1800, Volta inventò la pila voltaica, un dispositivo che poteva produrre una corrente elettrica continua. Questa pila era costituita da dischi alternati di zinco e rame separati da uno strato umido, generalmente imbevuto di soluzione salina o acido. La pila voltaica è stata la prima fonte di corrente elettrica costante e ha segnato l'inizio dell'era delle applicazioni pratiche dell'elettricità.

Ricerca sull'elettricità: Volta ha condotto esperimenti approfonditi sull'elettricità, esplorando fenomeni elettrici e contribuendo alla comprensione dei principi fondamentali di conduzione elettrica, carica e potenziale elettrico.

Unità di misura: L'unità di misura del potenziale elettrico, il "volt", è stata nominata in suo onore. Il volt è ancora oggi l'unità di misura del potenziale elettrico nel Sistema Internazionale (SI).


Joseph Marie Jacquard 1752

Joseph Marie Jacquard, nasce a Lione (Francia) il 7 luglio 1752 e muore ad Oullins

(Francia) il 7 agosto 1834. Figlio di un tessitore di seta, passa alla storia come inventore di un telaio per la tessitura automatica dei tessuti “operati” , contenenti cioè disegni e trame particolari, basato sull’utilizzo di schede perforate, che ne comandavano i meccanismi secondo un ciclico e predefinito programma di lavoro. Con la sostituzione della scheda si eseguiva una nuova e differente lavorazione, proprio come per il software di un moderno computer. I Telai Jacquard vengono considerati gli antesignani delle prime macchine da calcolo inventate a fine '800 dall'Ingegnere statunitense di origine tedesca, Herman Hollerith, basate appunto sull'utilizzo di schede perforate.



John Dalton 1766


John Dalton (1766-1844) è stato un chimico, fisico e meteorologo britannico noto soprattutto per la sua teoria atomica, che ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo della chimica moderna. Ecco alcuni dei punti salienti del suo lavoro:

Teoria atomica: Nel 1803, Dalton propose la sua teoria atomica, che sosteneva che la materia è composta da piccole particelle chiamate "atomi". Secondo la sua teoria, gli atomi sono indivisibili e hanno proprietà specifiche che li distinguono dagli atomi di altri elementi.

Legge delle proporzioni multiple: Dalton formulò la legge delle proporzioni multiple, secondo cui gli elementi chimici possono combinarsi in più di un rapporto di peso fisso per formare differenti composti.

Legge delle proporzioni definite: Dalton enunciò anche la legge delle proporzioni definite, che afferma che in un dato composto chimico, gli elementi sono sempre combinati in proporzioni definite di massa.

Modello atomico di Dalton: Il suo modello atomico era semplice e proponeva che gli atomi degli elementi fossero delle sfere solide, indivisibili e con masse specifiche.



Amedeo Avogadro 1776

Amedeo Avogadro, noto principalmente per la sua ipotesi di Avogadro, è stato un chimico e fisico italiano del XIX secolo (1776-1856) che ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della teoria molecolare della materia.

Legge di Avogadro: La legge di Avogadro, che deriva dalla sua ipotesi, afferma che "volumi eguali di gas, alle stesse condizioni di temperatura e pressione, contengono lo stesso numero di molecole". Questa legge è fondamentale nella comprensione delle relazioni quantitative tra volumi di gas e ha aperto la strada allo sviluppo dell'idea del numero di Avogadro, che rappresenta il numero di particelle in una mole di una sostanza.

Numero di Avogadro: Il concetto del numero di Avogadro, indicato come NA, rappresenta il numero di entità elementari (come atomi o molecole) in una mole di una sostanza e vale circa 6.022×10^23 entità per mole.

Studi sulla teoria atomica e molecolare: Avogadro ha svolto ricerche importanti sulla teoria atomica e molecolare, contribuendo alla comprensione delle proprietà dei gas e all'idea che la materia fosse composta da particelle discrete.


Carl Friedrich Gauss 1777


Carl Friedrich Gauss, nato il 30 aprile 1777 e deceduto il 23 febbraio 1855, è considerato uno dei più grandi matematici della storia. Le sue contribuzioni spaziano in vari campi della matematica, dalla teoria dei numeri all'analisi matematica, dalla statistica all'astronomia e alla fisica.

Ecco alcuni dei suoi contributi più significativi:

Teoria dei Numeri: Gauss ha compiuto numerosi progressi nella teoria dei numeri. Ha sviluppato teoremi fondamentali sui numeri primi, come il teorema dei numeri primi che fornisce una stima approssimativa del numero di primi inferiori a un certo limite.

Analisi Matematica: Ha contribuito allo sviluppo dell'analisi matematica, lavorando su concetti come la teoria delle funzioni ellittiche, il teorema del valore medio, la teoria degli integrali multipli e la teoria dei polinomi.

Geodesia e Astronomia: Gauss ha lavorato nell'ambito della geodesia e dell'astronomia. Ha sviluppato metodi per calcolare orbite astronomiche, incluso il metodo dei minimi quadrati per l'analisi dei dati osservativi.

Statistica e Probabilità: Ha contribuito alla teoria della probabilità e alla statistica, formulando la distribuzione gaussiana (o distribuzione normale), fondamentale in molti campi, come la fisica, l'ingegneria e l'economia.



George Stephenson 1781


George Stephenson (1781-1848) è stato un ingegnere inglese considerato una delle figure più importanti nella storia dello sviluppo delle ferrovie e delle locomotive a vapore. Le sue innovazioni nel campo delle ferrovie hanno avuto un impatto duraturo sulle infrastrutture di trasporto e sulla rivoluzione industriale.

Ecco alcuni dei suoi contributi principali:

Locomotiva "Rocket": Stephenson è famoso per aver progettato e costruito la locomotiva "Rocket". Questa locomotiva a vapore è stata sviluppata per il concorso di "Rainhill Trials" del 1829, organizzato per selezionare la locomotiva più efficiente e pratica per la Liverpool and Manchester Railway. La "Rocket" ha vinto il concorso, dimostrando l'efficacia e l'efficienza delle locomotive a vapore.

Ferrovie: Stephenson ha giocato un ruolo chiave nella progettazione e nella costruzione della Liverpool and Manchester Railway, la prima ferrovia interurbana destinata al trasporto di passeggeri e merci. La riuscita costruzione di questa ferrovia, avvenuta negli anni '30 del XIX secolo, ha stabilito i principi e gli standard per la costruzione delle future linee ferroviarie.

Rotaie in ghisa: Stephenson è stato uno dei primi a utilizzare rotaie in ghisa invece delle tradizionali rotaie di legno. Queste rotaie in ghisa erano più durevoli e consentivano un passaggio più agevole dei treni rispetto alle rotaie di legno.

Sviluppo dell'ingegneria ferroviaria: La visione e le innovazioni di Stephenson hanno contribuito allo sviluppo dell'ingegneria ferroviaria, stabilendo standard e metodi che hanno reso possibile la costruzione di reti ferroviarie su larga scala.

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