venerdì 6 gennaio 2023

Corso scienziati: Lezione 14 Tesla Hertz Planck Diesel Hollerith Hilbert Curie

Nikola Tesla 1856

Nikola Tesla è stato un ingegnere e inventore di origine serbo-statunitense, vissuto dal 1856 al 1943. È considerato uno dei più grandi geni nell'ambito dell'ingegneria elettrica e delle tecnologie del XX secolo, con numerose invenzioni e contributi fondamentali nel campo dell'elettricità e del magnetismo.

Ecco alcuni dei suoi contributi principali:

Corrente alternata (AC): Tesla è noto principalmente per il suo lavoro sulla corrente alternata, sviluppando il sistema che avrebbe portato all'adozione generale della corrente alternata per la trasmissione e la distribuzione dell'energia elettrica. La sua rivalità con Thomas Edison, sostenitore della corrente continua (DC), ha portato alla "guerra delle correnti", che alla fine ha dimostrato la superiorità dell'AC per la trasmissione su lunghe distanze.

Induzione elettromagnetica: Tesla ha contribuito in modo significativo alla comprensione dell'induzione elettromagnetica e ha sviluppato apparecchiature e sistemi che hanno sfruttato questo principio. Il suo lavoro sull'induzione elettromagnetica è stato fondamentale per lo sviluppo dei motori elettrici e di altre tecnologie.

Bobina di Tesla: Ha inventato la bobina di Tesla, un dispositivo che è diventato famoso per la sua capacità di generare tensioni molto elevate e spettacolari scariche elettriche, contribuendo alla ricerca sperimentale sulla corrente ad alta tensione e sulla trasmissione wireless dell'energia.

Trasmissione wireless dell'energia: Tesla era interessato alla trasmissione wireless dell'energia e ha sviluppato progetti e teorie che avrebbero potuto rendere possibile la trasmissione di energia elettrica attraverso l'aria, sebbene queste idee non siano state completamente realizzate durante la sua vita.


Heinrich Hertz 1857

Heinrich Hertz (1857-1894), è stato un fisico tedesco noto per la sua pionieristica ricerca nell'elettromagnetismo e per la scoperta delle onde elettromagnetiche, confermando sperimentalmente l'esistenza delle onde previste dalle equazioni di Maxwell.

Ecco alcuni punti salienti del suo lavoro:

Onde elettromagnetiche: Hertz ha condotto una serie di esperimenti tra il 1886 e il 1888 per confermare la teoria di James Clerk Maxwell riguardante l'esistenza delle onde elettromagnetiche. Ha dimostrato che un circuito elettrico in grado di oscillare produceva campi elettrici e magnetici variabili nel tempo, confermando così l'esistenza delle onde elettromagnetiche.

Scoperta dell'effetto fotoelettrico: Durante le sue ricerche sull'elettromagnetismo, Hertz ha anche osservato e descritto l'effetto fotoelettrico, che successivamente avrebbe interessato Albert Einstein e altri scienziati per la comprensione della natura della luce.

Unità di misura: Il suo lavoro è alla base dell'unità di misura dell'intervallo delle frequenze delle onde elettromagnetiche, che è denominato "hertz" (Hz) in suo onore.

Max Planck 1858


https://youtu.be/AY3J0ms30qw

Max Planck è nato il 23 aprile 1858 a Kiel, Schleswig-Holstein, Germania.

Max Planck è noto soprattutto per aver formulato la teoria dei quanti, che ha rivoluzionato la fisica teorica. Nel 1900, ha proposto che l'energia scambiata da un oscillatore armonico (come un oscillatore elettromagnetico) con frequenza ν è quantizzata in pacchetti discreti chiamati "quanti." Questa idea ha portato alla creazione della meccanica quantistica, una delle teorie fondamentali della fisica moderna. La costante di Planck (h) è stata introdotta come parte di questa teoria ed è fondamentale per calcolare l'energia associata a un singolo quanto.

Nel 1918, Max Planck ricevette il Premio Nobel per la Fisica per il suo lavoro rivoluzionario sulla teoria dei quanti.

Planck ha insegnato presso l'Università Humboldt di Berlino e ha ricoperto il ruolo di professore di fisica teorica. Ha influenzato e formato numerose generazioni di fisici.

Durante il periodo del nazismo in Germania, Planck fu coinvolto in una disputa con il regime nazista a causa della sua posizione apertamente critica nei confronti della politica antisemita. Tuttavia, continuò a lavorare per la conservazione della scienza e dell'educazione scientifica.

Max Planck è deceduto il 4 ottobre 1947 a Gottinga, in Germania.


Rudolf Diesel 1858

Rudolf Diesel (1858-1913) è stato un ingegnere tedesco noto per l'invenzione del motore diesel, che ha portato a significativi sviluppi nell'industria automobilistica e nell'ingegneria dei motori.

Ecco alcuni punti salienti sulla sua invenzione e il motore diesel:

Motore diesel: Nel 1892, Diesel brevettò un motore alternativo a combustione interna, noto oggi come motore diesel. Questo motore funzionava tramite un ciclo termodinamico a compressione dell'aria, in cui il calore generato dalla compressione dell'aria veniva utilizzato per innescare l'accensione del carburante, generalmente gasolio o diesel.

Efficienza: Uno dei principali vantaggi del motore diesel rispetto ad altre tecnologie dell'epoca (come il motore a benzina) era la sua maggiore efficienza termica. Il motore diesel era più efficiente nell'utilizzo del carburante, offrendo un miglior consumo di carburante rispetto ai motori a benzina.

Uso: Il motore diesel ha trovato applicazioni in una vasta gamma di settori, incluso il trasporto su strada (automobili, camion), il trasporto marittimo e l'industria. La sua efficienza e la sua capacità di fornire notevoli quantità di coppia ad alte prestazioni lo hanno reso particolarmente adatto a veicoli pesanti e ad applicazioni industriali.

Eredità e sviluppi: L'invenzione di Diesel ha avuto un impatto enorme sull'industria dei trasporti e sull'ingegneria dei motori. Nel corso degli anni, il motore diesel è stato oggetto di miglioramenti e sviluppi, rendendolo più efficiente, più pulito e più adattabile alle nuove esigenze di sostenibilità e riduzione delle emissioni.


Herman Hollerith 1860

Herman Hollerith, nasce a Buffalo (USA) il 29/2/1860 e muore a Washington il 17/11/1929. Dopo la laurea in ingegneria, resta all'università come assistente del professore Trowbridge, che lo inserisce nel gruppo di lavoro che stava preparando il censimento americano del 1880. E' qui che Hollerith si convince della necessità di dover trattare una così ingente massa di dati con mezzi automatici. Si dedica allora alla realizzazione di una macchina che partendo dall'idea delle schede perforate dei telai di Jacquard e della macchina analitica di Babbage, sia in grado di leggere delle schede perforate e di addizionarne i dati codificati a mezzo di fori su tali schede. Nel 1896 fonda la propria azienda, la Tabulating Machine Company che, dopo varie fusioni e cambiamenti di nome, diventa nel 1924 la International Business Machines (IBM).


David Hilbert 1862


David Hilbert, nato il 23 gennaio 1862 e morto il 14 febbraio 1943, è stato un influente matematico tedesco noto per i suoi significativi contributi a diverse branche della matematica e per il suo ruolo nella fondazione della logica matematica.

Ecco alcuni dei suoi contributi più importanti:

Geometria e Algebra: Hilbert ha lavorato in diversi settori della matematica. Tra le sue opere più celebri ci sono i suoi assiomi per la geometria, noti come gli "Axiomi di Hilbert", che hanno fornito una base rigorosa e logica per lo studio della geometria euclidea. Ha anche contribuito all'algebra, specialmente nella teoria degli invarianti.

Teoria dei Numeri: Ha lavorato sulla teoria dei numeri, affrontando problemi come la risoluzione di equazioni diofantee (equazioni con soluzioni intere) e i problemi legati ai numeri irrazionali.

Logica e Fondamenti della Matematica: Hilbert è stato un pioniere nella logica matematica e nei fondamenti della matematica. Ha proposto il programma dei "fondamenti della matematica", mirando a dimostrare la completezza e la coerenza dell'aritmetica attraverso l'uso di metodi logici. Il suo lavoro ha portato alla formalizzazione della logica e alla creazione della teoria degli insiemi assiomatica.

Teoria delle Equazioni Differenziali: Ha apportato contributi alla teoria delle equazioni differenziali, tra cui il lavoro sulla teoria della variazione dei sistemi dinamici.


Marie Curie 1867

Marie Curie (1867-1934) è una delle scienziate più celebri del ventesimo secolo e ha fatto contributi straordinari nel campo della fisica e della chimica. Ecco alcune informazioni più dettagliate sulla sua carriera e i suoi principali risultati: Scoperta dei radioelementi: Marie Curie è nota per aver scoperto due nuovi elementi chimici, il polonio e il radio, insieme a suo marito Pierre Curie. Queste scoperte sono state fondamentali per l'ulteriore comprensione della radioattività. Pioniera della radiologia: Marie Curie è stata una delle prime scienziate a riconoscere il potenziale della radiologia per la medicina. Durante la Prima Guerra Mondiale, ha utilizzato le unità mobili di radiografia (noti come "Petits Curies") per aiutare i medici sul campo di battaglia a diagnosticare le ferite dei soldati. Premi Nobel: Marie Curie è l'unica persona ad aver vinto il Premio Nobel in due diverse discipline scientifiche. Nel 1903, ha ricevuto il Premio Nobel per la fisica insieme a Pierre Curie e Henri Becquerel per i loro studi sulla radioattività. Nel 1911, ha ricevuto il Premio Nobel per la chimica per le sue ricerche sui radioelementi. Contributi alla medicina: I suoi studi sulla radioattività hanno aperto nuove prospettive per la diagnosi e il trattamento del cancro. Tuttavia, è importante notare che, a causa dell'esposizione prolungata alle radiazioni, Marie Curie ha subito gravi problemi di salute, compreso il cancro, ed è morta a causa di tali esposizioni. Marie Curie è un esempio straordinario di una donna pioniera nella scienza, e i suoi contributi hanno avuto un impatto duraturo su molteplici campi scientifici. Il suo lavoro ha aperto la strada per ulteriori scoperte nel campo della radioattività, della radiologia e della medicina nucleare.


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