Guglielmo Giovanni Maria Marconi 1874
Guglielmo Giovanni Maria Marconi (Bologna, 25 aprile 1874 – Roma, 20 luglio 1937) è stato un inventore, imprenditore e politico italiano.
A lui si deve lo sviluppo di un efficace sistema di telecomunicazione a distanza via onde radio, ovvero la telegrafia senza fili o radiotelegrafo, che ebbe notevole diffusione, la cui evoluzione portò allo sviluppo della radio e della televisione e in generale di tutti i moderni sistemi e metodi di radiocomunicazione che utilizzano le comunicazioni senza fili, e che gli valse il premio Nobel per la fisica nel 1909 condiviso con Carl Ferdinand Braun, «in riconoscimento del suo contributo allo sviluppo della telegrafia senza fili».
Guglielmo Marconi con i genitori e il fratello Alfonso fotografati nel parco di Villa Griffone.
Villa Griffone, Mausoleo e Museo Marconiano di Sasso Marconi.
Guglielmo Marconi nasce a Bologna il 25 aprile 1874 in Via IV Novembre, 7 (ex via delle Asse 1170). Suo padre Giuseppe Marconi, nato a Capugnano il 8 luglio 1823 e morto a Bologna il 26 marzo 1904, era un proprietario terriero che viveva nelle campagne di Pontecchio, era al secondo matrimonio. Vedovo con un figlio, aveva conosciuto una giovane irlandese, Annie Jameson, nipote del fondatore della storica distilleria Jameson & Sons in visita in Italia per studiare bel canto, sposandola il 16 aprile 1864 a Boulogne-sur-Mer, in Francia. Un anno dopo il matrimonio nasce Alfonso e, nove anni più tardi, Guglielmo.
L'avere avuto una madre irlandese permette di comprendere meglio le molte attività di Marconi che si svolsero in Gran Bretagna e Irlanda. Avrebbe potuto optare per la cittadinanza britannica in qualsiasi momento, in quanto figlio di entrambi i genitori con tale cittadinanza. Quando il piccolo Guglielmo aveva tre anni, il 4 maggio 1877, Giuseppe Marconi aveva infatti deciso di assumere a sua volta la cittadinanza britannica.
Marconi, già all'età di vent'anni, comincia i primi esperimenti lavorando come autodidatta, aiutato dal suo maggiordomo Mignani. Nell'estate del 1894 costruisce un segnalatore di temporali costituito da una pila, un coesore (detto anche coherer, un tubetto con limatura di nickel e argento posta fra due tappi d'argento, dispositivo inventato dal fermano Temistocle Calzecchi Onesti) e un campanello elettrico, che emette uno squillo in caso di fulmine.
In seguito riesce, premendo un tasto telegrafico posto su un bancone, a far squillare un campanello posto dall'altro lato della stanza. Una notte di dicembre, Marconi sveglia la madre, la invita nel suo rifugio segreto e le mostra l'esperimento che aveva realizzato. Il giorno dopo anche il padre assiste all'esperimento. Quando si convince che il campanello suona senza collegamento con fili, regala al figlio i soldi necessari per l'acquisto di nuovi materiali.[senza fonte] Il giovane Marconi prosegue nei suoi esperimenti anche all'aperto. In campagna aumenta la potenza delle emissioni e la distanza che separa il trasmettitore dal ricevitore, capace di ricevere i segnali dell'alfabeto Morse.
L'8 dicembre 1895, dopo vari tentativi, l'apparecchio si dimostra valido nel comunicare e ricevere segnali a distanza, ma anche nel superare gli ostacoli naturali (in questo caso, la collina dietro Villa Griffone). Il colpo di fucile che il maggiordomo Mignani spara in aria per confermare la riuscita dell'esperimento (l'apparecchio aveva vibrato e cantato come un grillo per tre volte) viene considerato l'atto di battesimo della radio in Italia. In precedenza altri sperimentatori avevano infatti ottenuto simili risultati, come Nikola Tesla, che aveva trasmesso a 50 km di distanza all'inizio dello stesso anno in un collegamento a West Point, mentre il russo Aleksandr Popov aveva realizzato un ricevitore di onde radio nel maggio dello stesso anno.
Nel 1896, Marconi parla con l'amico di famiglia Carlo Gardini, console degli Stati Uniti d'America a Bologna, dell'idea di lasciare l'Italia per andare nel Regno Unito. Gardini scrive una lettera all'Ambasciatore d'Italia a Londra, Annibale Ferrero suo conoscente, per presentare il giovane e le sue straordinarie scoperte. Come risposta, l'ambasciatore Ferrero consiglia di non rivelare a nessuno i risultati ottenuti, se non dopo la presentazione del brevetto. Inoltre, lo incoraggia a recarsi nel Regno Unito, dove ritiene che gli sarà più facile trovare i capitali necessari per l'impiego pratico della sua invenzione. Il 12 febbraio del 1896, Marconi parte con la madre per il Regno Unito. A Londra, il 5 marzo dello stesso anno, presenta la prima richiesta provvisoria di brevetto, col numero 5028 e col titolo "Miglioramenti nella telegrafia e relativi apparati". Da sottolineare che tale richiesta avviene con 21 giorni di anticipo rispetto alla data della prima trasmissione radio realizzata dal russo Popov. Il 19 marzo, Marconi riceve dall'Ufficio Brevetti conferma dell'accettazione della prima domanda. Il 2 giugno dello stesso anno deposita all'Ufficio Brevetti di Londra una domanda definitiva per un sistema di telegrafia senza fili, n. 12039, dal titolo "Perfezionamenti nella trasmissione degli impulsi e dei segnali elettrici e negli apparecchi relativi". Nel farlo, Marconi rinuncia a tre mesi di priorità sull'invenzione. Il 2 luglio 1897 ottiene dall'Ufficio Brevetti di Londra il brevetto richiesto.
Marconi, intanto, effettua dimostrazioni pubbliche alla presenza di politici e industriali: colloca ad esempio un trasmettitore sul tetto dello stabile della direzione delle Poste e un ricevitore in una casa su una banchina del Tamigi, a quattro chilometri di distanza. Per l'Ammiragliato stabilisce un contatto attraverso il canale di Bristol, largo 14 chilometri. Collabora con il Daily Express in occasione delle regate di Kingstown. I giornalisti seguono le regate al largo, a bordo di un rimorchiatore, poi passano le notizie a Marconi che le trasmette ad una stazione a terra da dove vengono telefonate rapidamente al giornale.
Nel luglio 1897 Marconi fonda a Londra la Wireless Telegraph Trading Signal Company (successivamente rinominata Marconi Wireless Telegraph Company), che apre il primo ufficio in Hall Street a Chelmsford, in Inghilterra, nel 1898 e impiega circa 50 persone.
Marconi effettua la prima trasmissione senza fili sul mare da Ballycastle (Irlanda del Nord) all'isola di Rathlin nel 1898. Stabilisce un ponte radio tra la residenza estiva della regina Vittoria e lo yacht reale sul quale c'era il principe di Galles, il futuro Edoardo VII convalescente per una brutta ferita al ginocchio. Nel dicembre dello stesso anno, da un battello attrezzato con radio parte una richiesta di soccorso: è il primo caso di richiesta di salvataggio. Il 29 maggio i segnali attraversano il canale della Manica superando la distanza di 51 chilometri.
Detector Marconi utilizzato nella campagna sperimentale a bordo della Carlo Alberto nell'estate del 1902. Esposto al Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.
Marconi concentra successivamente le sue ricerche verso l'Atlantico, convinto che le onde possano varcare l'oceano seguendo la curvatura della Terra. Nel novembre 1901 a Poldhu, in Cornovaglia, installa un grande trasmettitore la cui antenna di 130 metri è costituita da 60 fili tesi a ventaglio tra due piloni alti 49 metri e distanti fra di loro 61. Poi s'imbarca per St. John's di Terranova con gli assistenti Kemp e Paget. I due luoghi, separati dall'oceano Atlantico, distano fra di loro oltre 3.000 chilometri. Il 12 dicembre 1901 ha luogo la comunicazione che costituisce il primo segnale radio transoceanico. Il messaggio ricevuto è composto da tre punti, la lettera S del codice Morse. Per raggiungere Terranova ha dovuto rimbalzare due volte sulla ionosfera. Una contestazione recente è stata presentata dal dottor Jack Belrose: basandosi sia su considerazioni teoriche che su tentativi di ripetizione dell'esperimento egli crede che Marconi abbia udito solamente disturbi atmosferici scambiati per un segnale.
Il padiglione antenna di 400 fili alla stazione radiotelegrafica di Poldhu attorno al 1914.
Nel 1903 Marconi installa un analogo trasmettitore a scintilla nel Centro Radio di Coltano, presso Pisa, che viene utilizzato fino alla seconda guerra mondiale prima per comunicare con le colonie d'Africa, quindi con le navi in navigazione. In seguito il trasmettitore viene ampliato e potenziato tanto da diventare una delle più potenti stazioni radio d'Europa.
In quell'anno, come ricorda la stampa coeva (La Gazzetta della Spezia) Marconi è alla Spezia, presso la struttura della Marina Militare di San Bartolomeo, situata fra il capoluogo e Lerici. Qui Marconi opera per ottimizzare trasmissioni e ricezioni, issando antenne sospese a palloni gonfiati ad elio sulle plance di imbarcazioni inviate sempre più lontano dalla costa del golfo spezzino.
Il 25 settembre 1912, alle ore 12:30 circa, Marconi transita alla guida della sua automobile, una Fiat 50 HP, nel paese di Borghetto Vara in direzione di Genova, per attraversare il Passo del Bracco. Appena fuori dall'abitato di Borghetto Vara, in prossimità di una curva secca, la sua vettura si scontra frontalmente con un'altra automobile, un’Isotta Fraschini, rimanendo incastrata fra le lamiere di quest'ultima. L'urto è molto violento e Marconi viene ferito all'occhio destro dalle schegge di vetro del parabrezza della sua vettura, frantumatosi nello scontro. Ricoverato presso l'Ospedale militare della Spezia in Viale Fieschi, Marconi viene operato nella serata dello stesso giorno a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni; i medici si vedono costretti ad estirpare l'occhio leso. In seguito Marconi è forzato a una lunga degenza riabilitativa presso lo stesso ospedale. La curva nei pressi dell'abitato di Borghetto Vara, luogo dell'incidente, è detta ancor oggi dai vecchi abitanti curva Marconi.
Nel 1904 effettuò esperimenti sul colle Cappuccini di Ancona, al fine di studiare l'influenza del sole sulla trasmissione delle onde radio, evidenziando che esse hanno una migliore propagazione durante la notte.
Il 3 agosto 1904 viene effettuato il primo collegamento radio attraverso l'Adriatico, mettendo in comunicazione la città di Bari con quella di Bar in Montenegro.
Il 16 marzo 1905 sposò Beatrice O'Brien, figlia di Edward O'Brien, XIV barone Inchiquin. La coppia ebbe tre figlie, Lucia, che sopravvisse solo tre settimane, Degna e Gioia, e un figlio, Giulio. Divorziarono nel 1924.
Marconi completò gli esperimenti per ottenere comunicazioni transoceaniche attendibili fino al 1907 e fondò la Marconi corporation, che nell'ottobre del 1907 inaugurò il primo servizio pubblico regolare di radiotelegrafia attraverso l'Oceano Atlantico, dando la possibilità alle navi transatlantiche di lanciare l'SOS senza fili (nel 1907 si utilizzava ancora il codice CQD, non SOS).
L'utilità del radio soccorso in mare si dimostrò il 23 gennaio del 1909, con il primo eclatante soccorso navale che portò al salvataggio degli oltre 1700 passeggeri del transatlantico statunitense "Republic", che stava per affondare dopo essere stato speronato dal piroscafo italiano "Florida". L'operatore radiotelegrafico Binns, che lavorava per la compagnia Marconi, continuò a lanciare per 14 ore ripetute l'SOS, finché uno di essi fu ricevuto dall'operatore del piroscafo "Baltic", il cui comandante ordinò di cambiare rotta e diede il via all'operazione di salvataggio. All'indomani nel porto di New York, salvi tutti i passeggeri, Binns fu festeggiato come un eroe e la gratitudine coinvolse la figura del marconista, accelerando la popolarità di Marconi.
Nello stesso anno, il 10 dicembre 1909, a Stoccolma Guglielmo Marconi ricevette il premio Nobel per la fisica, condiviso con il fisico tedesco Carl Ferdinand Braun. La motivazione della Reale Accademia delle Scienze di Svezia recitò: “... a riconoscimento del contributo dato allo sviluppo della telegrafia senza fili”.
Nell'autunno 1911 Marconi visitò le colonie italiane in Africa per sperimentare i collegamenti a lunga distanza con la stazione di Coltano; in particolare fu a Tripoli da poco occupata dalle truppe italiane dove effettuò in collaborazione con Luigi Sacco, comandante della locale stazione radio, alcuni esperimenti di collegamento radio con Coltano, che diedero impulso all'allestimento da parte dell'arma del Genio del primo servizio di radiotelegrafia militare su larga scala.
Quando, nel 1912, il Titanic affondò dopo aver lanciato il segnale SOS via radio, Marconi si trovava negli Stati Uniti e accorse al porto di New York per ricevere i 705 superstiti. Intervistato dalla stampa disse «Vale la pena di aver vissuto per aver dato a questa gente la possibilità di essere salvata». Prima di tornare in Italia, venne organizzata una cerimonia ufficiale in cui i superstiti sfilarono nelle strade di New York incolonnati, recando in omaggio a Guglielmo Marconi una targa d'oro, realizzata dallo scultore Paolo Troubetzkoy, quale segno di riconoscenza. L'inventore conferì un premio al marconista del Titanic Harold Bride che rimase al proprio posto a lanciare messaggi di soccorso, anche quando l'acqua aveva raggiunto il ponte superiore.
Dal foglio matricolare custodito presso il distretto militare di Bologna, risulta inoltre, che il giovane Marconi scelse di fare il soldato nell'esercito per un anno; lo espletò invece nella Regia Marina, pur essendo nato in una città dell'entroterra (fu inserito nel corpo Reali Equipaggi in qualità di operaio).
Una rara immagine di Guglielmo Marconi (secondo da sinistra) in divisa da ufficiale della Regia Marina, a Washington nel 1917. Al centro, il capodelegazione Ferdinando di Savoia (terzo da sinistra) e Francesco Saverio Nitti.
Svolse il servizio militare all'ambasciata di Londra dal 1º novembre 1900. Trasferito poi in Italia fu congedato il 1º novembre 1901, ma per età fu trasferito nell'esercito il 31 dicembre 1906. Venne nominato senatore a vita del Regno d'Italia il 30 dicembre 1914. In data 19 giugno 1915 Marconi si arruola come volontario nel Regio Esercito con il grado di tenente di complemento del Genio, indi promosso capitano il 27 luglio 1916 e, benché ufficiale dell'esercito, prestava servizio nell'Istituto Radiotelegrafico della Marina; in seguito a regolare domanda, datata Livorno 14 agosto 1916 presentata al Ministro della Marina, fu nominato Capitano di Corvetta della Regia Marina con R.D. del 31 agosto 1916, congedato con tale grado il 1º novembre 1919, e promosso Capitano di Fregata in congedo con R.D. 28 marzo 1920, e poi Capitano di Vascello con R.D. 7 luglio 1931. Ambedue tali promozioni rientravano nelle norme di avanzamento degli ufficiali di complemento in congedo.
Nel 1920 lo stabilimento di Marconi di Chelmsford fu sede della prima trasmissione audio annunciata pubblicamente del Regno Unito; una delle annunciatrici fu Nellie Melba. Nel 1922 il primo servizio regolare di trasmissioni di intrattenimento cominciò dal Marconi Research Centre a Writtle, vicino Chelmsford.
Fu nominato presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche nel 1927 e della Regia Accademia d'Italia (l'attuale Accademia Nazionale dei Lincei) il 19 settembre 1930, diventando automaticamente membro del Gran Consiglio del Fascismo, pur partecipando ad una sola seduta.
Marconi e l'immagine dell'Italia all'estero
La figura di Marconi fu utilizzata dal governo italiano per valorizzare il ruolo degli italiani all'estero. Il presidente del consiglio Boselli nei difficili anni della prima guerra mondiale aveva proposto di nominare Marconi commissario per curare la rappresentanza diplomatica italiana negli Stati Uniti d'America, ma il progetto non ebbe seguito per le resistenze dei diplomatici di carriera.
Marconi partecipò ad un'unica seduta del Gran consiglio del fascismo il 9 maggio 1936
Fortemente corteggiato, fin dall'inizio, dal regime, Marconi decise di aderire al fascismo, che gli offriva posti di rilievo negli organi nazionali, tanto che in un suo discorso affermò: "Rivendico l'onore di essere stato in radiotelegrafia il primo fascista, il primo a riconoscere l'utilità di riunire in fascio i raggi elettrici, come Mussolini ha riconosciuto per primo in campo politico la necessità di riunire in fascio le energie sane del Paese per la maggiore grandezza d'Italia". Benito Mussolini, in un discorso al Senato del 9 dicembre 1937, affermò: "Nessuna meraviglia che Marconi abbracciasse, sin dalla vigilia, la dottrina delle Camicie Nere, orgogliose di averlo nei loro ranghi". In occasione della 19ª riunione della Società Italiana per il Progresso delle Scienze, che si tenne dal 7 al 15 settembre 1930 congiuntamente a Bolzano e a Trento, iniziò il suo discorso inaugurale con le parole: "Il mio saluto è esultante per il compiacimento di trovarmi tra i fratelli del Trentino in una grande manifestazione prettamente italiana che si svolge sul suolo riconquistato alla grande Madre sotto la guida del Re vittorioso, mentre il segnacolo della Patria sventola sicuro sul Brennero e al compimento dei nostri destini presiede e provvede la mente vigile e alerte del Duce."
Il 15 giugno 1927 sposò Maria Cristina Bezzi-Scali. La loro figlia fu chiamata Maria Elettra Elena Anna. Anche il panfilo che ospitò molte ricerche in varie parti del mondo si chiamava Elettra. Gli esperimenti effettuati nel golfo del Tigullio avevano come postazione a terra una torre, posta sulla penisola di Sestri Levante, che successivamente prese il nome di "Torre Marconi", mentre nelle carte ufficiali della Marina italiana il golfo del Tigullio assunse il nome di "Golfo Marconi". Lo affianca in questi anni l'assistente Adelmo Landini.
Il 17 giugno 1929 Vittorio Emanuele III conferisce a Marconi il titolo ereditario di Marchese.
Nel 1929, su richiesta di Pio XI, si incaricò di sovrintendere alla costruzione della prima Stazione Radio del Vaticano. L'inaugurazione di quella che nei decenni successivi assumerà il nome di Radio Vaticana avvenne il pomeriggio del 12 febbraio 1931. G. Marconi volle introdurre personalmente la prima trasmissione radiofonica di un Pontefice, Pio XI, annunciando al microfono: "Con l'aiuto di Dio, che tante misteriose forze della natura mette a disposizione dell'umanità, ho potuto preparare questo strumento che procurerà ai fedeli di tutto il mondo la consolazione di udire la voce del Santo Padre".
Alle 16,49 Pio XI pronunciò in latino il primo radiomessaggio e Marconi, in collegamento diretto con New York, Melbourne, Québec e altre città del mondo, introdusse le parole del Papa affermando fra l'altro: "Per circa venti secoli il Pontefice Romano ha fatto sentire la parola del suo divino magistero nel mondo, ma questa è la prima volta che la sua viva voce può essere percepita simultaneamente su tutta la superficie della terra".
Al termine della cerimonia Pio XI lo decorò con le insegne della Gran Croce dell'Ordine Piano, consegnandogli anche il Diploma di socio della Pontificia Accademia delle Scienze." In questo periodo ideò e fece costruire un radiocomando con cui il Papa Pio XI poté azionare per la prima volta l'illuminazione della stele votiva dedicata alla Madonna della Lettera a Messina
Dal Centro di Coltano ma ordinato da Marconi da Roma partì il segnale, nel 1931, che accese le luci al Cristo Redentore di Rio de Janeiro, in una rinnovata dimostrazione dell'efficienza della radio in comunicazioni transoceaniche.
«Alla fine del luglio 1932, l'impianto della stazione di Santa Margherita fu trasportato all'Osservatorio Sismografico di Rocca di Papa posto a circa 19 chilometri a sud di Roma ad una altezza di 750 metri sul livello del mare e a 24 chilometri circa dalla costa.
Il 2 agosto buone conversazioni in duplex furono stabilite fra tale nuova stazione sperimentale e il panfilo Elettra, ancorato dinanzi ad Ostia ad una distanza cioè di circa 29 chilometri. In tale occasione la stazione di Rocca di Papa trasmetteva su onde di cm. 57 e quella del panfilo Elettra su onde di 26 metri. Il 3 agosto il panfilo dovette lasciare Ostia e dirigersi al Porto di Civitavecchia a causa del cattivo tempo; tale viaggio fu utilizzato per prove di propagazione. Durante queste prove, allo scopo di mantenere il fascio d'irradiazione diretto sul panfilo, il riflettore a Rocca di Papa veniva girato di 5 gradi, ad est di Ostia, ogni mezz'ora. Ottimi segnali erano così ricevuti sul panfilo fino ad una distanza di 85 chilometri. A tale distanza l'intensità del segnale diminuiva notevolmente, ma rimaneva perfettamente udibile malgrado la presenza di colline che mascheravano completamente la posizione della stazione trasmittente. I segnali si perdevano soltanto ad una distanza di km. 90 e cioè quando, all'entrata del porto di Civitavecchia, il riflettore del ricevitore non poteva più essere mantenuto in direzione di Rocca di Papa.
Il 6 agosto il panfilo, con a bordo i rappresentanti del Governo italiano, si poneva in rotta sulla congiungente Rocca di Papa - Golfo Aranci, Sardegna, allo scopo di studiare la propagazione di queste onde ultracorte a distanza relativamente grande. Le prove furono iniziate quando il panfilo era a 63 chilometri da Rocca di Papa con eccellenti comunicazioni telefoniche in duplex e con segnali assai forti da ambo le estremità del collegamento A circa 107 chilometri era ancora possibile una buona comunicazione in duplex, e cioè già a circa 10 chilometri oltre la portata ottica; ma poco dopo i segnali perdettero rapidamente la loro intensità: divennero assai variabili, con lenta e profonda evanescenza, fino a che ad una distanza di 128 chilometri, essi non poterono essere percepiti che di tanto in tanto. L'ascolto, naturalmente, continuò malgrado tali cattive condizioni di ricezione; ma alla distanza di 161 chilometri l'intensità media dei segnali aumentò improvvisamente e raggiunse, in breve tempo, la stessa intensità osservata alla distanza di 74 chilometri. Questa ripresa dei segnali durò fino a che fu raggiunta la distanza di 175 chilometri, oltrepassata la quale essi tornarono ad essere rapidamente evanescenti, assumendo lente, profonde variazioni, e furono da ultimo percepiti alla distanza di 203 chilometri. Il 10 agosto tale importante prova a distanza fu ripetuta. Sui primi 112 km. i risultati si ripetettero come nella prima prova; ma al di là di tale distanza essi furono diversi nei seguenti rapporti: 1° I segnali invece di divenire evanescenti con rapidità fino a giungere alla completa scomparsa, assumevano alla distanza di 115 chilometri la caratteristica di una lentissima e profonda evanescenza, ma mantenevano una intensità media quasi costante fino a 176 chilometri da Rocca di Papa. 2° A tale distanza, invece di perdersi repentinamente, i segnali mantenevano l'evanescenza lenta e profonda con una progressiva diminuzione dell'intensità media, fino a divenire inaudibili di tanto in tanto ed a rendere possibile la loro intercettazione per l'ultima volta sul panfilo, alla distanza di 224 chilometri da Rocca di Papa.
Il panfilo arrivò la stessa notte a Golfo Aranci (Sardegna) e la mattina dopo l'apparecchio ricevente fu sbarcato ed installato sul Semaforo di Capo Figari a 340 metri sul livello del mare. La stazione di Rocca di Papa era stata richiesta di iniziare nuovamente la trasmissione alle ore 16. Avemmo allora la grande soddisfazione di ricevere i suoi segnali quasi immediatamente. Le prove proseguirono fino a mezzanotte. I segnali assunsero la caratteristica di evanescenza lenta e profonda, già osservata sul panfilo. Essi, tuttavia, permettevano di tanto in tanto la perfetta intelligibilità della parola, mentre nei periodi sfavorevoli divenivano, per ogni scopo pratico, inaudibili. La loro intensità media sembrava migliore prima del tramonto che dopo. La distanza fra Rocca di Papa e Capo Figari è di 269 chilometri mentre la distanza ottica, considerata l'altezza delle due località, è di circa 116 chilometri. È interessante aggiungere che a Capo Figari l'angolo di ricezione fu varie volte misurato inclinando il riflettore e fu trovato che le onde emesse da Rocca di Papa raggiungevano la stazione sperimentale ricevente da una direzione orizzontale.
Dal 1933 alla morte fu presidente dell'Istituto Treccani. Nel 1934 fu nominato primo presidente del CIRM che era nato su iniziativa sua e del suo medico, il dottor Guido Guida.
Sempre nel 1933 mostrò nelle vicinanze di Castel Gandolfo ad alcuni alti ufficiali dell'esercito, un apparato radio che permetteva di rilevare oggetti metallici nelle vicinanze (il passaggio di automobili), di fatto un primo abbozzo del radar che Marconi aveva preconizzato già nel 1922. Nonostante gli ufficiali fossero rimasti positivamente impressionati, non riuscirono a comprendere l'importanza strategica di quella invenzione che così non ricevette investimenti da parte dello Stato. Negli anni seguenti Marconi continuò queste ricerche per proprio conto, in parallelo a quelle di Ugo Tiberio.
Il primo servizio di televisione regolare al mondo fu inaugurato a Londra dalla BBC il 2 novembre 1936; dopo una breve sperimentazione dei due sistemi (quello a scansione meccanica dello scozzese John Logie Baird e quello elettronico della Marconi-EMI Television), la BBC adottò definitivamente il sistema elettronico Marconi-EMI dal 1º febbraio 1937. La stessa BBC nel 1935, dopo l'invasione italiana dell'Etiopia, aveva bandito Marconi per questioni politiche dalle trasmissioni.
Gli furono conferite 16 lauree honoris causa (di cui due in legge), 25 onorificenze di alto rango, 13 cittadinanze onorarie. Con Regio Decreto del 18 luglio 1936 Marconi fu promosso contrammiraglio nella riserva per meriti eccezionali.
A Roma, la mattina del 19 luglio 1937, Guglielmo Marconi accompagnò alla stazione la moglie, diretta a Viareggio per festeggiare il settimo compleanno della figlia Elettra, facendo poi ritorno nella casa del suocero, in via Condotti, dove ebbe una crisi cardiaca. Dopo che il suo medico personale, il dottor Cesare Frugoni, gli comunicò la gravità delle sue condizioni, Marconi fece chiamare un sacerdote, ricevette l'estrema unzione e morì alle 3:45 del mattino del 20 luglio. In segno di lutto, quello stesso giorno le stazioni radio di tutto il mondo interruppero contemporaneamente le trasmissioni per due minuti.
Ai funerali di Stato, tenutisi a Roma il 21 luglio, parteciparono la gran parte delle autorità politiche e del mondo accademico, compreso il Capo del Governo Benito Mussolini, oltre a una impressionante folla di 500.000 persone. Durante le onoranze funebri a Bologna il 28 luglio, la salma fu deposta alla Certosa, in attesa della tumulazione definitiva, alla presenza di S.A.R il Duca di Genova in rappresentanza del Sovrano e di Giuseppe Bottai in rappresentanza del governo. Le sue spoglie sono custodite a Sasso Marconi presso la casa paterna di Villa Griffone, dove hanno sede anche un museo e una fondazione a lui dedicati.
Thomas John Watson 1874
Thomas John Watson, Sr. (nato il 17 febbraio 1874 a Campbell , New York , † il 19 giugno 1956 a New York City ) era un imprenditore americano e fino al 1956 presidente del consiglio di amministrazione di IBM . Era uno degli uomini più ricchi del suo tempo e quando morì fu chiamato il best seller del mondo. I metodi organizzativi introdotti sotto la sua guida in IBM hanno influenzato generazioni di manager.Thomas John Watson proveniva da una famiglia molto religiosa di emigranti scozzesi che entrò negli Stati Uniti negli anni 1840. Suo padre Thomas Watson lavorava nel settore del legname, la madre Jane Fulton White (imparentata con Robert Fulton ) era un'insegnante. Thomas J. Watson aveva quattro sorelle: Effie, Jennie, Emma e Louella.La formazione professionale di Watson consisteva in un singolo corso di contabilità alla Miller School of Commerce, una scuola commerciale che si laureò nel maggio 1892. Ha iniziato il suo primo lavoro all'età di 18 anni come contabile presso il mercato di Clarence Risley a Painted Post (New York). Successivamente vendette macchine da cucire e strumenti musicali (in particolare organi e pianoforti) su commissione per un droghiere locale di nome Bronson prima di diventare rappresentante della Commissione presso la National Cash Register Company (NCR) a Buffalo nell'ottobre 1895. Lì raggiunse così buone quote di vendita che fu assegnato a Rochester come rappresentante di vendita nel 1899, dove si trasferì in una casa con tutta la sua famiglia. In pochi mesi, ha classificato il peggior distretto di vendite della NCR tra le prime dieci classifiche interne. Rimase in questa posizione fino all'ottobre 1903, fino a quando il fondatore della NCR John Henry Patterson lo scelse per compiti più alti: armato di un milione di dollari, avrebbe dovuto costruire uno pseudo-concorrente della NCR, che rendeva la vita difficile a tutti gli altri rivenditori usati commerciando in registratori di cassa usati dovrebbe fare. Fino al 1907, ha adempiuto a questo compito con così tanto successo che la sua azienda è stata in grado di conquistare gran parte del mercato dell'usato. Nel 1908 divenne membro del consiglio di amministrazione della NCR e il secondo uomo più potente della compagnia dopo Patterson. Determinato a motivare i rappresentanti di vendita scoraggiati, ha ideato il motto THINK ( Pensa! ) Per una lezione, che in seguito divenne un noto simbolo di IBM.Nel 1913, Watson fu condannato per pratiche illegali di vendita anticoncorrenziale. Si dice che abbia indotto la sua gente a vendere registratori di cassa difettosi (o usavano registratori di cassa NCR o quelli della concorrenza). Questi registratori di cassa presto smisero di funzionare e un rappresentante della NCR sembrò vendere un nuovo registratore di cassa. Come Patterson, che possiede ancora l'NCR, è stato condannato a un anno di prigione. La condanna era impopolare perché Patterson e Watson aiutarono le vittime dell'alluvione di Dayton, Ohio nel 1913. I tentativi di ottenere il perdono dal presidente Woodrow Wilson non hanno avuto successo. Nel 1915, una corte d'appello ribaltò il verdetto perché non erano state ammesse importanti prove di difesa - a quel tempo Watson non era stato con l'NCR per lungo tempo. Fu ancora licenziato da Patterson nel 1913.Il 17 aprile 1913, Watson sposò Jeanette M. Kittredge. La coppia ebbe due figli e due figlie. Entrambi i figli lo seguirono nell'azienda e lo portarono a posizioni di rilievo presso IBM. Il figlio minore, Arthur K. Watson, divenne presidente della IBM World Trade Corporation.Il 1 ° maggio 1914, Watson divenne il primo rappresentante generale della società di tabulazione-elaborazione dati , che esisteva da tre anni, e nel 1915 divenne anche presidente. Con il suo stipendio, ha negoziato una commissione del cinque percento degli utili e dei dividendi al netto delle imposte, che in seguito lo ha reso il manager più pagato negli Stati Uniti (al tempo della Grande Depressione, guadagnava $ 1.000 al giorno). Quando subentrò, la compagnia aveva meno di 400 impiegati. Ora presidente del CTR, Watson ribattezzò la società International Business Machines Corporation nel 1924. Watson fece di IBM un quasi monopolio nella tecnologia delle schede perforate eliminando sistematicamente la concorrenza e brevettando ulteriori sviluppi e miglioramenti delle macchine Hollerith . Già nel 1932, questo spinse il governo degli Stati Uniti ad avviare la prima procedura antitrust per cercare di eliminare il monopolio di IBM sulla produzione e vendita di schede perforate . Un'altra procedura seguì nel 1952. A quel tempo, IBM possedeva il 90 percento di tutte le tabulatrici negli Stati Uniti che venivano solo noleggiate ma non vendute.Watson ha visto come una parte importante del suo lavoro motivare i rappresentanti di vendita. Come parte di questo, ha avuto i suoi venditori incontrarsi regolarmente per eventi di canto congiunti (vedi il libro di canzoni IBM sotto Weblink).Nel corso della sua vita, Watson ha avuto un vivo interesse per le relazioni internazionali. Adottò lo slogan "Pace nel mondo attraverso il commercio mondiale" per IBM, collaborò intensamente con la Camera di commercio mondiale e fu eletto presidente nel 1937. È stato un fiduciario della Columbia University e del Lafayette College per molti anni. Ha ricevuto 27 dottorati onorari da università statunitensi e altri quattro da altri paesi.Soprattutto, le sue attività internazionali e politiche erano finalizzate al massimo profitto. Sostenne Franklin D. Roosevelt nel 1932 con generose donazioni nella campagna elettorale e mantenne stretti contatti con lui. Ma ha anche espresso il suo più alto apprezzamento e simpatia per Adolf Hitler . Nel 1937, Watson ricevette l' ordine tedesco dell'Aquila con una stella da parte sua per il suo rifiuto di unirsi al boicottaggio contro la Germania e la sua volontà di ospitare il vertice del commercio mondiale in Germania. Dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale , Watson restituì la medaglia nel giugno 1940. Tramite la controllata tedesca Dehomag , IBM fece affari redditizi durante il Terzo Reich con il nemico successivo degli Stati Uniti. Ciò che Watson, che era sempre molto ben informato sulla sua compagnia e gestiva personalmente molte piccole cose, sapeva in quel momento dell'uso delle macchine per lo smistamento delle schede perforate noleggiate, specialmente durante l'organizzazione dell'Olocausto , non è stato ancora chiarito chiaramente.Nel settembre del 1949, Watson fu nominato presidente di IBM . Un mese prima della sua morte, affidò la gestione dell'azienda a suo figlio Thomas . Al momento della sua morte, Watson viveva a Manhattan. Fu sepolto nel cimitero di Sleepy Hollow a New York. Il centro di ricerca IBM prende il nome da lui e suo figlio Thomas J. Watson Research Center.
Gilbert N. Lewis 1875
Gilbert Newton Lewis è stato un eminente chimico statunitense noto per i suoi contributi fondamentali alla comprensione della struttura atomica e della chimica molecolare. Nato il 23 ottobre 1875 a Weymouth, Massachusetts, negli Stati Uniti, Lewis ha lasciato un'impronta duratura nel campo della chimica.Dopo aver ottenuto il suo dottorato in chimica nel 1899 presso l'Università di Harvard, Lewis ha svolto un ruolo significativo nel campo della termodinamica e dell'elettrochimica. È stato professore di chimica presso l'Università della California, Berkeley, dove ha trascorso gran parte della sua carriera accademica.Le sue ricerche e le teorie hanno avuto un impatto significativo sulla comprensione della legge periodica degli elementi, la teoria del legame chimico e la struttura delle molecole. È noto soprattutto per aver introdotto il concetto di coppie di elettroni e la rappresentazione delle strutture di Lewis, che mostrano la disposizione degli elettroni di valenza negli atomi durante la formazione dei legami chimici.Lewis ha contribuito anche allo sviluppo delle teorie sulla teoria acido-base di Lewis, che ha introdotto una definizione più ampia di acidi e basi, basata sulla donazione o accettazione di coppie di elettroni.Gilbert N. Lewis è stato un prolifico scrittore scientifico e ha ricevuto numerosi riconoscimenti per i suoi contributi, tra cui la Medaglia Davy nel 1925 e la Medaglia Priestley nel 1931, due prestigiosi premi assegnati dalla American Chemical Society.Lewis è deceduto il 23 marzo 1946, ma il suo lascito scientifico continua a essere di grande importanza per la chimica moderna. Le sue teorie e i suoi concetti hanno fornito un fondamento cruciale per la comprensione della struttura molecolare e dei legami chimici, contribuendo significativamente allo sviluppo della disciplina chimica nel corso del XX secolo.
Albert Einstein 1879
Albert Einstein è nato il 14 marzo 1879 a Ulma, nel Regno di Württemberg dell'Impero tedesco (ora in Germania).
Teoria della relatività ristretta (1905): Nel 1905, Einstein pubblicò la sua teoria della relatività ristretta, che introdusse il concetto di relatività del tempo e dello spazio, dimostrando che la velocità della luce è la costante universale in tutte le inerziali.
Equazione di Einstein (E=mc²): Nel 1905, Einstein formulò l'equazione E=mc², che descrive la relazione tra energia (E) e massa (m) nelle particelle. Questa equazione è fondamentale per la comprensione della fisica delle particelle e della relatività.
Teoria della relatività generale (1915): Nel 1915, Einstein presentò la sua teoria della relatività generale, che offre una nuova interpretazione della gravità come deformazione dello spazio-tempo. Questa teoria ha previsto effetti come la curvatura della luce intorno a corpi massivi (lente gravitazionale) e l'espansione dell'universo.
Effetto fotoelettrico: Nel 1905, Einstein pubblicò un articolo sull'effetto fotoelettrico, dimostrando che la luce può comportarsi come particelle discrete chiamate fotoni. Questo lavoro gli valse il Premio Nobel per la Fisica nel 1921.
Premio Nobel: Albert Einstein ricevette il Premio Nobel per la Fisica nel 1921 per il suo contributo all'effetto fotoelettrico, anche se gran parte della sua fama è dovuta alle teorie della relatività.
Einstein insegnò in diverse università e istituzioni, tra cui l'Università di Zurigo, l'Università di Princeton e il Caltech.
Einstein fu anche un attivista per i diritti civili, la pace e il disarmo nucleare. Durante la sua vita, fu coinvolto in numerose cause sociali e politiche.
Albert Einstein morì il 18 aprile 1955 a Princeton, nel New Jersey, Stati Uniti.
Alexander Fleming 1881
Alexander Fleming (1881-1955) è stato un medico e microbiologo scozzese, noto principalmente per la scoperta della penicillina, il primo antibiotico che ha rivoluzionato la medicina moderna. Ecco alcuni punti salienti del suo lavoro:
Scoperta della penicillina: Nel 1928, Fleming notò casualmente che una muffa del genere Penicillium aveva ucciso batteri in una coltura batterica che stava esaminando. Questa osservazione lo portò alla scoperta della penicillina, un antibiotico naturale prodotto dalla muffa di Penicillium notatum. Questa scoperta aprì la strada a un nuovo approccio nella lotta contro le infezioni batteriche.
Applicazione della penicillina: Fleming iniziò a studiare le proprietà antibatteriche della penicillina, ma fu solo negli anni '40 che questa sostanza venne sviluppata in modo efficace come antibiotico. La produzione su larga scala della penicillina rivoluzionò la cura delle infezioni batteriche e salvò innumerevoli vite umane.
Impatto sulla medicina moderna: La scoperta della penicillina da parte di Fleming ha avuto un impatto enorme sulla pratica medica, aprendo la strada allo sviluppo di una vasta gamma di antibiotici che hanno reso possibile trattare e curare molte malattie infettive che in passato erano fatali.
Emmy Noether 1882
Emmy Noether (1882-1935): Emmy Noether è stata una matematica straordinaria il cui lavoro ha
influenzato profondamente l'algebra astratta, la teoria dei campi e la fisica teorica. La sua teoria dei
campi ha rivoluzionato la fisica, aprendo nuove prospettive nella comprensione della simmetria in
meccanica quantistica e relatività generale. Noether ha sviluppato il teorema che lega le simmetrie
in fisica alle leggi di conservazione, noto come il teorema di Noether.
Max Born è nato il 11 dicembre 1882 a Breslavia, nell'Impero tedesco (oggi Wrocław, in Polonia).
Equazione di Born-Oppenheimer: In collaborazione con il fisico tedesco Robert Oppenheimer, Born sviluppò l'equazione di Born-Oppenheimer, che è fondamentale per la comprensione della struttura molecolare e della spettroscopia molecolare. Questa equazione separa il moto dei nuclei atomici da quello degli elettroni in una molecola, semplificando notevolmente i calcoli di transizioni elettroniche e vibrazionali.
Interpretazione probabilistica della meccanica quantistica: Max Born è noto per aver introdotto l'interpretazione probabilistica della funzione d'onda nella meccanica quantistica. Secondo questa interpretazione, il modulo quadro della funzione d'onda rappresenta la densità di probabilità di trovare una particella in una posizione specifica. Questa interpretazione ha contribuito a stabilire la meccanica quantistica come una teoria basata sulla probabilità.
Premio Nobel: Nel 1954, Max Born fu insignito del Premio Nobel per la Fisica per la sua "analisi statistica delle strutture della materia e delle leggi sulla meccanica quantistica." Il suo lavoro sull'interpretazione probabilistica della meccanica quantistica fu una parte significativa di questo riconoscimento.
Born insegnò presso diverse università, tra cui l'Università di Göttingen, dove svolse gran parte della sua ricerca e contribuì a creare una delle scuole più importanti di fisica teorica.
Max Born fu un mentore di alcuni scienziati di spicco, tra cui Werner Heisenberg, Max Delbrück e Enrico Fermi.
Max Born morì il 5 gennaio 1970 a Göttingen, in Germania.
Erwin Schrödinger 1887
https://youtu.be/JA7tmb-vAhY
Erwin Schrödinger è nato il 12 agosto 1887 a Vienna, Austria.
Schrödinger è noto principalmente per l'equazione di Schrödinger, un'equazione fondamentale della meccanica quantistica che descrive l'evoluzione nel tempo degli stati quantici di una particella. Questa equazione ha fornito una descrizione matematica precisa del comportamento delle particelle subatomiche e ha avuto un profondo impatto sulla fisica teorica. In particolare, l'equazione di Schrödinger è stata fondamentale per la comprensione degli stati quantici degli elettroni in atomi e molecole, nonché per lo sviluppo della chimica quantistica.
Nel 1933, Erwin Schrödinger fu insignito del Premio Nobel per la Fisica insieme a Paul Dirac per i loro contributi allo sviluppo della meccanica quantistica. Il lavoro di Schrödinger sulla formulazione matematica dell'equazione che porta il suo nome fu particolarmente riconosciuto con questo premio.
Schrödinger è anche noto per il celebre esempio di pensiero chiamato "il gatto di Schrödinger." Questo esperimento mentale è stato proposto per illustrare le stranezze della meccanica quantistica, in cui un gatto ipotetico potrebbe essere contemporaneamente vivo e morto fino a quando non viene osservato.
Schrödinger ha insegnato presso diverse università europee, tra cui l'Università di Zurigo e l'Università di Vienna. Successivamente, ha lavorato negli Stati Uniti, insegnando alla Princeton University. Erwin Schrödinger è deceduto il 4 gennaio 1961 a Vienna, Austria
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