Blaise Pascal nasce a Clermont Ferrand in Francia, il 19 giugno 1623 e dopo una lunga malattia che lo affligge sin da piccolo, muore a Parigi il 19 agosto 1662, a soli 39 anni. Bambino precoce, istruito personalmente dal padre, magistrato e studioso per diletto delle scienze matematiche, ancora giovanissimo produce lavori scientifici di grande valore. E' giustamente considerato uno dei precursori dell'informatica, poiché, appena diciottenne, concepisce l'idea di una macchina automatica da calcolo, costruendone personalmente circa una cinquantina di esemplari, alcuni dei quali sono tutt'ora conservati nel Museo des arts et métiers di Parigi e nel Museo Zwinger di Dresda. E’ interessante notare che ciò che spinse Pascal a ideare questa macchina fu il desiderio di aiutare il padre, magistrato contabile, nella semplificazione e velocizzazione del suo lavoro. Fu quindi più un’esigenza di business che un’esigenza di scienza.
Robert Boyle 1627
Robert Boyle (1627-1691) è stato un famoso chimico e fisico irlandese, considerato uno dei fondatori della chimica moderna. Le sue ricerche e le sue teorie hanno avuto un impatto significativo sullo sviluppo della scienza durante il XVII secolo.
Ecco alcuni dei suoi contributi principali:
Leggi di Boyle: È noto soprattutto per le sue ricerche sui gas e per la formulazione della legge di Boyle, che descrive il comportamento dei gas sotto diverse pressioni e volumi. La legge di Boyle afferma che, a temperatura costante, il volume di un gas è inversamente proporzionale alla pressione ad essa applicata (P * V = costante). Questa legge è stata un importante passo avanti nello studio del comportamento dei gas e ha costituito la base della legge dei gas ideali.
Sostanze chimiche e elementi: Boyle ha contribuito anche alla distinzione tra le sostanze chimiche e gli elementi. Ha suggerito che la materia fosse composta da particelle fondamentali e che la combinazione di diverse particelle potesse creare diverse sostanze chimiche.
Esperimenti e metodo scientifico: Boyle è stato un sostenitore del metodo scientifico sperimentale. Ha condotto una vasta gamma di esperimenti per studiare il comportamento della materia e ha sostenuto l'importanza della riproducibilità degli esperimenti.
"The Sceptical Chymist": Nel suo lavoro "The Sceptical Chymist" (Il chimico scettico), Boyle criticò le teorie alchemiche dell'epoca e promosse l'idea che le sostanze chimiche dovessero essere studiate attraverso un approccio scientifico basato sull'osservazione e sull'esperimento.
Isaac Newton 1643
Isaac Newton (1643-1727) è stato uno dei più grandi matematici, fisici e pensatori della storia. Le sue contribuzioni hanno avuto un impatto rivoluzionario nel campo della fisica, matematica e filosofia naturale. Alcuni dei suoi contributi più significativi includono:
Leggi del moto e della gravitazione universale: Newton è famoso per le sue leggi del moto, in particolare per la formulazione delle leggi del moto e la legge di gravitazione universale. Le tre leggi del moto di Newton descrivono il comportamento dei corpi in termini di forze applicate e cambiamenti di moto. La sua legge di gravitazione universale spiega la forza di attrazione tra due corpi in base alle loro masse e alle distanze.
Calcolo infinitesimale: Newton è co-creditore (insieme a Leibniz) del calcolo infinitesimale, una branca della matematica fondamentale per la comprensione dei concetti di derivata e integrale.
Teoria della luce: Newton propose la teoria corpuscolare della luce, suggerendo che la luce è composta da particelle chiamate corpuscoli. Questa teoria fu oggetto di dibattito e in seguito fu superata dalla teoria ondulatoria.
Principio di conservazione: Introdusse il concetto di conservazione della quantità di moto e della conservazione dell'energia.
Speculazioni su altre scienze: Oltre alla fisica e alla matematica, Newton scrisse anche su teologia, alchimia e storia antica.
Gottfried Wilhelm Leibniz 1646
Gottfried Wilhelm von Leibniz nasce a Lipsia (Germania) il 1° luglio 1646 e muore ad Hannover (Germania) il 14 novembre 1716. Ingegno multiforme, è matematico, filosofo, inventore, linguista, giurista, storico e diplomatico. La Macchina di Leibniz
fu presentata nel 1673 alla Royal Society di Londra, ma non ebbe immediata applicazione per le difficoltà costruttive, all'epoca insormontabili. Un'altra grande intuizione di Leibniz fu il tentativo di costruire una calcolatrice che utilizzava il sistema binario. Anche questa idea non ebbe un seguito immediato e si dovette attendere George Boole nell'Ottocento perché venisse ripresa ed ampiamente sviluppata.
Gottfried Wilhelm Leibniz è stato un filosofo, matematico, logico e scienziato tedesco vissuto nel XVII e XVIII secolo (1646-1716). È stato una delle figure più influenti dell'era della Rivoluzione Scientifica e ha contribuito significativamente a vari campi del sapere.
Ecco alcuni dei suoi principali contributi:
Calcolo infinitesimale: Leibniz è noto per aver sviluppato in modo indipendente (parallelamente a Isaac Newton) il calcolo infinitesimale, un importante strumento matematico che ha reso possibile la derivazione e l'integrazione delle funzioni. Ha introdotto la notazione differenziale (dy/dx) che è ancora utilizzata ampiamente nella matematica moderna.
Logica e metafisica: Ha sviluppato la logica simbolica e ha contribuito alla metafisica con concetti come l'"identità dei contrari" e il "principio di ragion sufficiente".
Leonhard Euler 1707
Leonhard Euler (1707-1783): Euler è considerato uno dei matematici più prolifici della storia. Ha contribuito a vari campi della matematica, producendo circa 850 opere durante la sua vita. I suoi contributi includono l'introduzione del concetto di funzione matematica, l'espansione della teoria dei numeri, la teoria dei grafi e lo studio delle equazioni differenziali. Ha anche sviluppato la costante matematica "e", la base dei logaritmi naturali. Euler è noto per la sua capacità di trovare soluzioni innovative e ha lasciato un'impronta indelebile in molte branche della matematica.
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