domenica 8 gennaio 2023

Corso i grandi economisti moderni: Lezione 1 Smith Malthus Ricardo von Thünen

Adam Smith

Adam Smith (1723-1790) è uno dei più influenti economisti e filosofi scozzesi del XVIII secolo, noto principalmente per il suo lavoro fondamentale "La ricchezza delle nazioni" (An Inquiry into the Nature and Causes of the Wealth of Nations), pubblicato nel 1776. Le sue idee hanno avuto un profondo impatto sulla teoria economica e sulla filosofia politica e sono considerate il fondamento del pensiero economico moderno. Ecco alcune delle sue idee chiave:


La mano invisibile: Smith è famoso per aver introdotto il concetto della "mano invisibile". Sosteneva che, quando le persone perseguono il proprio interesse personale nel libero mercato, il risultato spesso beneficia della società nel suo insieme. In altre parole, l'autoregolamentazione del mercato porterà a una distribuzione efficiente delle risorse.


Teoria del valore del lavoro: Smith ha sostenuto che il valore di un bene o di un servizio è determinato dalla quantità di lavoro che vi è stato investito. Tuttavia, ha anche riconosciuto che il valore di mercato di un bene può essere influenzato dalla domanda e dall'offerta.


Divisione del lavoro: Smith ha sottolineato l'importanza della divisione del lavoro nell'aumentare la produttività e la ricchezza. Ha utilizzato l'esempio di una fabbrica di spilli per dimostrare come la specializzazione dei compiti possa aumentare la produzione.


Critica al mercantilismo: Smith era critico nei confronti del sistema mercantilista prevalente nel suo tempo, che favoriva la politica di accumulare oro e argento attraverso le esportazioni. Ha sostenuto che la vera ricchezza di una nazione risiedeva nella sua capacità di produrre beni e servizi.


Ruolo limitato del governo: Smith ha sostenuto che il governo dovrebbe svolgere un ruolo limitato nell'economia e dovrebbe intervenire solo per garantire la concorrenza e proteggere i diritti di proprietà. Era un sostenitore del libero mercato e dell'individualismo economico.


Teoria del valore relativo delle merci: Smith ha sviluppato la teoria del valore relativo delle merci, affermando che il valore di un bene è relativo ad altri beni che possono essere scambiati con esso. Questo concetto è fondamentale nella teoria del commercio internazionale.


Thomas Robert Malthus
Thomas Robert Malthus
(1766-1834) è stato un economista e demografo britannico noto per la sua teoria della crescita della popolazione e per le sue preoccupazioni sul rapporto tra crescita demografica e disponibilità di risorse. La sua opera più famosa è "An Essay on the Principle of Population" (Un saggio sul principio della popolazione), pubblicata per la prima volta nel 1798, con edizioni successive nel corso degli anni. Ecco alcune delle sue principali idee:


Teoria della popolazione di Malthus: Malthus ha sostenuto che la popolazione umana tende a crescere in modo esponenziale, mentre la produzione di cibo e risorse cresce in modo più lento, seguendo un andamento aritmetico. Questa discrepanza tra la crescita demografica e la crescita delle risorse avrebbe portato inevitabilmente a una carestia e a una diminuzione del tenore di vita. Malthus ha formulato questa relazione come il "principio della popolazione".


Crescita demografica e controlli sulla popolazione: Malthus ha suggerito che per evitare il collasso demografico e la fame, dovevano essere in atto dei controlli sulla popolazione. Questi controlli potevano essere di natura positiva (come il matrimonio ritardato) o negativa (come la guerra, la carestia e le malattie).


Critiche alle politiche assistenziali: Malthus era critico nei confronti delle politiche assistenziali che fornivano aiuti ai poveri, sostenendo che queste politiche avrebbero solo incentivato una maggiore crescita demografica tra le classi più povere, peggiorando la situazione a lungo termine.


Impatto storico e dibattito: Le teorie di Malthus hanno suscitato un ampio dibattito tra gli economisti, i politici e i pensatori sociali. Alcuni hanno accettato le sue idee come una spiegazione plausibile dei problemi di sovrappopolazione, mentre altri hanno criticato la sua visione pessimistica e hanno sostenuto che l'innovazione tecnologica e lo sviluppo economico avrebbero potuto sostenere una crescita demografica.


Influenza su Darwin e teoria dell'evoluzione: La teoria di Malthus sulla crescita demografica ha influenzato il naturalista Charles Darwin nel suo sviluppo della teoria dell'evoluzione per selezione naturale. Darwin ha notato come le popolazioni animali si espandano rapidamente e competano per le risorse, concetti che riflettono la visione di Malthus sulla crescita umana.


David Ricardo

David Ricardo (1772-1823) è stato un economista britannico di origine olandese, noto per le sue importanti contribuzioni alla teoria economica. Le sue idee sono state fondamentali per lo sviluppo dell'analisi del commercio internazionale, della rendita differenziale e della teoria del valore del lavoro. Ecco alcune delle sue principali contribuzioni:


Teoria del vantaggio comparato: La teoria del vantaggio comparato di Ricardo è una delle sue più importanti e influenti contribuzioni. Egli ha dimostrato che, anche se un paese è meno efficiente di un altro nella produzione di tutti i beni, può comunque beneficiare dal commerciare con il paese più efficiente. Questa teoria ha sottolineato l'importanza del commercio internazionale e ha influenzato significativamente la politica commerciale.


Teoria della rendita differenziale: Ricardo ha sviluppato la teoria della rendita differenziale per spiegare come la terra coltivata in agricoltura avrebbe prodotto una rendita. Secondo la sua teoria, la rendita agricola deriva dalla differenza tra la produttività del terreno migliore e quella del terreno marginale. Questa teoria è stata fondamentale per l'economia agraria.


Teoria del valore del lavoro: Anche se questa teoria era stata sviluppata da economisti precedenti, Ricardo ha contribuito a consolidarla. Egli sostenne che il valore di un bene dipende dalla quantità di lavoro necessaria per produrlo. Tuttavia, ha anche riconosciuto che il valore di mercato di un bene può variare a causa della domanda e dell'offerta.


Teoria della sovrappopolazione: Ricardo ha avanzato l'idea che la sovrappopolazione fosse una preoccupazione nei paesi industrializzati. Ha suggerito che un aumento della popolazione avrebbe portato a una riduzione dei salari reali a causa dell'offerta eccessiva di manodopera. Questa teoria ha influenzato il dibattito sulle politiche di occupazione.


Ruolo del governo limitato: Come molti economisti della sua epoca, Ricardo sosteneva un ruolo limitato del governo nell'economia. Era un sostenitore del libero mercato e riteneva che l'intervento governativo avrebbe dovuto essere limitato alla protezione dei diritti di proprietà e alla promozione della concorrenza.


Johann Heinrich von Thünen

(1783-1850) è stato un economista tedesco noto per i suoi contributi pionieristici all'analisi dell'agricoltura e dell'uso del suolo. È considerato uno dei fondatori dell'economia agricola e delle teorie sulla distribuzione dello spazio agricolo. La sua opera più famosa è "Il isolamento dello spazio agricolo" (in tedesco, "Der isolierte Staat" o "Der isolierte Staat in Beziehung auf Landwirtschaft und Nationalökonomie"), pubblicata nel 1826. Ecco alcune delle sue idee principali:


Modello dell'isolato agricolo: Von Thünen ha sviluppato un modello teorico per spiegare come l'uso del suolo agricolo fosse influenzato dalla sua posizione rispetto al mercato e dai costi di trasporto. Ha immaginato un "isolato agricolo" circondato da un'area urbana al centro del quale si trovava un mercato. Secondo il modello, le colture e le attività agricole che richiedevano terreni fertili e costi di trasporto bassi si trovavano più vicino al mercato, mentre quelle che richiedevano terreni meno fertili o avevano costi di trasporto più elevati erano posizionate più lontano.


Costi di trasporto e prezzi dei prodotti agricoli: Von Thünen ha riconosciuto che i costi di trasporto giocano un ruolo cruciale nella determinazione dei prezzi dei prodotti agricoli. Le colture che richiedono meno spazio e crescono rapidamente sarebbero coltivate più vicino al mercato, mentre le colture con costi di trasporto più elevati sarebbero relegati a terre più remote.


Effetto concentrazione: Von Thünen ha osservato che la concentrazione di diverse attività agricole intorno a un mercato centrale crea un effetto di specializzazione. Questo modello teorico ha contribuito a spiegare come l'agricoltura potesse essere organizzata in modo efficiente in relazione alla sua distanza dal mercato.


Fattori di produzione e terra agricola: Von Thünen ha anche discusso l'allocazione dei fattori di produzione, come la terra e il lavoro, in relazione alle diverse colture. Ha sottolineato l'importanza della fertilità del suolo e dei rendimenti agricoli nell'influenzare la scelta delle colture e delle attività agricole.


Nessun commento:

Posta un commento