lunedì 30 gennaio 2023

Corso di CHIMICA ORGANICA: Lezione 5 Nomenclatura organica


5.1 Regole IUPAC per la denominazione dei composti organici.

Le regole IUPAC (Unione Internazionale di Chimica Pura ed Applicata) per la denominazione dei composti organici sono un insieme di linee guida stabilite per assegnare nomi univoci e standardizzati alle molecole organiche. Queste regole si basano su principi sistematici che tengono conto della struttura molecolare, della disposizione degli atomi e dei gruppi funzionali all'interno della molecola. Di seguito sono riportate alcune delle principali regole IUPAC:

1. Identificazione della catena principale:

Nome radicale: La catena carboniosa più lunga e continua costituisce la "catena principale" o "catena madre", e da questa si deriva il nome del composto.

Individuazione della catena principale: La catena principale deve includere il maggior numero possibile di gruppi funzionali e deve essere numerata in modo da dare il numero più basso possibile ai gruppi funzionali.

2. Assegnazione dei prefissi e suffissi:

Identificazione dei gruppi funzionali: I gruppi funzionali devono essere individuati e designati attraverso prefissi o suffissi appropriati, in base alla loro posizione nella catena principale.

Prefissi e suffissi: I prefissi indicano la posizione e il tipo di gruppi funzionali, mentre i suffissi indicano la classe principale del composto (ad esempio, -ano per alcani, -ene per alcheni, -olo per alcoli, ecc.).

3. Numerazione degli atomi di carbonio:

Assegnazione dei numeri: Gli atomi di carbonio nella catena principale vengono numerati in modo da dare la priorità più bassa possibile ai gruppi funzionali, seguendo la regola della numerazione crescente e dando la preferenza al numero più basso ai gruppi funzionali.

Indicazione della posizione: I gruppi funzionali e altri sostituenti vengono indicati con il numero dell'atomo di carbonio a cui sono legati.

4. Nomina dei sostituenti:

Sostituenti alchilici: I gruppi sostituenti (gruppi alchilici) vengono denominati come radicali e sono preceduti dai loro nomi specifici (metile, etile, propile, ecc.).

5. Utilizzo di prefissi numerici e combinazioni:

Utilizzo di prefissi numerici: Quando più sostituenti identici sono presenti nella molecola, si utilizzano prefissi numerici (di, tri, tetra, ecc.) per indicare la loro molteplicità.

Esempio di applicazione delle regole IUPAC:

Consideriamo il composto CH₃-CH₂-CH₂-CH₂-OH.

La catena più lunga contiene 4 atomi di carbonio (butano).

La funzione -OH indica la presenza di un gruppo alcolico.

Quindi, il composto è il "butanolo".

Queste sono solo alcune delle regole fondamentali utilizzate per denominare i composti organici secondo le linee guida IUPAC. L'applicazione di queste regole richiede una conoscenza dettagliata della struttura molecolare e delle priorità nelle designazioni dei gruppi funzionali e dei sostituenti.


5.2 Applicazione delle regole di nomenclatura a diversi composti.

Ecco alcuni esempi:

1. Esan-2-olo

Struttura: CH₃-CH₂-CH₂-CH₂-CH₂-OH

Nomenclatura: La catena più lunga contiene 6 atomi di carbonio (esano). Il gruppo funzionale -OH indica un alcol, che si trova sul secondo atomo di carbonio. Quindi, il nome IUPAC è "Esan-2-olo".

2. 3-metilpentano

Struttura: CH₃-CH(CH₃)-CH₂-CH₂-CH₃

Nomenclatura: La catena più lunga contiene 5 atomi di carbonio (pentano). Vi è un gruppo metile (-CH₃) legato al terzo atomo di carbonio. Quindi, il nome IUPAC è "3-metilpentano".

3. Acido butanoico

Struttura: CH₃-CH₂-CH₂-COOH

Nomenclatura: La catena più lunga contiene 4 atomi di carbonio (butano). Il gruppo funzionale -COOH indica un acido carbossilico, che si trova all'estremità della catena. Quindi, il nome IUPAC è "Acido butanoico".

4. 2,3-dimetilbut-2-ene

Struttura: CH₃-CH(CH₃)-CH=CH-CH₃

Nomenclatura: La catena più lunga contiene 4 atomi di carbonio (butene). Vi sono due gruppi metile (-CH₃) legati ai carboni 2 e 3. Quindi, il nome IUPAC è "2,3-dimetilbut-2-ene".

5. Propanal

Struttura: CH₃-CH₂-CHO

Nomenclatura: La catena più lunga contiene 3 atomi di carbonio (propano). Il gruppo funzionale -CHO indica un'aldeide, che si trova all'estremità della catena. Quindi, il nome IUPAC è "Propanal".

Questi sono alcuni esempi di come applicare le regole IUPAC per la denominazione di diversi composti organici. Seguendo le regole di numerazione della catena principale, identificazione dei gruppi funzionali e assegnazione dei sostituenti, è possibile assegnare nomi univoci e standardizzati ai composti organici.


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