lunedì 2 gennaio 2023

Corso di storia della scienza: Lezione 5 Duecento


Opere di Al-Qazwini e Marco Polo: Nel XIII secolo, l'opera dell'astronomo e geografo persiano Zakariya al-Qazwini "Aja'ib al-Makhluqat wa Ghara'ib al-Mawjudat" (Meraviglie delle creature e stranezze delle esistenze) ha contribuito a diffondere le conoscenze scientifiche, tra cui zoologia, botanica, geografia e astronomia. Allo stesso tempo, i viaggi e le osservazioni di Marco Polo hanno fornito importanti informazioni sulla geografia e le culture dell'Asia.

Opere di Alberto Magno e Ruggero Bacone: Alberto Magno, noto anche come Alberto il Grande, fu un teologo e filosofo tedesco che scrisse opere importanti in molti campi, tra cui la scienza naturale. Ruggero Bacone, frate francescano e filosofo inglese, scrisse opere che promuovevano l'importanza dell'osservazione empirica e della sperimentazione nelle scienze naturali.

Utilizzo delle lenti per gli occhi: Nel Duecento, furono fatte alcune prime sperimentazioni sull'uso di lenti convessi per migliorare la vista e correggere la presbiopia. Questo ha aperto la strada allo sviluppo futuro degli occhiali e di altre lenti ottiche.

Sviluppi matematici: Nel Duecento, vi furono ulteriori sviluppi nell'aritmetica e nell'algebra. L'abate italiano Leonardo Fibonacci introdusse la sequenza di Fibonacci e contribuì alla diffusione del sistema di numerazione indo-arabo in Europa.

Trattati di scienze naturali: Nel XIII secolo, si registrarono importanti contributi a trattati di scienze naturali e testi di storia naturale. Ad esempio, il frate domenicano Tommaso da Cantimpré scrisse "Bonum universale de apibus" (Il bene universale delle api), un testo sull'apicoltura e sul comportamento delle api.

L'Università di Napoli: Nel 1224, Federico II di Svevia fondò l'Università di Napoli, contribuendo

alla promozione dell'istruzione e delle scienze nella regione e aprendo nuove opportunità per lo studio

e la ricerca.

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